Valgrande- Anello Corte Buè Monte Faiè
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jkuks Alpinisticamente è un anno da dimenticare... e non è la prima volta che mi tocca scriverlo su queste pagine... ma questo li ha battuti tutti (non sapendo cosa il futuro mi riserva)... la salute quest'anno proprio non ne ha voluto sapere... é così.... Ma eccomi comunque qui, insieme a Max64 ad esplorare il selvatico mondo della Valgrande... e dire che, al mattino ci accolgono nuvole e pioggia... ma poi, fidandoci delle previsioni ed alzandoci di quota, tutto cambia e si intuisce che sarà una giornata speciale.
Valgrande che, come qualcuno ha scritto, è come un'apnea in immersione... devi avere fiato, non solo per entrarci, ma anche per uscirci... oggi, complice la caduta delle foglie, il sole radente, le nubi basse che nascondono il fondo valle, siamo veramente in un silenzioso magico mondo... nessuno! temperatura in certi momenti, quasi estiva, sentieri ben evidenti ed una serie di alpeggi che, pur remoti, lasciano intravedere segni e presenze... forse un ritorno.
Ci godiamo così l'intero itinerario, con pause per ammirare le conosciute cime circostanti, per rievocare bei momenti e per gustarci la meritata merenda... il ritorno non può che essere coronato da una buona birra nel fondovalle grigio, triste e freddo che, dall'alto, abbiamo solo intuito.
Max64 A volte, specialmente in questo periodo dell'anno, si può sviluppare il fenomeno dell'inversione termica, ossia aria più calda in montagna e più fredda al suolo.E' quello che è successo in questi giorni, creando una massiccia e diffusa nuvolosità fino a una quota relativamente bassa, circa 600 metri, oltre cielo limpido e aria calda.
Siamo stati fortunati a poter vedere e immortalare nelle fotografie questo fenomeno che ha reso questa escursione molto particolare e speciale, catapultandoci nella Valgrande in un luogo quasi magico dal fascino mistico e selvaggio alla Henry David Thoreau, filosofo e scrittore Americano.
Valgrande che, come qualcuno ha scritto, è come un'apnea in immersione... devi avere fiato, non solo per entrarci, ma anche per uscirci... oggi, complice la caduta delle foglie, il sole radente, le nubi basse che nascondono il fondo valle, siamo veramente in un silenzioso magico mondo... nessuno! temperatura in certi momenti, quasi estiva, sentieri ben evidenti ed una serie di alpeggi che, pur remoti, lasciano intravedere segni e presenze... forse un ritorno.
Ci godiamo così l'intero itinerario, con pause per ammirare le conosciute cime circostanti, per rievocare bei momenti e per gustarci la meritata merenda... il ritorno non può che essere coronato da una buona birra nel fondovalle grigio, triste e freddo che, dall'alto, abbiamo solo intuito.
Max64 A volte, specialmente in questo periodo dell'anno, si può sviluppare il fenomeno dell'inversione termica, ossia aria più calda in montagna e più fredda al suolo.E' quello che è successo in questi giorni, creando una massiccia e diffusa nuvolosità fino a una quota relativamente bassa, circa 600 metri, oltre cielo limpido e aria calda.
Siamo stati fortunati a poter vedere e immortalare nelle fotografie questo fenomeno che ha reso questa escursione molto particolare e speciale, catapultandoci nella Valgrande in un luogo quasi magico dal fascino mistico e selvaggio alla Henry David Thoreau, filosofo e scrittore Americano.
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