Munt Pers Q3207 e Sass Queder Q3066 - Offerta speciale 2 tremila al prezzo di 1
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Due Tremila al prezzo di uno …
Siamo tutti tornati delle ferie e decidiamo di approfittare del meteo per salire un tremila, quando se non in questi periodi?
Si pensava di uscire verso il fine settimana, ma le previsioni molto incerte per i prossimi giorni, ci fanno anticipare di molto, purtroppo perdiamo Paolo che aveva impegni già presi.
Gita infrasettimanale … tremila … viene fin troppo facile pensare all’ Engadina.
Le tante belle relazioni e foto di Enrico (turistalpi), e il recente suggerimento dell’ amico Ivan (
ivanbutti) mi portano a proporre un giusto compromesso per il rientro … il Munt Pers, sotto il Bernina.
Levataccia tipica da Engadina, e poco prima delle 08:00 siamo al grande parcheggio del Diavolezza. Poche le auto, la ressa arriverà più tardi.
Contrariamente al solito sarò breve nella descrizione del percorso, di relazioni ce ne sono moltissime e accurate.
Per salire decidiamo di alleggerire il dislivello salendo con la funivia ............ dai scherzavo, rifaccio:
Partiamo alle 08:00, salendo la strada, evito i “tagli” per conservare il fiato.
Al primo bivio Q2350 lasciamo la strada salendo via sentiero fino al secondo bivio vicino al lago, volendo si può proseguire su strada, ed è quello che faremo al ritorno.
Al secondo bivio siamo ormai vicinissimi al laghetto che si raggiunge in pochi minuti, veramente molto bello, ma se posso dire la mia, lo si apprezza meglio dalle tante angolazioni dall’ alto.
Al laghetto sentiero a sinistra (non seguire la strada) e si sale per balzelli fino a sotto la bastionata del Diavolezza, con al centro l’arrivo della funivia, a sinistra l’ arrivo della seggiovia, dove al termine di un nevaio-ghiacciao protetto da teli, termina il sentiero a Q
Lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è … immenso, indescrivibile.
Il Bernina, le vette circostanti, i grandi ghiacciai (e pensare a cosa non dovevano essere decine di anni fa), le avevo viste bene anche dal Languard, ma qui sono così vicini che ti sembra ti toccarli, di esserci immerso, di farne parte …
La nota dolente invece è che la funivia scarica frotte di persone, sembra di essere a Rimini.
Un riposino dopo oltre 900mt di dislivello ci vuole, breve certo, c’e’ chi vorrebbe tentare il trittico con il Piz Trovat (Ivan lo so che quando ci sei stato tu c’era l’offerta 3x1 dei tremila, ma era troppo per me adesso, quindi ho preso solo il 2x1 …), ma faccio di tutto e con fatica a fargli cambiare idea.
Saliamo subito il Sass Queder Q3066, in meno di dieci minuti.
Molta gente in vetta, a dire il vero non è una meta molto significativa, è una larga spianata piena di ometti di sasso, ma offre una bella vista verso il passo ed i laghi del Bernina, ma anche il più vicino punto di osservazione dei ghiacciai del Piz Cambrena e Palu.
Venti minuti di sosta, con piccolo spuntino e grande bevuta.
Scendiamo, ritornando al Diavolezza e ci dirigiamo verso la funivia e la capanna, su strada sterrata e perdendo una trentina di metri di quota.
Qui troviamo un grande affollamento di persone, di ogni nazionalità, abbigliamento e calzature ….
Proseguiamo sul lato opposto, dove, non proprio vicino, è evidente la nostra destinazione, il Munt Pers, ed il sentiero che corre sul fianco sinistro (verso i ghiacciai), per poi zig-zagare fino alla cima.
Il sentiero è semplice, non esposto, direi adatto a tutti, ed infatti incontriamo gente abituata alla montagna ma anche scarpette da città.
Siamo in vetta in poco meno di 1h dalla capanna, alle 12:25, la fatica ed il caldo si fanno sentire.
Pranzo tranquillo, con la testa sempre rivolta ad i grandi ghiacciai così vicini (e purtroppo così sofferenti).
Sotto di noi il ghiacciaio del Morteratsch, con gli evidenti segni del ritiro.
Foto in ogni direzione, non c’e’ solo il ghiaccio, ma di fronte c’e’ il passo del Bernina, il bellissimo Piz Alv (non è un tremila ma è talmente bello da vedere che sicuramente andrò a visitare), il Languard, e tantissimi altri che ignoro il nome.
Iniziamo la discesa alle 13:10, non dopo che il Barba ha “ritoccato” il record già suo, ma non posso dire quale ….
Arrivo alla capanna, poi alla seggiovia ed inizio della discesa, prima fino al lago, poi seguendo la strada, questa volta mi permetto tutti i tagli di tornanti possibili.
Un solo suggerimento, se fate la strada in discesa attenzione alla “ghiaietta”, sui tratti ripidi è infida, meglio camminare a lato della strada, su prato.
Alle 16:11 siamo al parcheggio, i meno allenati sono un po’ provati dalla giornata, la distanza (oltre 15Km) ed il non banale dislivello, certo non sono i 2000mt di qualcuno ;.), ed il caldo lasciano il segno.
