Croce Monte Megna mt 1050


Publiziert von turistalpi , 19. März 2024 um 11:48.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 März 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 600 m
Abstieg: 600 m
Strecke:come waypoints

Oggi sono ancora in Valbrona con gli amici Piera ed Alberto. D'altra parte a mio parere questo è il periodo migliore per fare escursioni a bassa quota e senza neve.
I miei amici non conoscono il Monte Megna, doveva venire anche Pinuccia ma ieri aveva effettuato ancora una seduta di  terapia ed oggi è meglio che stia tranquilla.
Partiamo come al solito dal bel parcheggio di Maisano. Attraversiamo il piccolo antico borgo sino alla Taverna del Luf per poi salire a sinistra, arrivare alla bella fontana del lavatoio.
Passata l'ultima casa siamo su bella stradina un poco acciottolata ed a tratti cementata ed anche diversamente pavimentata. Ovviamente si cammina molto piacevolmente con anche oltretutto un bel sole e senza vento.
Lasciamo a sinistra l'indicazione per l'alpe di Ossa, attraversiamo il ponte e proseguiamo nel bosco, tra belle radure fiorite di primule gialle con salita di diversi larghi tornanti sinoi ad arrivare alla bella alpe di Monte.Brevissima sosta alla fontana ma i miei amici scalpitano e complice anche un leggero freddo venticello ripartiamo , ci fermerono forse al ritorno.
Sempre su stradina molto camminabile arriviamo all'alpe di Piano.
Dopo ulteriore brevissima sosta ripartiamo  a sinistra su bel sentiero che ci porta a salire direttamente lungo una scura pineta: siamo sul tratto che localmente viene chiamato "direttissima".
Certamente ora la pendenza si fa più impegnativa anche perchè il terreno ricoperto di aghi di pino richiede un poco di attenzione in più per non scivolare. Comunque non ci sono preoblemi ed oggi il terreno è già asciutto. Piera ed Alberto mi seguono a ruota e dopo circa 30 minuti siamo al bivio sul sentiero che proviene dalla conca di Crezzo.
Praticamente siamo lungo un crestone ben largo alberato che il sentiero percorre su e giù lungamente ma mai faticosamente anzi direi rilassante.
Gli amici chiedono quando si vedrà la croce......calma che piano piano arriviamo.
Infatti dopo diversi panettoni siamo sotto l'ultima salita con la visibile croce.....e diverse persone avanti e indietro ed altri sostano alla croce o all'area sosta con tavolo e panchine poco più sotto.
Prima ancora di finire la salita si passa da un trivio di sentieri: a sinistra per Visino, dritti per la croce ed a destra per Crezzo.
Tre minuti e siamo in cima seduti tutti e tre sul basamento ovest della monumentale croce....ed attorniati da diversi cani tra cui un bellissimo golden che si ferma a mangiare dei cibi di Alberto e Piera.
Panorama come sempre è molto bello: Palanzone, San Primo, Conca di Crezzo, Sormano, Caglio Lasnigo,Legnone, Grigne, Resegone e le montagne elvetiche a nord.....Dopo aver mangiato e parlato con altri vari escursionisti decidiamo di fare un anello passando da Crezzo.
Scendiamo al trivio di cui sopra e prendiamo a sinistra; non ho mai fatto questo tratto ed il sentiero è molto camminabile soprattutto in discesa e nel bosco. Trattandosi anche di una via crucis su vari alberi ci sono delle caratteristiche sculture lignee quasi a m' di casette recando all'interno piccole sculture come didascalie della Passione di Cristo e  con l'indicazione del numero della stazione della via Crucis.
Il sentiero come detto scende, il leggero guaio è che scende più in basso di Crezzo per cui dobbiamo leggermente risalire, salita che  comunque è piacevolissima dovendo attraversare degli idilliaci prati punteggiati da primule e quant'altro. Insomma è proprio un bel "caleidoscopio" floreale.
Spiace che Piera ed Alberto viaggiano alla grande e così  per me lo scenario dura poco.
Ma siamo sempre nella natura che presenta aspetti molto vari.....infatti ora arriviamo al laghetto di Crezzo una volta sporchissimo ed ora invece ben pulito e con anche anatroccoli.
Giunti al bivio niente sosta e via per il sentiero di destra nel bosco verso l'alpe di Monte.
Il sentiero è un lungo traverso in ambiente suggestivo che è stato da poco più di un mese ben ristutturato e si percorre senza alcuna fatica ed in modo piacevole. 
L'ultimo tratto diventa larga stradina sino ai bei pratoni dell'alpe di Monte che permette la visione delle Grigne proprio dirimpetto oltre il lago di Como(Lecco)
Qui volevamo fare una piacevolisima sosta nel silenzio......ma che silenzio, tutto il bel prato intorno alla fontana è occupato da un folto gruppo di "gitanti e vocianti" per cui ci fermiamo poco sui prati ben distanti dal gruppo. D'altra parte avevo immaginato che nei giorni festivi e con bel tempo questo posto  sia ben frequentato e d'altronde lo merita; ma nei gioorni feriali è tutta un'altra musica.....pardon un altro silenzio.  Peccato.....
Ripartiti scendiamo per la stradina dell'andata sino al parcheggio. Penso che a Piera ed Alberto sia piaciuta l'escursione anche se a bassa quota. Alla prossima......Dimenticavo, ho fatto 2 sole foto per via che il 7 di marzo sono già stato in loco ed anche per la velocità delle 2 lepri che erano con me he he!

Tourengänger: turistalpi


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