Stotzigen Firsten, alla ricerca della neve
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ivanbutti Per la serie “tutti a Realp alla ricerca della (poca) neve” puntiamo verso lo Stotzigen Firsten. Alla partenza la temperatura non è particolarmente fredda, come spesso accade invece nel paesino urano. Max lascia subito intendere che oggi per lui sarà una giornata non semplice, pronti-via ha subito problemi ad una ciaspola. Poi si deve fermare per calo glicemico ed allora io mi fermo con lui. Davanti lo scoiattolo Gabri oggi ha messo il turbo, lo rivedremo solo dopo 4 ore; con lui Beppe, mentre Lella e Roberto stanno a metà. Il cammino non è molto lungo ma ci sono tratti veramente molto ripidi, d’altronde il dislivello per essere con le racchette non è indifferente. Quando con Max siamo quasi in vista della vetta c’è un traverso da fare; a me non pare per nulla complicato, ma il pendio sotto è bello ripido ed il nostro caro Elephant comincia ad entrare in affanno. Per un attimo proviamo a risalire la crestina appena lì sopra su roccette, ma anche qui un punto critico blocca il tutto. Allora per Max cambio ciaspole-ramponi e, ancora con qualche patema, riusciamo a passare i 5 metri critici. Quando siamo sottola vetta troviamo i 4 soci che stanno scendendo, in cima tira vento forte. Io e Max saliamo velocemente, ci fermiamo un minuto e scendiamo a raggiungere gli altri per il pranzo, che consumiamo comodamente seduti tra prato e roccette (assolutamente inusuale per questa stagione ad oltre 2600 m.). Il meteo, limpido la mattina e poi piuttosto imbronciato, si è rimesso inaspettatamente al bello, e così mentre rientriamo possiamo ammirare al meglio la bellezza dei luoghi, con il Lucendro da un lato ed il Galenstock dall’altro (Lella lo ha già puntato) che dominano la scena. Max è un po’ dietro con Roberto; lo contattiamo telefonicamente e ci dice che la ciaspola si è rotta definitivamente, è passato ai ramponi. Li aspettiamo per un bel po’, ma non si vedono; ora siamo in ombra e fa freddo e, sbagliando, ci abbassiamo ulteriormente. Dopo ancora mezz’ora abbondante ed altri contatti telefonici finalmente Roberto e Max riappaiono, meno male perché fa buio presto. Visti i ramponi e vista anche la silhouette non proprio da ballerino, Max racconta che è stata molto faticosa per i continui affondi. Tutto bene quel che finisce bene, anche se la prossima volta si deve certamente stare più raggruppati, le lezioni non finiscono mai.
Verso metà settimana il meteo dà neve, speriamo altrimenti sarà sempre più difficile poter ciaspolare.
Massimo Finalmente torno allo Stotzingen con una bella giornata di sole. Per me oggi giornata di luci ed ombre. Si parte e subito una ciaspola mi da dei problemi, la parte in pelle si è staccata dallo scheletro in plastica in un punto, nonostante ciò salgo abbastanza discretamente e calcolando le pendenze davvero notevoli e un paio di crisette glicemiche sono soddisfatto della mia ascensione, ma poco sotto la cima ecco l'inghippo io ed Ivan prendiamo un traverso molto più a monte rispetto ai soci che ci hanno preceduto e le pendenze sotto di noi sono notevoli, per l'elefante sono 5 metri di terrore e anche stavolta le mutande sono in bolletta, Ivan aspettati un avviso a comparire davanti alla giustizia svizzera dopo aver seriamente attentato alla vita dell'elefante ........ah ah ah!!!
Veloce ascensione in vetta e ritorno nel gruppo per la pausa pranzo dove rivedo la faccia dello scoiattolo delle nevi dopo averlo intravisto al Breggia .........., sarà qualche tempesta ormonale in corso che oggi lo ha reso particolarmente scatenato lungo tutta l'ascesa.
La discesa fino a metà procede tranquilla e regolare ma nel punto dove le pendenze si fanno ardue ecco il patatrac: la ciaspola mi abbandona definitivamente. Tento di scendere senza alcuna attrezzatura ai piedi ma nei punti ghiacciati non mi reggo in piedi e allora vai di ramponi. Primo pezzo abbastanza tranquillo ma poi il calvario ogni passo è uno sfondamento fino alle ginocchia,con me è restato Roberto che non è pratico della zona, io sono impegnato a tirarmi fuori dalle buche e cosi abbiamo anche qualche difficoltà nel trovare la via dell'ultimo tratto di discesa che ci riporta sulla strada.
Ma tutto è bene ciò che finisce bene nonostante giungo alla macchina abbastanza stravolto.
Nonostante qualche incomprensione è da considerarsi un'altra giornata in montagna ampiamente positiva in un ambiente magnifico con la solita piacevole compagnia degli amici e con la meteo che è stata decisamente dalla nostra parte.
Ragazzi se non nevica non ci resta che il mareeeeeee!!!!!!!!!
beppe Sempre fantastico tornare allo Stotzigen Firsten , giornata molto positiva per la meteo e per la sempre piacevole compagnia ma con qualche scelta sbagliata da evitare in future escursioni .
Grazie ai cari amici per la bella giornata trascorsa insieme.
lo aspettiamo un po, lo chiamiamo al telefono
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