Vista da roberto59
Prima uscita dopo le vacanze estive trascorse al mare, gran bel rientro con due vette dai panorami stupendi, unica nota altamente negativa la presenza di troppe persone che salgono con la funivia, anche se da un lato e' un'ottima occasione per mostrare a persone che altrimenti non ne avrebbero l'opportunita' la montagna in tutta la sua affascinante bellezza.
Grazie a Giorgio non solo per essere sempre autista di queste lunghe trasferte, ma anche per avermi convinto a non salire il terzo tremila della giornata, il piz Trovat, ero carico, ma alla fine anche stanco, non credo sarei riuscito a portarlo a termine, nella discesa ho accusato dolore alle ginocchia, ahime' non sara' mica un segno dell'eta?
Spero sia stato solo il NON allenamento, me lo auguro sinceramente vedremo le prox, per ora bel rientro con due tremila e un po' di sana montagna in compagnia di amici in una giornata metereologicamente parlando veramente stupenda.
Ciao.
Ps meno male che essendo al mare non ho partecipato, a proposito grazie per l'invito, all'uscita dei 4 dell'ave Maria .....2000 metri e passa di dislivello .......gli interessati hanno capito.
Roberto
Vista da gimmy
Prima uscita dopo le ferie estive, il non allenamento si è fatto sentire, e sono arrivato alla fine della giornata provato.
E' stata la mia prima uscita in Engadina, in queste belle vette, molto spettacolari e panoramiche, sopratutto il fatto di avere sempre davanti agli occhi i bellissimi ghiacciai rende molto suggestiva la camminata.
Certo il fatto che ci si arriva anche in funivia, fa si che, contrariamente al solito, ci sia veramente un gran numero di persone sui sentieri.
Concludo ringraziando i miei compagni x la bella giornata, e logicamente Giorgio per la scarozzata e per la mia prima in Engadina
ciao alla prossima
Vista da Barba43
Oggi siamo andati su alla cima del Diavolezza, partendo dal parcheggio della funivia ed in circa 2.30 siamo arrivati su all'arrivo della stessa.
Poi siamo ripartiti per il primo 3000 ed in poco tempo eravamo in cima, picnic , scesi siamo andati su un altro 3000 un pò più lontano ed in circa un'ora eravamo in vetta.
Ci siamo fermati a pranzare e vedere tranquillamente i panorami che da quella cima ti regalava: Piz Palù - Bernina-ghiacciai enormi, laghetti ecc.
Ho visto pure la Cresta Guzza, e mi ricordava un ventennio fà, mentre l'aggiravo venendo dal Marco Rosa per scendere dal Bellavista fino al Pansera e poi giù alla Marinelli.
Comunque è stato un giro stupendo, certo abbastanza faticoso, ma vedendo quei panorami enormi, la fatica era l'ultima cosa a cui pensare.
Finito di pranzare e riposato un pò siamo ridiscesi alla macchina.
ciao a tutti
138 | Località | Quota | Orario | Differenza | Differenza |
---|---|---|---|---|---|
Bernina - Diavolezza | 2080 | 08:00 | |||
Primo bivio Lej Diavolezza | 2354 | 08:43 | 00:43 | ||
Secondo Bivio Lej Diavolezza | 2541 | 09:15 | 00:32 | ||
Lej Diavolezza | 2573 | 09:21 | 00:06 | ||
Diavolezza | 3004 | 10:40 | 01:19 | ||
Diavolezza (SOSTA) | 3004 | 10:50 | 00:10 | ||
Sass Queder | 3066 | 10:58 | 00:08 | 02:58 | |
Sass Queder SOSTA | 3066 | 11:18 | 00:20 | ||
Chamana da Diavolezza | 2973 | 11:30 | 00:12 | ||
Munt Pers | 3207 | 12:25 | 00:55 | 04:25 | |
Munt Pers (SOSTA) | 3207 | 13:10 | 00:45 | ||
Chamana da Diavolezza | 2973 | 14:03 | 00:53 | ||
Diavolezza | 2995 | 14:17 | 00:14 | ||
Lej Diavolezza | 2573 | 15:14 | 00:57 | ||
Secondo Bivio Lej Diavolezza | 2541 | 15:28 | 00:14 | ||
Primo bivio Lej Diavolezza | 2354 | 15:46 | 00:18 | ||
Bernina - Diavolezza | 2080 | 16:11 | 00:25 | 03:01 | |
Totale Lordo | 08:11 | ||||
Soste e Totale Netto | 00:55 | 01:00 | 06:16 |
Il solito riassuntino:
Percorso: Diavolezza Funvia parcheggio Q2080 - Lej da Diavolezza Q2573 - Diavolezza Q3004 - Sass Dueder Q3066 - Chamana da Diavolezza Q2973 - Munt Pers Q3207 - pranzo - ritorno dalla stessa via.
15,5 Km totali, 08h:10m totali, 06h:20m in movimento
Dislivello:
1127 mt assoluto, 1450 mt di relativo
Partecipanti: Giorgio, Roberto, Gimmy, Luciano
Altre foto, diario, tracce sul nostro sito
Girovagando
www.girovagando.net escursione # 138




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