Ponte di Legno: passeggiate ed escursioni


Publiziert von andrea62 , 22. Juli 2014 um 15:49.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:15 Juli 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A Ponte di Legno via Sondrio-Aprica oppure risalendo la Valcamonica.
Unterkunftmöglichkeiten:A Ponte di Legno alberghi, residences e appartamenti, nei dintorni vari rifugi.
Kartennummer:Tabacco n.52 Adamello-Presanella, Kompass n.107 Ponte di Legno

In vacanza con la moglie faccio escursioni a raggiera. Località come Ponte di Legno, e come Cogne e Bormio visitate in anni precedenti, sembrano fatte apposta per il numero di valli che vi convergono.

Rifugio Bozzi (m.2478). Per caso siamo capitati qui nel centenario della Prima Guerra Mondiale. Vicino al rifugio si trovano i resti di un villaggio militare della Grande Guerra, a pochi passi da quello che era il confine con l'Austria-Ungheria (Forcellina di Montozzo). 
La gita parte da un parcheggio a 1880 metri, sopra la bella frazione di Case di Viso (1763). Prima bisogna arrivare a Pezzo, accessibile senza problemi dalla strada che da Ponte di Legno sale al Passo Gavia, poi con una stretta strada lungo la Valle di Viso si arriva a Case di Viso (dove c'è un ampio parcheggio), infine con un tratto sterrato si arriva al parcheggio alto. 
L'interesse storico emerge alla fine della passeggiata, prima si sale su una stradina di origine militare in vista del Corno dei Tre Signori (3369) e del più lontano Corno Baitone (3331). Durante la gita, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, abbiamo avvistato alcune marmotte e anche un ermellino, dai movimenti troppo veloci e frequenti perché io riuscissi a fotografarlo in mezzo all'erba. 
Vicino al rifugio, oltre agli edifici militari, si trovano i due laghetti di Montozzo e un piccolo museo "delle trincee" che al momento della nostra visita era chiuso. Al rifugio abbiamo trovato buon cibo a prezzi equi.

Rifugio Sandro Occhi all'Aviolo (m.1920). Si parte dal parcheggio appena sopra il Rifugio alla Cascata (1453), raggiungibile con una comoda strada che da Vezza d'Oglio percorre la Val Paghera. Il sentiero è in gran parte a gradoni di tonalite, roccia granitoide molto diffusa nel massiccio dell'Adamello. Il sentiero comincia nel bosco, poi risale il bordo di un canale pietroso, lo attraversa, passa a fianco di una parete di roccia da cui scende acqua, poi ricomincia a salire a tornanti fino a un pianoro panoramico dove si trovano edifici di teleferiche e una galleria con scopi idroelettrici. Un'ultima serie di curve tra i pini mughi porta al rifugio. Fatti pochi passi ci si affaccia sul Lago d'Aviolo, bacino naturale riempito grazie a una piccola diga mentre stava per essere colmato dai detriti.     

Rifugio Valmalza (1998) e bivacco Linge (2273). Lasciata la strada per il Gavia in località Santa Apollonia e parcheggiata l'auto nell'ampio parcheggio di Case Slizzi (1590), per comoda pista forestale lungo la Valle delle Messi si raggiunge il rifugio Valmalza, in una zona ricca di acqua e di cascate, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Dal rifugio spunta la cima della Presanella, prima a sud il panorama era stato dominato dalla catena che va dalla Cima Busazza al gruppo Castellaccio-Punta Lagoscuro-Punta Pisgana.  
Dal rifugio un sentiero a tornanti sale tra prati e cespugli di rododendri, lungo un torrente tributario del Rio di Valmalza. La strada del Gavia è ben distante, le vedute sono sempre più ampie sulla Presanella.  Il sentiero poi svolta a sinistra e superata senza problemi una piccola fascia rocciosa, sbuca nella conca dove si trova il bel bivacco Linge (18 posti letto più la cucina), ai piedi della Punta di Pietra Rossa (3228). 
In tutta la zona è possibile, anche se non facile, vedere cervi e camosci.    

Rifugio Petit Pierre al Corno d'Aola (m.1980), Conca di Pozzuolo (m.2020). Saliamo al rifugio con le seggiovie.Il sentiero per Pozzuolo inizia tra una chiesetta e l'unico muro rimasto in piedi del Forte costruito in previsione della guerra contro l'Austria. Dopo i primi metri in salita il sentiero 40 continua pianeggiante come un balcone sulla valle, avendo davanti la Cima Salimmo (3104). Ormai in vista dalla conca una lingua di neve in un canale sbarra il sentiero. Passarvi sopra non ci piace, la aggiriamo passandoci dietro, in una spaccatura che si è creata tra la neve e la roccia.
Raggiunta la conca di Pozzuolo, cerchiamo il punto migliore per superare il torrente e successivamente scendiamo sul sentiero 40A passando sopra e poi di fianco al gradino roccioso che sbarra la valle. L'ultimo tratto di discesa fino alla frazione Valbione  si svolge prima su prati e poi di fianco al campo da golf annesso all'area turistica di Valbione. Qui si può arrivare da Ponte di Legno, oltre che in seggiovia, anche con una stretta strada in parte sterrata, che percorriamo a piedi con pochissimo traffico e molte possibilità di scorciatoie.       

Tourengänger: andrea62
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Kommentare (3)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 23. Juli 2014 um 12:19
Toglimi una curiosità, il rifugio Bozzi funzionava regolarmente?

Perchè avevamo organizzato un'uscita Cai per questo week però al momento delle prenotazioni ci avevano detto che non potevano assicurarci la completa funzionalità del rifugio in quanto privo di gestore e in via di ristrutturazione.

Con questi propositi abbiamo dovuto annullare l'uscita anche perchè non siamo riusciti a trovare qualcosa di simile, in zona, che potesse soddisfare le varie esigenze del gruppo.

Mo se mi dici che funziona normalmente...

Ciao Cri

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Juli 2014 um 15:52
Noi ci siamo fermati a pranzo, era il 15 luglio. Abbiamo trovato almeno un gestore, una aiutante e un lavorante che stava ristrutturando i bagni. Un bagno era agibile con doccia, l'altro in via di sistemazione. IL resto del rifugio ci è sembrato OK.
Abbiamo trovato chiuso il piccolo "museo delle miniere" accanto al rifugio, ci hanno detto per accordi non ancora definiti tra il nuovo gestore, il CAI e il Comune di Ponte di Legno. Chissà che questo fatto non sia collegato a quanto vi hanno detto.

cristina hat gesagt:
Gesendet am 24. Juli 2014 um 09:46
Dopo numerose e-mail in cui ci dicevano che saremmo stati contattati dal responsabile, che non si è mai fatto sentire, abbiamo annullato il tutto.

Grazie dell'info. Cri


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