Pizzo di Vogorno da Vogorno
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Vogorno-Pizzo di Vogorno
NOTA : la difficolta T4+ è dovuta ai nevai da attraversare; senza di essi sarebbe a mio avviso un T3, anche se va considerato il dislivello ragguardevole.
Bellissima escursione con panorama continuo sul lago di Vogorno e tutta la parte alta del Lago Maggiore.
Si parte da Costapiana, gruppo di case che sovrastano il paesino di Vogorno; per arrivarci si imbocca a dx. la via che indica il Municipio e si prosegue fino alla fine della strada. Il parcheggio è limitato, ci sono una decina di posti, ed io sono riuscito ad accaparrarmi proprio l’ultimo.
Volendo si può partire dal paese, ma così si guadagnano 150 m. circa in altezza, e visto che il dislivello è già molto conviene provarci.
Il sentiero parte dapprima molto ripido, ma subito dopo inizia a salire nel bosco con continui zig-zag che lo rendono piacevole e non faticoso. Usciti dal bosco la vista inizia ad aprirsi sui 2 laghi, e man mano che si guadagna quota ovviamente il panorama si allarga sempre più. Così si arriva alla cascina di Corte Nuova e poi allo splendido terrazzo dove sono poste le baite di Bardughè.
A parte il caldo ( 2 minuti dopo la partenza ero in calzoncini e canottiera, e sono rimasto così tutto il giorno ), veramente bello. I quasi 1.000 metri di dislivello sono scivolati via senza che quasi me ne accorgessi.
Dietro Bardughè parte il sentiero evidente e ben segnato che porta in vetta al Pizzo di Vogorno, che con la sua mole domina il paesaggio. Ci si addentra in alcune vallettine e poi si punta diritti verso la cresta W. Arrivati qui, a 2150 metri circa, la neve ancora presente mi ha dato parecchio fastidio, specie su un paio di traversi molto ripidi e abbastanza pericolosi. Sempre per evitare i nevai, seguendo anche il consiglio di un altro escursionista che stava scendendo, ho abbandonato il sentiero, che aggira la cuspide e poi sale da S, e sono salito in vetta su roccette per nulla difficili.
Il panorama dall’alto è veramente notevole, grazie anche alla giornata abbastanza inaspettatamente limpida e serena (avevano dato nubi alte).
Per il rientro, arrivati a Bardughè, dove mi sono rifocillato ( meno male che c’è una bella fontana, avevo già finito la mia scorta di 2 litri d’acqua ), ho seguito le indicazioni per Odra e Stavell , da dove poi si ritorna a Vogorno, un po’ a valle rispetto al punto di partenza.
Questo sentiero è decisamente meno panoramico di quello d’andata; inoltre ho faticato un po’ a guadare due piccole valli ancora piene di neve, e l’ultimo tratto per tornare all’auto, alle 4 del pomeriggio, sotto il sole e su strada asfaltata, ve lo lascio immaginare in una giornata come quella di ieri.
Meno male che anche su questo sentiero ci sono un paio di fontane che mi hanno permesso di rinfrescarmi un po’, perché si sudava tanto anche in discesa.
Partenza : Costapiana 665 metri
Vetta : Pizzo di Vogorno 2442 metri
Dislivello : 1840 metri circa ( considerando il piccolo tratto in salita finale )
Durata : 4 ore e 15 per la salita, 3 ore e 45 minuti per la discesa

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