Orfalecchio da Ompio - Valgrande


Publiziert von atal , 22. April 2014 um 13:23.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:28 September 2013
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Strecke:Da Ruspesso all'Alpe Ompio e corte Buè, quindi sentiero per Orfalecchio. Ritorno dalla stessa parte
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Fondotoce a Bieno e quindi al parcheggio di Ruspesso, dove finisce la strada asfaltata.
Unterkunftmöglichkeiten:Bivacco Orfalecchio, non gestito
Kartennummer:IGM PREMOSELLO CHIOVENDA F° 15 II S.E. Ed. 4

Introduzione
Escursione nel cuore verde della Valgrande, seguendo il percorso teoricamente più sicuro tra quelli che raggiungono Orfalecchio: il cosiddetto "sentiero della teleferica", per distinguerlo dal "sentiero del torrente" che, stando a quanto si può leggere in rete, è in cattive condizioni. Il "sentiero della teleferica"appare sulla carta IGM (foglio PREMOSELLO CHIOVENDA, ed 4) e sulla carta nazionale svizzera nella versione online. I tratti potenzialmente pericolosi sono stati assicurati con catene in tempi recenti (le catene nella parte alta sembrano nuove di zecca). Solo nella parte bassa ho trovato attrezzature non nuove ma comunque in uno stato più che accettabile.
 

Da Ruspesso al bivio sopra Corte Buè
Dal parcheggio di Ruspesso si arriva in pochi minuti all'alpe Ompio nei pressi del rif.Fantoli dove si segue il sentiero per Corte Bué. Al successivo bivio in corrispondenza di un colletto dove si passa sul versante valgrandino, si continua per Corte Buè (a dx), tralasciando quindi il sentiero per il monte Faiè. Il sentiero prosegue con lunghi traversi e alcuni saliscendi. Si tratta di un percorso evidente ma poco interessante, in quanto il panorama è quasi sempre nascosto dalla vegetazione. Giunti ad un bivio dopo circa 1h10' di cammino dal parcheggio, si segue la segnaletica CAI che indica a sx la Colma di Vercio. Qui si trova anche un piccolo cartello di latta verde fosforescente che indica il "Rifugio Orfalecchio" nella stessa direzione.

Il sentiero della teleferica
Da qui in poi i segnavia da seguire sono quelli gialli (solo all'inizio ci sono anche i segnavia CAI, nel breve tratto in comune con il sentiero per la Colma di Vercio). Attraversata una boschina invasa dalle felci, si entra nella faggeta dove si attraversa il greto di un torrente e si perviene in prossimità di alcuni ruderi. Il sentiero prosegue in costa sopra i ruderi (tralasciare la traccia che scende) e arriva ad un poggio panoramico da cui si può vedere Corte Buè in basso a dx, Velina di fronte e la Valgrande nella direzione di Orfalecchio. Il bivacco di Orfalecchio si vedrà solo alla fine del percorso perché è nascosto dalla fitta vegetazione. Dal cartello di latta fino al punto panoramico sono circa 10' di cammino. Da questo punto in avanti il percorso diventa vario ed interessante. Il sentiero traversa a sinistra su una cengia entrando nella Valle delle Scale, dove si trova un primo passaggio attrezzato con catene (nessuna difficoltà). L'attraversamento del torrente è anch'esso reso più sicuro da catene di recente posa. La difficoltà consiste nel scendere per pochi metri su terreno fangoso parzialmente franato. Sulla sponda opposta si risale sfruttando un masso incastrato tra il greto e le radici di un albero. Il sentiero passa un altro ruscellamento scivoloso (non protetto ma poco pendente) e traversa fino ad intaglio, oltre il quale ci si affaccia su un poggio panoramico (a 10 minuti dal precedente belvedere). Si entra quindi nella valle Camiasca, dove si trova un altro passaggio attrezzato che aiuta a innalzarsi sopra un masso (a 10 minuti circa dal secondo poggio). Il sentiero prosegue traversando in discesa e con alcuni tornanti fino ad arrivare ai resti di una stazione della teleferica su un costone che scende dalla cima Corte Lorenzo a quota 780m circa (a circa 15 minuti dal torrente Camiasca). Il sentiero scende in un valloncello boscoso e perviene in pochi minuti ad un altro costone, detto Ör di Scurtigà, dove si esce dal bosco (sempre verso sinistra) e si arriva sul basamento di una teleferica. Da questo punto a sx si vede la valle Foiera, dove il sentiero perde quota fino ad arrivare sul fondo della Val Grande. Dal basamento si scende usando i gradini posti sul lato sx (bollo giallo) sul costone roccioso e lo si percorre in discesa fino a dove la traccia inizia a scendere a sinistra nel bosco. Si perde rapidamente quota fino ad arrivare al torrente della val Foiera, lo si attraversa e si continua a scendere il vallone sul lato sinistro con un percorso molto tortuoso. Ad ogni modo segni gialli e/o ometti ci sono in tutti i punti critici. Si arriva nei pressi del greto del rio Valgrande dopo circa 30' dall'Ör di Scurtigà. Il sentiero prosegue a sinistra fino ad un traverso attrezzato su placche rocciose con buoni appigli, poi prosegue sui massi del torrente fino a guadare il rio d'Ancino e salire quindi ad Orfalecchio (15' dal punto in cui si arriva sul fondo della Val Grande, 1.30' dal bivio nei pressi di Corte Buè, 2.40' dal parcheggio soste escluse). 

