Rifugio Alpe Spluga (1838 m)

Amedeo
Oggi con Giuliano decidiamo di raggiungere una capanna ticinese mai fatta: tocca al Rifugio Alpe Spluga.
Il caldo è asfissiante, partiamo abbastanza presto ma vista la quota bassa di Giumaglio......si soffre parecchio. Arrivati ad Arnau decidiamo di prendere il sentiero più lungo, confidando nella brezza sul crinale........e invece non sarà così, la mia scelta si rivela..sbagliata. Visto il caldo facciamo diverse soste e dopo molta fatica arriviamo al Rifugio Alpe Slpuga. Con piacere troviamo i patrizi del Patriziato di Giumaglio che, in parte saliti con l'elicottero, hanno pulito i sentieri e dovranno fare alcuni interventi all'Alpe. Condividiamo con loro un buon piatto  di pasta (con bis), vino, caffè...oltre ad amabili chiacchiere! Nel gruppo c'è anche Roberto Buzzini, simpatico fotografo che, con Romano Venziani, è autore del libro "Sotto la linea dell'azzurro" pregevole pubblicazione sulla Via Alta della Verzasca. Ringraziamo le cuoche (simpatiche e cordiali) e scendiamo, chiudendo l'anello passando da Cortone, anche la discesa è lunga.......abbastanza dura. Negli ultimi 15 minuti non manca anche un temporale che rinfresca......le idee, ormai annebbiate. Escursione abbastanza dura (almeno per noi), riteniamo che sia meglio fare l'anello in senso antiorario (in senso contrario rispetto al nostro) e che il bel rifugio vada sfruttato come base d'appoggio per escursioni di più giorni!! Vanno sicuramente fatti i complimenti ai componenti del Patriziato di Giumaglio per il lavoro fatto e che continuano a svolgere....oltre alla simpatia e cortesia di tutto il gruppo!!

p.s.: io che non amo i simboli in montagna, oggi ne ho trovato un paio a me graditi, su proprietà private.........invito a riflettere i miei amici cattolici amanti delle croci...se quelli che la pensano come me riempissero le montagne di immagini e frasi come quelle che vedete nelle foto cosa direste?? Meditate, gente, meditate.....!!