Monte Megna mt 1057 anello da Maisano

Finalmente Pinuccia accetta di venire sui monti quasi come una volta.
Ovviamente decido per qualcosa di tranquillo e quindi andiamo in Valbrona per salire al monte Megna già fatto insieme 2 anni fa.
Le previsioni meteo sono più che buone, Meteosvizzera prevede piogge solo di notte.
Al mattino il tempo si presenta ottimamente: sereno e sole, solamente la temperatura è un poco freschina.
Lasciamo l'auto al solito parcheggio al campo sportivo di Maisano.
Subito ci infiliamo nel piccolo centro paese, arriviamo alla locanda del Luf e giriamo a sinistra.
Passiamo davanti alla bella fontana colma d'acqua e continuiamo su larga stradina acciottolata.
Al sole si sta veramente bene ed ancora finalmente vediamo i primi fiori, primule e margherite.
So che la stradina arriva sempre ben lastricata od acciotolata sin all'alpe di Monte ed oltre......
Prima del ponte vedo come in passato a sinistra l'indicazione su cartello blù per alpe Ossa e di Monte.
Sono abbastanza curioso per voler scoprire come è questo altro itinerario mai fatto per poi proseguire sul solito dopo l'alpe di Monte.
Quindi propongo a Pinuccia questa variante, forse è migliore e meno monotona.......Pinuccia titubante ma poi accetta tenendo presente anche lei che in Valbrona non può esserci gita di particolare impegno.
Seguiamo l'indicazione a sinistra.....il fondo del sentiero non è  così piacevole come quello normale.
Si cammina completamente nel bosco e più si sale più il cammino diventa meno banale.
Qualche albero di traverso mi fanno pensare che poichè Pinuccia sono parecchi mesi che non cammina in montagna il tipo di percorso non le si addice......e poi non vorrei avere sorprese peggiorative.
Confido a Pinuccia questi miei dubbi anche per eventualmente tornare sul sentiero principale.
Pinuccia come al solito va avanti.......il sentiero peggiora, l'acqua di questi ultimi giorni a  tratti a scavato il terreno ed altri tratti ha portato accumuli di foglie e poco fango.
La ripidità aumenta ed anche il fondo del terreno peggiora......il sentiero si fa più piccolo ma la traccia c'è sempre.....così arriviamo all'alpe Ossa cioè secondo me ad un alpe ormai abbandonata con qualche casolare qua e là.....
Però come quota quasi ci siamo ed infatti il "sentierino" ha dei lunghi tratti in traverso.
Comunque penso di traverso in traverso arriveremo  bene  all'alpe  di Monte.
Non ho fatto i conti con l'oste e cioè l'attraversamento su traccia esigua con foglie di alcuni canali piuttosto stretti e colmi d'acqua. Oltretutto la traccia è un poco obliqua e traversa pendii molto ripidi.
Una scivolata potrabbe fare piuttosto male.....anche se siamo attrezzati con bastoncini e scarponi per montagna ma siamo anche "anzianotti".
Mio pensiero "ma guarda Enrico se era proprio il caso per la prima gita di Pinuccia portarla qui".
Ed gli scarponi di Pinuccia non sono poi eccezionali......la cosa positiva è che lei ha ancora un ottimo equilibrio al contrario di me....
Con fatica e stress finalmente ne veniamo fuori su un sentierone largo e tenuto bene e questo mi assicura che siamo ormai vicinissimi all'alpe di Monte.
Giunti all'alpe splendida sosta in un sito bellissimo e panoramico. Diversi fiori nei pressi della bella sorgente con vasca.......finanche una distesa di bellissimi "nontiscordardime".
Veramente bella la sosta che abbiamo fatto......
Come consiglio vivamente sostare adeguatamente in questa alpe così" SCONSIGLIO VIVAMENTE" la percorrenza della deviazione dell'alpe Ossa....
Riposati ben bene ci avviamo lungo la larga stradina che avevamo lasciato al ponte.
Arriviamo alla baita dell'alpe di Piano. Prendiamo subito a sinistra per salire la cosiddetta "direttissima".
In precedenza salito questo tratto, ci era parso molto ripido e scivoloso nella pineta...... ora invece siamo saliti tranquilli senza fatica......solamente pochi metri un poco scivolosi ma comunque superabili senza alcun problema.. Arriviamo sulla larga cresta che su e giù piacevolmente ci porta sino alla croce  di Megna passando prima dalla cima di Megna di pochissimi metri più alta.
Il panorama è bellissimo anche se è un piccolo monticello ma c'è un venticello che non fa bene a Pinuccia.
Quindi scendiamo poco sotto al bivio per Visino per mangiare.
Nel frattempo il sereno è sparito. è tutto nuvolo e spira un leggero vento d'acqua....
Pinuccia stai tranquilla......non danno acqua sino a notte.
Perciò tranquilli scendiamo lungo il sentiero comodo anche se un poco monotono sino alle case di Megna.
Il tempo è sempre brutto ma asciutto........Strano meteosvizzera ha sbagliato nei tempi: piove!
Pinuccia continua a dirmi che ho sempre assicurato che non avremmo preso  acqua...come mai?
Te lo dico io cara Pinuccia: se anche la meteo sbaglia, vuoi che io poveraccio non sbagli?.
Polemiche a parte ci copriamo adeguatamente e proseguiamo sulla larga mulattiera che arriva a Visino.
Il cammino potrebbe essere meglio se non ci fosse molta acqua che correva a valle occupando buona parte della strada.
Giunti a Visino seguiamo la strada per Maisano fino alla farmacia...... Pinuccia è piuttosta bagnata ed infreddolita ed io temo una recrudescenza della Bpco cronica.....non so cosa fare.
Distrattomi vedo poi che Pinuccia avvicina una signora che sta salendo in auto e le chiede un passaggio sino a Maisano (credo che non sia più di 1 o 2 km).
Così Pinuccia ha risolto al meglio il problema.
Ringraziata la signora siamo saliti in macchina e rientrati a casa. Per fortuna Pinuccia non ha subito conseguenze......Alla prossima Pinuccia e senzaltro con BEL TEMPO "SICURO"....