Rifugio Tor - neve, compleanno e tanta allegria
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Compleanno al rifugio Tor :
+ anni passano, + allegria, + amicizia
Le nostre feste di compleanno sono ormai una tradizione, da festeggiare tutti insieme e possibilmente alla scoperta di posti nuovi: vette quando il meteo lo consente, capanne o rifugi quando serve il calore del fuoco per scaldarsi e cucinare.
Questa volta non è diversa, puntiamo ad un rifugio mai visitato, una camminata relativamente leggera (anche per portare pesi …), cucina e pranzo in capanna.
Gruppo al completo, anzi abbiamo due graditi ospiti: Francesco ed Amedeo.
Puntiamo al Rifugio Tor, del Patriziato di Iragna, a 1285mt
A dire la verità ci abbiamo già provato due volte a raggiungerlo, partendo dalla Val d’Ambra, ma le condizioni meteo ci hanno respinto.
Questa volta però non ci ferma nessuno, presi accordi con il rifugista (gentilissimo e disponibile, a lui un grande GRAZIE) per la chiave (il rifugio dovrebbe essere aperto da marzo ad ottobre, ma le condizioni meteo non hanno ancora permesso la completa apertura, quindi chiave sulla porta ma acqua ancora chiusa per il ghiaccio), ci ritroviamo per parcheggiare poco sopra Iragna, in località Sceresa.
Ci sono varie vie d’accesso, la principale da Iragna, oppure dalla Val d’ Ambra con un percorso basso (che in parte ricalca il nostro), o uno alto che scende al rifugio passando da Malsegro (1513mt).
Sappiamo anche che le previsioni sono pessime, un po’ di pioggerella ci farà compagnia, ma “la Banda dei Matti” (allargata questa volta) non si ferma certo per questo.
A complicare le cose il pazzo meteo degli ultimi giorni, dopo la calura la pioggia, la grandine ed il freddo, ci aspettiamo di pestare un po’ di neve sopra i 1000mt … e le previsioni saranno pienamente rispettate.
Lasciamo le due vetture parcheggiate a Sceresa (immagino che il toponimo derivi da piante di Sceres …), seguiamo il sentiero che inerpica quasi subito, sentiero non segnalato (niente bolli di vernice).
Sta di fatto che ci perdiamo, proprio sopra una grande pietraia che si deve attraversare, nulla di pericoloso, ma le pietre viscide meritano attenzione.
Finalmente ritroviamo la traccia (grazie gps), e quindi il sentiero che sale da Iragna, ora ben marcato con bolli e paletti.
Si prosegue nel bosco, passaggi su gradini di roccia, guadi e ponticelli.
Il gruppone si divide in due gruppetti di quattro, il primo sale per aprire e riscaldare, il secondo invece aspetta con pazienza il solito ultimo sfiatato.
Alle 10:03 arriviamo a Pozzo, 1000mt circa, un bel gruppo di baite sistemate dove, curiosamente, troviamo una cabina telefonica.
Piccola pausa per una merenda e riprendiamo.
Iniziano le tracce di neve che via via aumenta, in altri venti minuti siamo a Monte di Sopra, una baita abbandonata con un affresco di crocefisso, e quindi iniziano i 200mt più ripidi, in alcuni tratti su roccia e gradini, con fianco anche esposto.
Si raggiunge e oltrepassa un ponticello, sotto alcune cascate, ormai manca poco. A proposito al ponticello e anche poco sopra si può prelevare acqua se necessario.
Io trovo Paolo che ritorna con un secchio pieno, alle 11:00 arrivo al rifugio, mezz’ora dopo del gruppo di testa che ha già acceso il caminetto.
Rifugio ai Tor
Il rifugio è uno dei più belli che abbiamo visto, quasi nuovo, ben tenuto ed attrezzato. All’ interno bagno con doccia, cucina a gas, caminetto bello grande che funziona a meraviglia.
Legnaia in un locale esterno.
Al piano superiore (scaletta vicino al camino), il dormitorio.
Iniziano i preparativi per i pizzoccheri, lo Chef Barba e l’ aiuto Angelo si occupano del formaggio e delle patate, la pentola con acqua a bollire, il resto a preparare gli aperitivi.
