traversata Sfazù m.1622 (CH) -rifugo Viola 2314 (I)


Publiziert von Alberto , 7. September 2010 um 10:23. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Berninagebiet
Tour Datum:10 August 2010
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 942 m
Abstieg: 942 m
Strecke:Sfazù m.1622 -Salva Dafora m.1750 -rifugio Saoseo m.1985 -lagh da Val Viola m.2159 -lagh dal Dugural m.2265 -passo Val Viola m.2432 -rifugio Val Viola m.2314 al ritorno per la stessa via,passando per il lago Saoseo m.2028
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Chemp -strada del Mortirolo -Grosio -Tirano -Poschiavo -Sfazù m.1622   da Milano: Lecco -Sondrio -Tirano-Poschiavo -Sfazù m.1622  
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Saoseo m.1985 e Alp Camp m.2065
Kartennummer:CNS n° 269 passo del Bernina o Kompass 1:50.000 Bernina - Sondrio


ALBERTO ::::Alle 5 ci alziamo per fare colazione,dopo ci facciamo la discesa e alle 8,50 siamo in partenza da Sfazù per fare la traversata al rifugio Viola: il parcheggio era già in parte occupato da turisti,ma vi è ancora tanto posto.  L'aria è frizzante e il postale comincia con le sue corse a portare i turisti su nella valle di Campo,noi arriviamo al rifugio Saoseo con un passo abbastanza celere (sarà perchè viaggiamo leggeri rispetto il giorno prima).  Il tempo non è dei migliori,pazienza l'importante che non faccia temporale.  Giungiamo ai laghi Viola (fin qui vi è la possibilità di giungervi anche in montan bike),da qui il sentiero si fa più severo ed erto,poi con un falso piano e un traverso,passa a lambire alcuni laghetti per poi giungere al valico (il passaggio più basso del valico) dal quale poco avanti,si scende.  Già dall'alto si nota il rifugio Viola e i laghi della val Viola Bormina e Francesco mi fa notare che c'è poca gente al rifugio: strano,forse sarà il tempo...ma appena arrivati,dietro ad esso ecco il carnaio in attesa di sbranare il pasto,quasi pronto,costituito da un menù,rigorosamente uguale per tutti i giorni di apertura del rifugio.  Polenta e spezzatino,polenta e salsiccia,polenta e formaggio,1 litro di vino per 2 un litro di acqua e caffè con grappa: a parte chi vuole può prendere la torta.  Ovviamente la maggioranza degli escursionisti sono saliti da Arnoga,percorso su strada e per famiglie,il nostro,anche se lungo,non presenta alcun problema,lo possono affrontare anche le famiglie con bimbi "non frignoni".  Dopo il pasto,ci attende una salita di circa 130 metri,che ci fa digerire quello che abbiamo consumato,poi sostina al bel lago Saoseo e poco dopo al rifugio Saoseo dove consumiamo un'ottima torta assai calorica: ci voleva!
FRANCESCO::::
Dopo esserci alzati e rifocillati si parte  con la super  Red-Car di Alberto per la val-Poschiavina..... meno male siamo arrivati,inizialmente avevo qualche dubbio ma, mi son dovuto ricredere la Tipo ha tenuto un bel ritmo di marcia....... anche in salita !!!
La valle è veramente stupenda,curata in ogni minimo particolare, sopratutto nell'aspetto urbanistico, nulla è lasciato al caso e poi dicono che i quattrini non fan miracoli.
Con Alberto abbiam impegnato tutto il tempo necessario affinche' la gita potesse appagare ogni ns. desiderio, sia panoramico che culinario: con pranzo al rifugio Viola e merenda al rifugio Saoseo, quest'ultima con deliziosa torta alle mandorle. Consiglio vivamente a chi passa un assaggio.


Tourengänger: Alberto, Francesco


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