Il “Sentiero del Silenzio” e la “Linea Cadorna”: anello da Viggiù


Publiziert von Alberto C. , 26. Januar 2025 um 18:08.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 Januar 2024
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Lago Ceresio 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 730 m
Abstieg: 730 m
Strecke:Km 11,60. Percorso ad anello da Viggiù. Si percorrono: Sentiero del Silenzio, Sentiero naturalistico, 1000 scalini, appostamenti della Linea Cadornadel Monte Orsa; toccando le cime del Poncione, d'Arzo, del Monte Pravello e del Monte Orsa.
Zufahrt zum Ausgangspunkt: Da Milano Viggiù (VA) si può raggiunge percorrendo l’autostrada A8, quindi la Tangenziale di Varese per poi proseguire lungo la SS712 in direzione di Porto Ceresio. Alla successiva rotatoria si prende la SP3 (2^ uscita) in direzione di Viggiù, fino a Gaggiolo, dove la si abbandona per imboccare SP9 (indicazione per Viggiù/Saltrio), che si segue fino a giungere a destinazione. A Viggiù si può parcheggiare in prossimità dell’Antico Cimitero.

     Un’escursione ad anello per gli appassionati di storia. Questo itinerario ci evoca gli eventi che hanno sconvolto l’Europa nella prima metà del XX secolo: la Prima Guerra mondiale, con la Linea Cadorna, e, soprattutto, alla Seconda Guerra mondiale, alle persecuzioni razziali e allo sterminio degli Ebrei (e non solo di loro), con il Sentiero del Silenzio. Non sono da trascurare neppure i panorami che possono godere dalle cime toccate: Poncione d’Arzo, Monte Pravello e Monte Orsa.
 
     Della Linea Cadorma ho già parlato in precedenti relazioni, alle quali vi rimando:     https://www.hikr.org/tour/post177942.html- https://www.hikr.org/tour/post176508.html - https://www.hikr.org/tour/post140240.html.
     Con questa escursione si percorre il settore Ceresio-Lario, uno dei più interessanti e meglio conservati dell’intera Linea. Lungo la cresta fra il Monte Pravello e il Monte Orsa si attraversano camminamenti, osservatori, bunker, trincee, postazioni di artiglieria in galleria, sapientemente inserite nel contesto naturale (non tanto per sensibilità ambientale - a quell’epoca si pensava ad altro - ma per esigenze di mimetizzazione), che regalano la suggestione e il fascino della storia.
 
     Il “Sentiero del Silenzio” è un itinerario nuovo di zecca: è stato inaugurato lì’8 dicembre 2023. Allestito dall’associazione no profit “Amici del Monte Orsa”, vuole ricordare coloro che per fuggire alle persecuzioni naziste e fasciste, attraversarono il confine italo-svizzero durante la Seconda Guerra mondiale. E’ il tragitto percorso con la sua famiglia anche dalla senatrice Liliana Segre l’8 dicembre 1943, nel tentativo, fallito, di trovare rifugio nella neutrale Svizzera.
 
     Un plauso e un ringraziamento agli Amici del Monte Orsa per la loro dedizione nell’opera di conservazione e recupero del territorio.
 
 



LOCALITA' DI PARTENZA. Viggiù (m 490).
 
 
ATTREZZATURA.  
      Quella standard da escursionismo; si può affrontare anche con scarpe basse, basta che abbiano un buon grip. Ricordarsi di portare la lampada frontale o una torcia per la visita delle postazioni della Linea Cadorna in galleria.
 
DIFFICOLTÀ.    
      T1 (T, secondo la classificazione CAI). L’escursione si svolge su sentieri ben tracciati e su strade (ex militari) anche pavimentate. Non si rilevano punti in esposizione.
       Segnaletica sempre presente e sufficientemente chiara.
 
QUOTA MASSIMA:  m 1017, alla cima del Poncione d'Arzo.
 
QUOTA MINIMA:  m 490, a Viggiù.
 
SVILUPPO:  km 11,60.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 4:00.         
 
TEMPI PARZIALI:
     
da Viggiù a Cava La Brusata: ore 1:00;
da Cava La Brusada a fine Sentiero del Silenzio: 35 minuti;
da fine Sentiero del Silenzio a cima Monte Pravello: 40 minuti;
da cima Monte Pravello a cima Monte Orsa: 35 minuti;
da cima Monte Orsa a Viggiù: ore 1:10.
 