Salame, formaggi di vari tipi, il lardo che Francesco prepara come bruschette scaldando il pane sul camino, e ovviamente …. Vino a volontà
E anche in questo campo non lesiniamo di certo … refosco, ribolla gialla, sassella per i pizzoccheri, spumante Muller Thurgau … i bianchi rinfrescati nel frigorifero esterno, infilate nei 30-40cm di neve fresca all’ esterno.
E sì … al rifugio troviamo inaspettatamente 30-40cm di neve fresca, che rende l’ambiente ancora più bello.
Pizzocheri per tutti, anzi giro doppio, poi i dolci e via con festeggiamenti, brindisi, canti ed allegria ai massimi livelli.
Dopo quasi quattro ore nel bel rifugio iniziamo le pulizie generali, sistemazioni e quindi fuori per la foto ricordo, che come ragazzini all’ uscita della scuola si trasforma in una battaglia di palle di neve … ovviamente tutti contro il festeggiato.
Scendiamo con molta-molta attenzione fino a Monte di Sopra, la neve rende viscide i gradini di pietra ed in alcuni passaggi è … meglio non guardare giù.
La discesa è rapida, anche se seguiamo un po’ troppo il sentiero per Iragna, piccola retromarcia per prendere le tracce di quello per Sceresa, ripeto non segnalato.
E’ stata una gran bella festa, in grande compagnia, amicizia ed allegria, il rifugio veramente bello, da tornarci.
Auguri a Roberto (ho fatto apposta a citare il festeggiato in ultimo).
Alla prossima
Giorgio
PS: per decenza, e per rispetto dei due musicisti che ci hanno accompagnato, evito il penoso spettacolo dei video “corali”.
Facciamo certamente concorrenza al coro più stonato (Worst Choir ever?).
Vista da Paolo - (brown)
Giornata indimenticabile per diversi motivi:
Innanzitutto l'organizzazione impeccabile della giornata , dalla scelta del rifugio, al percorso per raggiungerlo e non da meno l'impegno dedicato da tutti noi per far si che la giornata fosse un bel ricordo per il nostro Nonno Eze o tutti gli altri nomignoli che ha guadagnato in tutti questi anni.
Bella la salita al rifugio , tanti corsi d'acqua con la scalinata finale (anche se da fare con un po' di attenzione con la neve ) merita una nota di merito soprattutto perché sembra di essere piu' alti della quota reale.
La festa ben riuscita, non mancava proprio niente, cibo ottimamente preparato da Luciano , Piano bar seguito da Francesco con la sua Armonica, ma la cosa che mi e' piaciuta di piu' e' vedere intonare le note della famosa canzone dell' ape maya con un impegno da orchestra...
Durante la festa il sole ha fatto anche capolino, mentre durante il rientro alle vetture abbiamo rivisto la pioggia .
Prima di Sceresa ho avvistato un capriolo maschio con le corna in velluto mentre correva nel bosco, vicino all'ultimo corso d'acqua una bellissima salamandra.
Auguri Roberto , sempre cosi'!!!
Paolo
Vista da Roberto - (roberto59)
Sin dalle prime righe, un grazie a tutti, ripeto tutti, senza descrizione di compiti o mansioni, grazie per aver condiviso insieme una giornata in allegria in occasione del festeggiamento delle mie 54 albe, giorno esatto 3 aprile, ma festeggiato in capanna domenica 21 aprile.
Capanna molto bella, accogliente, in un contesto naturalistico molto pittoresco e selvaggio, oggi 22 aprile giorno in cui scrivo questo commento, giornata mondiale per la salvaguardia della terra direi che sottolineare quest’aspetto e’ cosa importante.
Mi raccomando ragazzi che ognuno di noi, anche se in forma di piccole gocce, collabori affinche’ il nostro pianeta bistrattato e NON rispettato, possa essere ammirato nella sua immensa infinita bellezza anche delle generazioni future.
Ritornando alla giornata del 21 direi bella, bel compleanno in amicizia, allegria in montagna….4 ore trascorse in capanna con pizzoccheri vino e libagioni varie, senza parlare poi dei momenti piu’ o meno goliardici, ma quelli restano per chi c’era……….. tutte ore ben trascorse.
Grazie ancora ragazzi, continuiamo cosi’, finche’ abbiamo la fortuna di avere ottima salute, non molliamo ………….bisogna crederci.
