Mittagskogel (3162 m) – Skitour
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Dopo sei anni torno al Mittagskogel. È il tremila che ho raggiunto più volte in assoluto: oggi è la settima. Dovrò battere la traccia nella neve fresca caduta durante la notte.
Inizio dell’escursione: ore 9:10
Fine dell’escursione: ore 11:05
Benché sia in vacanza oggi parto presto: faccio colazione con cinque minuti di anticipo rispetto all’orario ufficiale di apertura e prendo il bus delle 8:32. Il piccolo sacrificio mi permette di viaggiare su un bus non affollato e soprattutto di passare gli otto minuti di salita del metrò sotterraneo Pitz-Express non fra utenti pigiati come sardine. Ieri la situazione era assolutamente insostenibile, inaccettabile in un periodo di emergenza coronavirus.
Alle 9:10 sono pronto per la partenza dai 2840 m della stazione a monte, che si affaccia sul ghiacciaio. Il tempo è nuvoloso e la luce diffusa non permette una nitida percezione del rilievo. In queste condizioni meteo la scelta del Mittagskogel come meta è più che giustificata.
La breve salita al Mittagskogel non è comunque una passeggiatina. La pendenza e la quota rendono l’ascensione piuttosto faticosa. Buon per me, questa volta non ci sono molte pietre affioranti, le grattate saranno in numero esiguo persino in discesa.
In un’ora e dieci minuti pervengo alla croce di vetta: geschafft!

Mittagskogel (3162 m)
Accanto alla croce è posizionato il portale di partenza della gara estrema per freerider “Pitztal Wild Face”, in programma in questi giorni.
Il libro di vetta è surgelato; le pagine sono incollate fra di loro e le penne non scrivono. Poco male, il mio impegno fisico l’ho assolto e mi sento appagato. Mentre mi preparo per la discesa vedo numerosi escursionisti che stanno salendo, per lo più a piedi, con la tavola o gli sci fissati allo zaino. Quasi tutti mi ringraziano per la traccia che ho battuto. Ho l’impressione comunque che con le pelli di foca io abbia faticato meno.
Poco dopo le undici arrivo alla stazione del Gletscherexpress: l’escursione è durata meno di due ore, ma con queste condizioni meteo non si poteva ambire a cime più impegnative.
Per la settima volta al Mittagskogel, probabilmente il Tremila più frequentato della valle. Il suo toponimo ricorda che dai villaggi della Pitztal, a mezzogiorno il sole appare sopra questa elegante cima.
Tempo di salita: 1 h 10 min
Tempo totale: 1 h 55 min
Dislivello in salita: 322 m
Sviluppo complessivo: 3,3 km
Difficoltà: PD
LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 2.
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: sì.
Kommentare (2)