Pizzo di Vogorno 2442m
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La sera prima dell'escursione cerco un'ispirazione per la meta. Qual'è il metodo più veloce ed efficace? Ovviamente consultare sito HIKR, senza il quale tanti di noi non possono più vivere:).
Sfogliando le relazioni mi colpisce Pizzo di Vogorno, recentemente eseguito con scioltezza dall'uomo orchestra nonché un mio concittadino skiboy1969. Non potrei scegliere di meglio! Ho pure la fortuna di avere il padre Giove dalla mia parte, per un sentiero panoramico è essenziale. Tutto si preanuncia perfettamente, all'arrivo a Costapiana inizio sospettare che l'ultimo posto al parcheggio è sempre riservato agli hikriani :))) (vedi relazione di Ivan). Comincio la salita in compagnia di un "fungiat" del posto, scambiamo due chiachere sulla micologia e poi lo lascio a seguire suo ritmo con il naso per terra. Sento ancora dietro un incoraggiante "forza!" e fino all'Alpe non vedo più nessuno. Solo la prima parte del sentiero si snoda attraverso il bosco, dopo fino alla cima offre un panorama mozzafiato sul "mio" Lago Maggiore. L'impatto visivo è ancora rinforzato con l'impatto olfattivo. Un profumo di erba tagliata, campi fioriti, brezza di monte intrisa del sentori di terra e del lago, colpiscono le mie narici lasciandomi per un momento sbalordita!
La canicola si fa proprio sentire, le mie risorse d'acqua finiscono in fretta, per fortuna le fontanelle non mancano lungo il percorso. Mi fermo per una breve pausa-recupero-liquidi alla molto animata in questo periodo alpe Bardughe' , per riprendere il sentiero segnato da qui in bianco-azzurro. Salgo decisa, ormai ho preso il ritmo giusto ma... purtroppo i miei muscoli mi costringo a fermarmi. Qualche scaglia di grana padano per me è un rimedio migliore! Aspetto 10 minuti e riparto, ogni tanto accompagnata da un lieve crampo ma vado avanti. Molto bello anche l'ultimo tratto del sentiero, è segnato impegnativo ma secondo me con le condizioni del tempo favorevoli, potrebbe essere facilmente percorribile anche dal meno esperti. Arrivata in cima non penso di trovare qualcuno, lungo il sentiero da me percorso ero l'unica a salire. Non ho preso in considerazione le altre vie d'accesso, infatti esiste un sentiero molto più frequentato (vedi relazione ale84) che passa dai monti della Gana e Capanna Borgna, e così trovo in cima un po' di compagnia. Le foto, panino, firma sul libro di vetta, ancora foto, un quarto d'ora in posizione supina:) e giù di corsa! Ancora una volta pausa al Bardughe' per spegnere l'incendio dei piedi e poi via fino al parcheggio! Durante tutto il viaggio di ritorno mi perseguita un imperativo: va' al lago! Non ho il costume e non vi sono ancora le spiagge dei naturisti in zona, potrei prendere l'esempio da Marco, ma alla fine opto per un passaggio a casa e rifornimento costume e liquidi. Montagna, lago, birra - è un trinomio perfetto!!!
Salita: 4 ore
Discesa: 2 ore
Sfogliando le relazioni mi colpisce Pizzo di Vogorno, recentemente eseguito con scioltezza dall'uomo orchestra nonché un mio concittadino skiboy1969. Non potrei scegliere di meglio! Ho pure la fortuna di avere il padre Giove dalla mia parte, per un sentiero panoramico è essenziale. Tutto si preanuncia perfettamente, all'arrivo a Costapiana inizio sospettare che l'ultimo posto al parcheggio è sempre riservato agli hikriani :))) (vedi relazione di Ivan). Comincio la salita in compagnia di un "fungiat" del posto, scambiamo due chiachere sulla micologia e poi lo lascio a seguire suo ritmo con il naso per terra. Sento ancora dietro un incoraggiante "forza!" e fino all'Alpe non vedo più nessuno. Solo la prima parte del sentiero si snoda attraverso il bosco, dopo fino alla cima offre un panorama mozzafiato sul "mio" Lago Maggiore. L'impatto visivo è ancora rinforzato con l'impatto olfattivo. Un profumo di erba tagliata, campi fioriti, brezza di monte intrisa del sentori di terra e del lago, colpiscono le mie narici lasciandomi per un momento sbalordita!
La canicola si fa proprio sentire, le mie risorse d'acqua finiscono in fretta, per fortuna le fontanelle non mancano lungo il percorso. Mi fermo per una breve pausa-recupero-liquidi alla molto animata in questo periodo alpe Bardughe' , per riprendere il sentiero segnato da qui in bianco-azzurro. Salgo decisa, ormai ho preso il ritmo giusto ma... purtroppo i miei muscoli mi costringo a fermarmi. Qualche scaglia di grana padano per me è un rimedio migliore! Aspetto 10 minuti e riparto, ogni tanto accompagnata da un lieve crampo ma vado avanti. Molto bello anche l'ultimo tratto del sentiero, è segnato impegnativo ma secondo me con le condizioni del tempo favorevoli, potrebbe essere facilmente percorribile anche dal meno esperti. Arrivata in cima non penso di trovare qualcuno, lungo il sentiero da me percorso ero l'unica a salire. Non ho preso in considerazione le altre vie d'accesso, infatti esiste un sentiero molto più frequentato (vedi relazione ale84) che passa dai monti della Gana e Capanna Borgna, e così trovo in cima un po' di compagnia. Le foto, panino, firma sul libro di vetta, ancora foto, un quarto d'ora in posizione supina:) e giù di corsa! Ancora una volta pausa al Bardughe' per spegnere l'incendio dei piedi e poi via fino al parcheggio! Durante tutto il viaggio di ritorno mi perseguita un imperativo: va' al lago! Non ho il costume e non vi sono ancora le spiagge dei naturisti in zona, potrei prendere l'esempio da Marco, ma alla fine opto per un passaggio a casa e rifornimento costume e liquidi. Montagna, lago, birra - è un trinomio perfetto!!!
Salita: 4 ore
Discesa: 2 ore
Tourengänger:
Ewuska
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (2)