Ciao
Roberto
Vista da Gimmy - (gimmy)
Una bellissima giornata in ottima compagnia , allargata oggi a due amici Francesco, fra le altre sue qualità ottimo musicista, e Amedeo che oltre alla montagna , ha una passione in comune con tutti noi.
Il Tor è un bellissimo rifugio, sia per posizione in cui si trova sia x essere molto accogliente e veramente poco spartano. Un ottimo pranzo cucinato dallo chef Luciano, con aiuto di Angelo, il tutto in grande allegria e goliardia --
La camminata è stata piacevole , peccato x il meteo unica nota non positiva di questa giornata.
Ultimo pensiero tanti auguri a Roberto
Gimmi
Vista da Luciano - (barba43)
Un grandissimo Compleanno al nostro amico roberto59.
Oggi lo abbiamo festeggiato alla capanna Ai Tor in val Iragna, come di consueto nei nostri compleanni, facciamo Festa.......organizzando in capanna scelta dal festeggiato, un pranzo luculliano come ai tempi di Nerone, senza grappolo d'uva, perchè adesso il grappolo si pigia in bottiglia, è stata una grande festa con canti balli ecc...
Roberto è rimasto molto contento, gli mancava solo il fazzoletto per asciugarsi le lacrime.
Arrivati al fatidico taglio della torta, abbiamo inneggiato un grandissimo augurio per i prossimi anni a venire, con un grandissimo canto per tale avvenimento.
Dopo circa 4 ore passati i fumi del camino e non, siamo ridiscesi alla macchina per rientrare a casa.
Certo avevamo ancora un refosco da bere, ma purtroppo non c'era il cavatappi, cosi per non ri-alzare ancora i tassi .... alcolici, ci accontentiamo del thea di Brown, e quindi ritornati alle proprie case tutti felici e contenti.
AUGURI ancora ROBERTO
ciao a tutti
Barba
Vista da Francesco - (francesco)
Anche da parte mia confermo auguri a "the magic Robert" che tutti insieme abbiam intonato ...., "per esser piu' precisi cercato d'intonare", in allegria.
Una giornata con la "G"...... non amo dilungarmi in cerimoniosi e ripetitivi commenti,anche se sembro un orso, le persone con cui ho condiviso qs. giornata han visto un' orsetto mansueto e giocherellone.
Grazie amici, al prox compleanno.
Francesco
Vista da Amedeo - (amedeo)
Con gran piacere sono stato invitato dal gruppo alla festa di Compleanno di Roberto, ringrazio ancora tutti!!
Rifugio che non conoscevo, molto ben tenuto in un luogo defilato e molto bello.
La notte prima ha fatto freddino....infatti troviamo 30-40 cm di neve fresca nell'ultimo tratto (verrà utile per raggiungere la corretta temperatura di degustazione del vino!!)
Ottimi cuochi Angelo e Luciano, Giorgio e Gimmy perfetti "stabilizzatori" (del gruppo.... scatenato!!), Francesco nell' ingrato ruolo di "accompagnatore musicale di una banda di ineguagliabili stonati", Roberto (il festeggiato) oggi era "esplosivo" e Paolo il nostro "Nanni Moretti" (il filmato del gruppo mentre canta l'Ape Maya potrebbe valergli una menzione fuori concorso al Festival di Cannes.......o al Festival del Cabaret di Martina Franca).
Giornata non solo bella e spensierata, ma condivisione di una bella escursione (scivolosa!) di un ottimo pranzo (con tutti gli annessi e connessi) tra amici e della forte voglia di vivere e di .......festeggiare Roberto!!
p.s.: per la vendita del filmato sull'Ape Maya contattare Brown, offerta libera.....ad Emergency......che ci assisterà quando per l'età ultracentenaria non potremo più farvi divertire così tanto!!
Amedeo
Il solito riassuntino:
Percorso:
7.0 Km totali, 8h:10m totali, 5:30m di cammino
Andata: 3.5Km, 2:40 lorde, 25m soste
Ritorno: 3.5Km, 1:50 lorde, 05m soste
Dislivello:
850mt di assoluto, 930mt di relativo
Partecipanti: Giorgio, Paolo, Angelo, Luciano







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