 
DESCRIZIONE PERCORSO.
    Il Sentiero del Silenzio prende avvio nel centro di Viggiù, in Piazza Albinola (la piazza del Municipio), e, dopo 4 chilometri e 310 metri di dislivello positivo, tutti nel bosco, porta al Colle Oro, sopra la cava di Saltrio, dove termina.
     Seguendo le indicazioni, dalla piazza si percorre un tratto di Via Roma in direzione Est, poi si svolta a sinistra risalendo Via Borromeo, al termine della quale si svolta a destra e, percorsi qualche decina di metri, a sinistra imboccando uno stretto viottolo a gradoni. Poco oltre il viottolo diventa un belo sentiero, che si segue, assecondando le numerose indicazioni (bassi totem in acciaio corten con impresso un codice QRcode), fino ad arrivare alla vecchia cava di La Brusada (m 783), che merita una sosta.
     La Brusada è una vecchia cava, cessata nel 1939, dalla quale si estraeva la “pietra di Saltrio”, una roccia calcarea utilizzata per le costruzioni fin dall’epoca romana. Dopo decenni di oblio, nel 2018, gli “Amici del Monte Orsa”, si sono messi all’opera e, in un paio d’anni di lavoro sicurante impegnativo, hanno riportato la cava alle condizioni in cui si trovava quando ancora vi operavano i cavatori, rendendo il sito fruibile. Presso la Casa del cavatore, è stata creata persino una piccola biblioteca.
      Si riprende il cammino lungo il Sentiero del Silenzio, il cui tracciato, da questo punto, ricalca il tracciato del Sentiero naturalistico. Lungo il tracciato si incontrano una serie di pitture su pietra che rappresentano animali e fiori tipici del bosco prealpino. Si trascura il Sentiero Fracacci, che scende a Saltrio, e continua in falsopiano raggiungendo il bivio con il sentiero 1000 Scalini, che percorreremo dopo, ora si inizia una discesa in direzione di una cava (questa attiva) arrivando all’ennesima Big Bench (grande panchina). Ora si procede su una stradina sterrata e, percorso un breve tratto, la si abbandona per raggiungere la piazzola dove ha termine il Sentiero del Silenzio (m 730). Nella piazzola, che sorge in un punto molto panoramico, è stato realizzato un monumento costituito dalla ricostruzione di un tratto del reticolato di confine (la ramina) con una porta e, a terra, orme e bagagli abbandonati dei fuggiaschi.
      A questo, percorrendo a ritroso un tratto di strada, si risale al bivio con il sentiero 1000 scalini (palina segnaletica), che si prende a risalire costeggiando la recinzione di confine. In circa mezz’ora si raggiunge la cima del Poncione d’Arzo (m 1017) e dopo pochi minuti quella del Monte Pravello (m 1010), dove si trova una garitta in muratura, un tavolo che invita alla sosta, e dalla quale si gode un bel panorama sul lago Ceresio e sui monti che lo circondano, fino al massiccio del Rosa. Ritornati al bivio che precede la cima (palina segnaletica affollati di cartelli), si prende il sentiero 460 (la strada militare) in direzione di Viggiù arrivando, poco dopo, ad un secondo bivio, dove si abbandona la stradina imboccando il sentiero di destra, che porta a percorrere una serie di camminamenti, trincee, postazioni per mitragliatrici, ecc. della Linea Cadorna. A quota 930 metri s.l.m., ci si immette sulla strada abbandonata in precedenza, in corrispondenza di un bivio. Si segue quella di destra che, dopo un breve tratto, porta all’Ingresso Est dell’Appostamento del Monte Orsa.
      Si varca l’ingresso entrando in una galleria, in quanto l’Appostamento del Monte Orsa era in gran parte in caverna, ed era costituito da sei piazzole d’artiglieria: in due di queste sono stati recentemente posizionati due pezzi d’artiglieria dismessi dall’E.I.. Percorrendo una galleria lunga un centinaio di metri, si raggiunge l’ingresso Sud dell’Appostamento, ritrovando la strada militare che si segue in direzione della salita raggiungendo, così, la panoramica cima del Monte Orsa (m 998), sotto la quale era posizionato un osservatorio.
     A questo punto, non resta che percorrere, con un paio di tagli dopo il Monte Elia, la strada militare per fare ritorno a Viggiù.       
 
 
METEO. 
      La mattina cielo sereno con leggera foschia in pianura; nel pomeriggio leggere velature. Vento assente. Temperatura alla partenza -1,5°, in cima al Monte Pravello 9°, al termine 6°.
 
 
FREQUENTAZIONE.
      Per essere una domenica, in giro c’è poca gente.
 
COMPAGNI:  Paolo.
 
 
Note sitografiche:
 

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»