Pizzo Cramorino (3134 m) e Vogelberg (3218 m)
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Prologo di Sky
Con Roberto ci eravamo conosciuti al Piz Palü.. poi ci eravamo ritrovati sulla Cresta del Piz Biela, ed infine al corso di valanghe ci siamo scambiati gli indirizzi email, con l’intento di fare qualcosa assieme. L’altro giorno Roberto mi scrive e gli propongo per domenica il Vogelberg. Idea accettata, sperando nel bel tempo.
Nel frattempo, giro la proposta al mio socio lupo7, con cui non facciamo qualcosa assieme da una vita.. Dopo un po’ di tentennamenti.. finalmente alla sera del sabato arriva la telefonata di conferma ! Molto bene !
Ci tenevo che ci fosse, lupo7.. L’anno scorso siamo stati insieme in Malvaglia, ma purtroppo è stato male durante la salita e ha dovuto dare forfait.. Così non ha potuto fare la Lògia con me..
Questa volta le premesse sono positive.. niente ci può fermare..
Vista da lupo7
è vero questa volta nulla ci può fermare e nulla ci fermerà. Poco meno di un anno e si torna in valle Malvaglia.
Ho dei ricordi contrastanti di quella esperienza. Bucammo una gomma. Vidi il più bel panorama in ambiente alpino (controllate le foto della relazione per credere). Fui costretto a fermarmi poco prima della vetta. Quest'anno le cose sembrano andare meglio. Anzi ve lo posso già dire: andranno benissimo.
Essendo già stati qui cerchiamo di evitare gli errori passati. Una svista ci costò parecchio tempo e fatica. Questa volta il sentiero che sale sul lato destro del fiume, e che ci porterà fuori dal bosco, non lo manchiamo. Cominciamo subito a salire velocemente. Il tempo sembra essere bello, ma da questo versante il sole ancora non si vede. Finito il bosco ci si apre uno spettacolo, di pascoli, prati, montagne ed un bellissimo cielo azzurro. Fa un po' freddo. Guardiamo la carta e vediamo che il nostro primo obbiettivo sarà il laghetto di Cardedo. C'è un sentiero da seguire anche se sembra essere discontinuo. In effetti l'impressione é che non sia stato "segnato" da diversi anni. Perdiamo e ritroviamo la traccia svariate volte finchè non arriviamo al laghetto. Bello. Mi guardo attorno. Capisco che da qui in poi saranno solo pietre. Quelle piccole che non amo particolarmente. Saliamo dritti fino all'inizio della cresta e ci rendiamo subito conto che il vento sta aumentando e che ci darà non poco fastidio. Penso addirittura che forse non permetterà di raggiungere il nostro obbiettivo. Invece non sarà così. Il passaggio sulla cresta è riparato e non particolarmente esposto. Proseguiamo. In breve tempo raggiungiamo la vetta del nostro primo 3000 di giornata. Da lì in poi non ci sono più difficoltà. Siamo in vetta al Vogelberg. Fa freddo e comincia pure a nevicare. Non perdiamo tempo e cominciamo la discesa per la stessa via. La neve si trasformerà in ghiaccio e in pioggia.
Belle vette ticinesi raggiungibili senza troppa fatica. Bisogna però considerare gli oltre 1500 metri di dislivello, che non sono proprio pochissimi.
Ringrazio i miei compagni di avventura per la bella giornata.
Epilogo di Sky
Già.. una bella giornata ! Come meteo (beh, non sarà certo un po’ di neve a fine luglio e un vento gelido e tempestoso a scalfirci..!) e come compagnia !
Grazie a Roberto, validissimo compagno di avventura, e grazie a lupo7, che si è sciroppato senza battere ciglio i 1600 e passa metri di dislivello.. Dopo un digiuno di quasi 8 mesi siamo riusciti a tornare in vetta insieme !
12° e 13° 3000 ticinese, per me.. E si va avanti !
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