Oberaletsch hutte m.2640
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Sentendo l'amico Beppe che aveva a sua volta saputo da chi vi era stato,che era un luogo fantastico,propongo la gita agli amici Angelo,Giuseppe e Tilde.
Dopo aver preso la funivia che conduce a Belalp, alle ore 9,13 prendiamo la stradetta che conduce all'alberghetto Belalp m.2130.
Da qui,tramite un buon sentiero, si supera un canalone,scendendo prima ripido,poi con pendenza moderata fino al bivio di quota 1971: da qui si ricomincia a risalire dolcemente dopo aver perso quasi 200 metri di dislivello.
Si risale fino a quota 2225 da dove,tramite un sentiero scavato nella roccia,si scende al ponte per attraversare l'impetuoso torrente glaciale,per poi risalire a quota 2225 di Lacheggia dove poco avanti un cartello indica ore 2,15 alla capanna.
Si sale seguendo la cresta morenica,tramite un percorso facile fino alla quota 2612 dove un cartello da ore 1,30 alla capanna: da questo punto,il tracciato con sali scendi,segue la direzione evidente dove è ubicata la capanna (che in lontananza da alcuni punti si vede) tramite un tracciato costruito nella roccia viva e in alcuni tratti,strapiombante.
Avendo sempre lo strapiombante vallone,scavato dal ghiacciaio a sinistra,si prosegue raggiungendo alcuni brevi punti lasciati al pascolo: con una serie di sali e scendi,si raggiunge la quota massima di 2700 metri per poi scendere piano piano alla capanna oramai più vicina che mai,che la raggiungiamo alle 13,35 dopo ben 4 ore e 20 di marcia.
Il lungo traverso,molto panoramico,è percorribile tranquillamente anche se in alcuni punti è stato attrezzato,ad ogni modo,vista la sua verticalità strapiombante,se ne consiglia la pratica a chi non soffre di vertigini,nonostante il sentiero sia abbastanza largo.
solo andata +754 -253 per un totale in salita di +1006 m.
Ringrazio Angelo per la collaborazione fotografica.
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