Il ritorno
Attenzione al ritorno a non perdere la traccia in corrispondenza dei tornanti perché in salita non è sempre chiaro se si debba continuare dritti o svoltare. 
All'Ör di Scurtigà, dove si rientra nel bosco si trovano due tracce, entrambe contrassegnate da segni rossi, una in salita (a dx) e una discesa (a sx). Bisogna seguire la traccia che sale a dx.

Al ritorno i tempi sono leggermente superiori nei tratti dove si concentra il dislivello in particolare nella valle Foiera (circa 45' contro i 30' della discesa) e nella valle Camiasca (circa 35' anziché 25'): alla fine sono circa 25' che però si recuperano quasi tutti nel ripercorrere il tratto dal bivio sopra Corte Buè al parcheggio). In totale tra andata e ritorno sono circa 6 ore di cammino effettivo.

Appunti per prossime gite
Da Orfalecchio continuando verso sinistra prosegue il sentiero per l'Arca. Dopo il primi 15' si arriva ad un traverso su un tratto dove sono franati alcuni alberi e lì mi sono fermato. Ad ogni modo il breve tratto percorso non presentava particolari difficoltà. Sempre da Orfalecchio, una traccia tra il  muro a sx e il grosso masso erratico a fianco porta a salire sul terrapieno. Da qui parte il sentiero che porta all'alpe Rodugno e alla bocchetta di Sautì, fino a scendere a Bettola. Il sentiero è segnalato da pallini gialli. Ne ho percorso anche in questo caso un primo tratto per circa 20'. Sale ripido nel bosco sul costone che sovrasta Orfalecchio. Il tratto percorso è evidente e privo di difficoltà.

Incontri
  • Umani: discreto affollamento nei pressi dell'Alpe Ompio e un gruppo di persone nei pressi di Corte Buè; nessuno lungo il sentiero di Orfalecchio (quindi dalla zona di Buè in avanti)
  • Cinghiali: 1, sopra le baite di Corte Buè

Tourengänger: atal


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Kommentare (5)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 23. April 2014 um 09:03
Belle foto, bel posto.
Nella relazione alludi all'arca.
Se ci sei stato e conosci il posto ti invito a parlarne.
Ciao
Daniele

atal hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. April 2014 um 12:54
Daniele,
non sono mai stato all''Arca ma ho esplorato l'inizio del percorso a partire da Orfalecchio. Il pezzo che ho visto è un sentiero facile da seguire. Mi sono fermato dopo 15', in corrispondenza agli alberi crollati che vedi nella IX foto. Essendo da solo e in una giornata piuttoso cupa, non mi sembrava prudente proseguire oltre. Ad ogni modo quest'anno vorrei raggiungere l'Arca.

Andrea

aldo10 hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. November 2014 um 21:46
Ciao Andrea , sei piu' andato all'Arca , sono anche io solo e non mi decido ad andare oltre perchè mi hanno detto che il sentiero è segnato a spanne , la distanza Orfa-Arca non è poca . Se sei andato mi dai qualche indicazione ? ciao grazie

atal hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. November 2014 um 07:13
No, ma l'ultima volta (http://www.hikr.org/tour/post87456.html) ho fatto un pezzo in più, senza incontrare difficoltà. Il problema principale penso che sia l'isolamento, specie per chi ci va da solo. Ho notizie di persone che sono arrivate all'Arca quest'autunno e mi confermano che non ci sono difficoltà particolari. Non ho capito quanto tempo ci si metta, anche perché dipende dal passo di ciascuno: io ipotizzerei circa 2 ore da Orfalecchio. Certo che le giornate ora sono corte per fare a/r in giornata (in totale saranno circa 10 ore di cammino a/r o poco meno).

aldo10 hat gesagt:
Gesendet am 27. November 2014 um 22:56
grazie delle informazioni , pensavo infatti di provarci con due giorni.


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