Poncino della Croce m. 1471
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........per evitare di arrenderci al torpore lasciato dalle piogge di questi giorni e consapevoli dei rischi a cui potremmo andare incontro, torrenti gonfi d'acqua e insuperabili, sassi scivolosi ecc., decidiamo comunque di andare a fare un giro in Val Veddasca. La mattinata è un po' umida, ma confidiamo nella meteo che prevede per oggi bel tempo e quindi prendiamo l'auto e raggiungiamo Indemini -CH-. Saliamo all'alpe di Neggia e posteggiamo nei pressi del ristoro (chiuso), la meta è il Poncino della Croce. Prendiamo il sentiero che sale in direzione del Monte Tamaro, proseguiamo per il Tamaretto e superiamo le casermette m.1640, al bivio andiamo diritti per il Poncino della Croce tralasciando il segnale che indica Monte Tamaro.. Il sentiero poco più avanti, diventa una flebile traccia che percorriamo con molta attenzione, per via dei sassi bagnati e scivolosi, ma anche perchè da un lato precipita verso il fondovalle. Procediamo con molta attenzione superando delle passerelle in legno e tratti con catene, raggiungiamo il Poncione del Macello m. 1719 e sostiamo alla panchina gigante che domina il Lago Maggiore e il Locarnese. Fatte le foto, riprendiamo la nostra marcia e percorriamo la lunga e panoramica dorsale che ci porterà al Poncino della Croce m. 1471. Il sentiero è un continuo saliscendi, si deve fare con molta attenzione, ma il percorso è molto piacevole per i panorami che offre e una volta raggiunta la nostra meta, ci fermiamo per uno spuntino e le foto di rito all'ombra della imponente croce metallica, che già si vede in lontananza.
Dopo la breve pausa, riprendiamo il sentiero che con una discesa impervia ci porterà ai Monti di Vira di Sopra m. 950, poi il sentiero riprende in salita ed arriviamo all'Alpe Trecciura m. 1160, un bel balcone sul Lago Maggiore e da qui sempre in salita, arriviamo all'alpe di Neggia m. 1396 e all'auto.-
Escursione con panorami mozzafiato, un pò lunga, ma molto gratificante.
Ciao alla prossima!!!
Dopo la breve pausa, riprendiamo il sentiero che con una discesa impervia ci porterà ai Monti di Vira di Sopra m. 950, poi il sentiero riprende in salita ed arriviamo all'Alpe Trecciura m. 1160, un bel balcone sul Lago Maggiore e da qui sempre in salita, arriviamo all'alpe di Neggia m. 1396 e all'auto.-
Escursione con panorami mozzafiato, un pò lunga, ma molto gratificante.
Ciao alla prossima!!!
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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