Piz Surparè mt 3078 (quasi)
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Sempre con Pinuccia e Billie andiamo nella zona di Bivio. Volevo ripercorrere l'itinerario Bivio-anticima piz Neir ma poi ricordando l'escursione con Alessandro al piz Surparè decido di far conoscere a Pinuccia questo versante opposto a quello del piz Neir. Allora (20/09/08) c'era un pò di neve e scambiammo l'anticima per la cima ed ovviamente aspettai Alessandro ai piedi di un canalino nevoso a destra. Alessandro sali ed arrivò anche in cima e poi mi spiegò che la cresta dell'anticima era abbastanza pericolosa mentre dalla cima scendeva un sentierino. Ero curioso di vedere come era il tutto dietro l'anticima. Pur sapendo che ci sarebbero stati almeno 500 metri di fuori sentiero e parzialmente su sfasciumi Pinuccia acconsente ( io contavo sul sentierino finale ed invece.....). Lasciamo l'auto al solito parcheggio gratuito in fondo al paese e ci incamminiamo lungo il sentiero per Stallerbeg (a questo punto ero quasi tentato di far conoscere a Pinuccia il classico giro Bivio-Fallerfurgga-Mulegns e rientro in bus gratuito ma ho desistito).Il sentiero è gradevole ed in salita costante ed in ambiente aperto con panorama sui monti dello Julier e satelliti. Dopo un laghetto sulla sinistra poco più avanti dove c'è un largo pianoro percorso dai meandri del torrente lasciamo il sentiero e ci inerpichiamo lungo una ripida valletta erbosa che conduce nei pressi di un grosso ometto posto su un roccione (è il riferimento di base). Poi seguendo scarse tracce ma ben conoscendo la direzione saliamo pendii erbosi più o meno ripidi per poi piegare a sinistra lungo sfasciumi sotto l'anticima.Sempre su sfasciumi giriamo il costone e finalmente vediamo il versante che arriva alla vetta: sfasciumi piuttosto ripidi e nessun sentierino! Cercando di stare al centro del pendio giungiamo dopo alcuni tratti ripidi su un ripiano a quota 3030 metri. La vetta è vicina ma qui sorgono divergenze sul percorso: Pinuccia vuole salire a sinistra, io a destra e Billie(!) invece diritto. Ometti e tracce zero. Probabilmente si poteva salire con fatica un pò dappertutto ma io stanco ero anche stufo di queste diatribe e non volendo dividerci proponevo di fermarci e di ritornare( a casa poi ho visto il report di StefanoP con segnato in giallo la traccia che andava come pensavo a destra.....Il report di Giorgio59 invece non faceva al nostro caso in quanto provenivano dalla Fallerfurgga e senz'altro più faticosamente). A malincuore Pinuccia acconsente ed io, richiamato Billie che nel frattempo era salita quasi in vetta, inizio la discesa. Scendiamo sino ad un caratteristico sassone che permetteva a Billie di sostare all'ombra e facciamo la nostra tranquilla e piacevole sosta pranzo. In discesa intendo fa conoscere a Pinuccia lo Stallerberg ( e forse salire l'Uf da Flue.....) e quindi cerco di stare il più possibile a destra per prati per ricollegarmi più in alto al sentiero che sale allo Stallerberg. Pinuccia prende un paio di colpi in discesa ed ha la schiena dolorante ed allora decidiamo di ricollegarci all'ormai sottostante sentiero e di ritornare a Bivio.Complessivamente la gita è piaciuta anche se il cammino su ripidi sfasciumi senza alcuna traccia non è il nostro preferito. Peccato per la cima o lo Stallerberg per l'ampliamento del panorama sul lato della val Bercla con il piz Platta ed il Mazzaspitz.Successivamente posterò il report relativo all'escursione del 20/09/08 e del mio giro solitario Bivio-Mulegns.
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
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