RIVIERA | Da Iragna ai Tör via Pozzo e ritorno via Val d'Iragna e Citt – Gli ingegneri dei sentieri
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Una transumanza con radici profonde nel tempo
e dettata da condizioni ambientali difficili,
molte volte ostili,
ma anche assorbita
da un tipo di uomo tenace e caparbio
che anteponeva la libertà alla fatica.
Luigi Martini (nel libro Giuseppe Zan Zanini e la Valle di Foiòi-Val Bavona, Bellinzona 2010, pagina 26)
La montagna di Iragna
La montagna di Iragna (il versante affacciato sulla Riviera e la selvaggia Val d'Iragna) è tra le più impervie e difficili dell'arco alpino. Io mi emoziono sempre quando salgo in quei posti perché vedo cosa hanno saputo fare i nostri antenati montanari (dei veri geni) per poter ricavare il pane.
Salita da Iragna a Pozzo e ai Tör
Per emozionarsi basta salire sul sentiero segnalato che da Iragna porta a Pozzo e ai Tör. Ai Tör si trova ora un rifugio del Patriziato di Iragna aperto a tutti.
Molto bello il nucleo di Pozzo e pure quello soprastante del Monte di Sopra, ove si viene accolti da un cascinone stupendo (con un dipinto sacro di metà Ottocento che sta andando in rovina), da due roccioni verticali simili a dolmen e da un radura con un laghetto.
Dal Piano di Sopra il sentiero si alza magnifico e porta alla radura di Tör. I percorsi soprastanti per diversi alpi e il Pizzo Ricuca non sono segnalati e sono per i più esperti.
Note
1) Dal Rifugio Ai Tör un sentierino porta in breve a est a un balcone straordinario aperto sulla pianura della Riviera e le imponenti montagne di Biasca (montagne delle quali ho parlato l'anno scorso in hikr
2) Secondo il bravissimo linguista Dario Petrini (vedi i suoi glossari nelle guide del Club Alpino Svizzero) Tör (come töira, töir, töiri, forse anche altör) deriva dal latino Torus e significa protuberanza. Potrebbe essere in relazione con la faglia della quale parlo alla nota 4), che ha creato un lungo avvallamento con un'elevazione a est.
DIZIONARIO LATINO OLIVETTI - Latino-Italiano (dizionario-latino.com)
tŏrus [torus], tori
sostantivo maschile II declinazione
1 nastro, cordicella, filo attorcigliato, cordoncino, legaccio
2 cima di una corda
3 agricoltura corda impiegata per fissare le viti ai sostegni
4 cumulo di terra, argine, solco, rialzo terroso
5 gonfiore, protuberanza della pelle
6 anatomia muscolo (anche in senso figurato come potenza)
7 cuscino, guanciale
8 triclinio, sofà, letto, giaciglio
9 materasso, pagliericcio
10 catafalco, letto funebre, feretro
11 matrimonio, relazione sentimentale
12 congiunto, amante
13 pinguedine
14 architettura toro, particolare modanatura nelle basi delle colonne ioniche
3) Sull'annessa Carta Siegfried del 1934 sono riportate Ai Tör ancora tre cascine. Su tale carta è inoltre riportato il sentiero Ai Tör-Pialéch.
4) Sull'annessa CN del 1951 è riportato il sentiero Ai Tör-Laghetto-Personico. Tra Ai Tör e Laghetto, a ovest della quota 1273 m (attuale CN) si trova una lunga faglia trasversale. Oggi, con la scomparsa dell'agricoltura di montagna, questa faglia è complicata e molto difficile da percorrere. Allego una mia foto d'archivio che ritrae la faglia a ovest della citata quota 1273 m. Nel corridoio che si inoltra a nord-nord-est del Rifugio Ai Tör si vede, incisa nella roccia, una croce catastale, rossa, che segna il confine tra Iragna e Personico.
Discesa a Iragna via Pozzo – Ponte di quota 746 m sul Riale di Iragna in Val d'Iragna - Citt
Tornati da Ai Tör a Pozzo si percorre il sentiero segnalato per Citt. Si fa una lunga traversata verso sud-sud-est, al di sopra di pareti impressionanti, fino ad arrivare a una magnifica scalinata che permette di scendere verso l'interno della Val d'Iragna.
LA MAGNIFICA SCALINATA
(Nota: sotto tale scalinata c'è una grande caverna-sprügh, poco sotto la quale arriva da Iragna, versante sinistro della valle, un sentiero abbandonato, non più riportato sulla nuova CN).
Una fantastica, lunga cengia naturale, esposta sugli abissi e sovrastata da pareti, entra quasi pianeggiante all'interno della valle.
Un magnifico ponte antico ad arco, di pietra, alla quota 746 m, permette di andare sul versante destro della Val d'Iragna. Questo ponte è un opera d'arte che contiene il sapere e la bellezza delle “umane genti” (Dante e Leopardi).
Da qui, si presenta parte della Val d'Iragna in tutta la sua imponenza, con alcuni suoi costoni interni lungo i quali si snodavano le varie vie per gli alpi.
Il sentiero porta con una traversata a Citt, nucleo bellissimo, da dove si scende a Iragna.
Approfondimenti
Mappe catastali dell'Ottocento (dal sito recuperando.ch)
Fascicolo 1 - Recuperando (fantastica la carta in scala 1:12000 di tutta la Val d'Iragna allestita dall'ingegnere Fulgenzio Bonzanigo - vedi Bonzanigo (hls-dhs-dss.ch) )
Pozzo e Monte di Sopra (ogni centimetro di terra coltivabile e pascolabile era importante per ogni famiglia)
https://www.recuperando.ch/doc-progetti/piramidalizzati/popup.htm?zImagePath=./Images/archivio-di-stato/Iragna_Fasc_01_0027&zSkinPath=Assets/Skins/Default&foglio=Iragna_Fasc_01_0027
Tör - è tradotto in Torri
https://www.recuperando.ch/doc-progetti/piramidalizzati/popup.htm?zImagePath=./Images/archivio-di-stato/Iragna_Fasc_01_0028&zSkinPath=Assets/Skins/Default&foglio=Iragna_Fasc_01_0028
Patriziato di Iragna
IRAGNA.pdf (ti.ch)
Iragna (hls-dhs-dss.ch)
Iragna - Wikipedia

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