Acquasanta, Punta Martin, Passo del Turchino
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Lella Quella che…..la traversata l’ha fatta!
grandemago Quello che….la traversata la racconta!
Oggi si va in esplorazione in Liguria.
L’escursione, oltre ad essere ovviamente alla mia portata, dovrà piacere anche a Lella.
No problem……ne prendo una di cristina e una di
peter86 – profondi conoscitori della regione – le unisco, tolgo il superfluo e il percorso è fatto!
L’escursione dovrà essere anche molto suggestiva……..e questo potrebbe essere un problema da risolvere, visto che si prevede bel tempo ovunque e……bello non significa suggestivo!
E qui entra in gioco il mago….il grandemago………….una bella riscaldata al mare e il gioco è fatto! Oggi sole ovunque, tranne che da noi……..un nebbione…...ops…...una suggestione della Madonna!!!!!
Accompagno Lella al santuario di Acquasanta, impacchettato per restauro, dove alla sua destra parte il sentiero per la Punta Martin. All’uscita dall’autostrada c’era ancora il sole, ma ora già ci si sente avvolgere dall’umidità e dal freddo. Le lascio uno schizzo di mappa, le spiego sommariamente il percorso che deve fare (per quello che ne so) e la guardo allontanarsi, su per la scalinata che porta alla stazione ferroviaria evitando la strada. Lei salirà in cima lungo la cresta SW, già descritta da cristina, mentre io salirò dal Passo del Turchino, itinerario già descritto da
peter86.
In auto scendo a Mele e riprendo la strada per il Passo del Turchino dove, oltre la galleria di valico, dovrei trovare sulla sinistra la stretta stradina che sale al passo. Di questo anche le immagini di Google Map mi hanno dato conferma di quanto descritto da peter86.
Arrivo alla galleria di valico e…….sorpresa! La galleria è nuova, non c’è più la vecchia a senso unico alternato…….e mo? Esco dall’altra parte e ovviamente sulla sinistra non c’è nessuna stradina, ma c’è una strada che sale sulla destra. Risalgo su questa e dopo un paio di curve mi trovo davanti la vecchia galleria, chiusa da mucchi di terra. Tutto a posto……..a destra c’è la stradina che sale al vero Passo del Turchino, la seguo e in breve lo raggiungo. il Passo non è segnalato da nessun cartello ma è comunque evidente: alla sua sinistra si stacca lo stradello chiuso da una sbarra coi segni dell’Alta Via.
Se ad Acquasanta c’era freddo e umido, qui sono nella nebbia…..e nella nebbia m’incammino per il “rendez-vous” con Lella sulla cima!
Sarà la nebbia, sarà il camminare in solitudine in questa atmosfera ovattata, ma questo stradello in fondo non lo trovo cosi noioso. Arrivato al suo termine poi, l’ambiente intorno diventa molto suggestivo per davvero……chissa come sarà con il sole……ci dovrò tornare!
Il sentiero è segnato ottimamente…..fin troppo! Ai canonici segni bianco-rossi se ne aggiungono altri diversi e fantasiosi, per esempio quelli della F.I.E……due palle…..blu!
Arrivato al Colle Gandolfi, crocevia di diversi sentieri, ho un attimo di smarrimento….tutto piatto, tutto invisibile! In questi casi è importante che le frecce segnaletiche siano indirizzate nel modo giusto e quella per la Punta Martin guarda un sentiero che poco dopo reca una freccia indicante “Pegli”. Seguo allora un’orrenda sterrata, per fortuna breve, ed alcuni segni, che mi portano ai ruderi del Monte Penello. Sono sulla strada giusta! Qui, ravanando a tentoni, trovo il sentiero che mi dovrebbe portare in cima……che mi porta in cima!
A pochi metri dalla Punta Martin scorgo Lella……e tiro un respiro di sollievo. Anche lei è appena arrivata ed è molto soddisfatta del percorso fatto, per non dire delle stupende fioriture. Peccato per la nebbia…..anche lei ci dovrà tornare. Ci fermiamo poco in cima, giusto il tempo per mangiare, poi scendiamo insieme, nella nebbia ancora più fitta fino al Passo del Turchino.
Confermo……tutto molto suggestivo e con fioritura eccezionale!


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