Anello del Saoseo

La Cima di Saoseo (Scima da Saoseo sulla Carta Svizzera) è un’imponente e complessa montagna che rappresenta il pilastro d’angolo sud-occidentale del Gruppo Dosdé-Viola, lungo il confine italo-svizzero.
I versanti meridionali e NW si elevano con imponenti pareti rocciose, mentre quello NE presenta dei terrazzamenti che sostengono le Vedrette di Val Viola E e W.
La salita preferenziale di questa montagna è dalla Capanna Dosdè (bivacco bellissimo) lungo la cresta est che a causa dei cambiamenti climatici si è però trasformata in una lunghissimo percorso su pietraia, sul libro del bivacco rarissime le registrazioni di salita alla cima.
Abbiamo effettuato il giro di questa montagna in senso orario partendo da Malghera in Val Grosina e pernottando al rifugio Federico al Dosdè, analogamente si potrebbe partire dal Rifugio Federico (30 minuto dal parcheggio strada da Arnoga.  In 3 giorni si potrebbe inizia a Sfazù (val Poschiavina) pernottando al rifugio Federico e poi a Malghera.  Sarebbe anche possibile progettare l’escursione appoggiandosi ai 3 bivacchi presenti sul percorso.

Percorso
Dal rifugio e dalla chiesa di Malghera abbiamo risalito tutta la val di Sacco, sentiero segnalato, passando per il Bivacco Strambini (confortevole e con fontanella a pochi metri) fino al Passo di Sacco.
Dal qui si scende in Val di Campo (laterale della Val Poschiavina), il percorso non si sviluppa su terreno difficile ma richiede attenzione e buona visibilità, per non perdere la traccia del sentiero.
Prima di arrivare alla conca che ospita il lago ed il rifugio di Saoseo, abbiamo deviato verso destra su un sentiero che sale direttamente al lago Viola Svizzero, però non tanto direttamente perché dopo una lunga salita ci si trova molto più in alto del lago, quindi potrebbe essere più conveniente continuare ancora un poco la discesa fino al lago Saoseo per poi risalire al lago Viola.
Da questo lago siamo risalita al passo di Val Viola (quota 2432) per tornare in territorio italiano poco sopra il Rifugio Val Viola.
Dopo il rifugio in un ora lungo il sentiero a destra della valle porta all’Alpe Dosdè e al Rifugio Federico (dislivello +1200 -1050 km.15,8 ore 9 comprese le soste)
Il rifugio di proprietà del CAI Bormio dispone di 25 posti letto (camere 4 e 6 posti) e di una cucina tipica valtellinese. L’ambiente è grandioso, all’inizio della amplissima valle con vista sui ghiacciai della Cima Viola.
 
Il giorno successivo abbiamo risalito tutta la lunghissima valle, solo l’ultimo tratto inizia a salire verso il colle e la capanna Dosdè, non si arriva mai.
 Questo bivacco, dall’aspetto confortevole, è posto sopra una bastionata che precipita verso la val d'Avedo e il lago Negro, da qui si possono salire la Cima Saoseo e la Cima Viola, ma entrambi gli itinerari sono ormai su una lunghissima e accidentata pietraia.
 Per scendere dirigersi per qualche decina di metri vero la cima Viola per poi scendere seguendo le tracce sulla pietraia sottostante il bivacco, superare un primo laghetto e arrivare al lago Negro.
Superato il lago continuare la discesa in vista del lago di Tres, il sentiero che sale al passo di Vermulera parte da qui, noi abbiamo optato, per risparmiare dislivello, a tagliare un poco più in alto per intercettare poi il sentiero che sale al passo poco prima del Lago di Venere (probabilmente, vista la natura accidentata del terreno, pietraie e arbusti, sarebbe stato più conveniente seguire il sentiero)
La salita al passo fino al lago di Venere è tranquilla, poi si inerpica con una serie di ripidi tornanti, deviando verso destra per raggiungere il passo.
La discesa a Pian del Lago, su sentiero sassoso nel primo tratto prosegue poi sugli ampli pascoli, supera il Bivacco Pian del Lago e scende verso Malghera.
 Prima di arrivare alla meta una breve salita riporta alla Casera di Sacco dove è imperdibile assaggiare la buonissima coppa gelato.
(dislivello +1200 -1150 km.17 ore 9 comprese le soste)