Anello Monte Palanzone - Capanna Mara.

Vista da Imerio:
Dopo la giornata piovosa di eri, alcuni di noi avevano libero per questa settimana solo il mercoledì e quindi abbiamo scelto una meta vicina, sapendo si trovare i sentieri piuttosto bagnati e scivolosi.
Partiti da Caslino d’Erba prima delle otto, abbiamo risalito la stradina asfaltata che si inoltra nelle montagne alle spalle del paese per poi imboccare il sentiero verso la Bocchetta di Vallunga, che inizia dal Foro Francescano.
Dalla bocchetta abbiamo poi seguito il sentiero per la cima del Monte Palanzone che si svolge prevalentemente su creste boscose, ad eccezione dell’ultimo ripido tratto sotto la cima che risale un pratone bello verticale.
Dopo una breve sosta sulla cima del Monte Palanzone (m 1434), da dove oggi purtroppo il panorama era piuttosto misero, siamo scesi verso il Rifugio Riella, percorrendo infine il sentiero per la Capanna Mara, dove siamo arrivati alle 12.20, in perfetto orario per mangiare.
Pranzo ottimo e abbondante, che ci è stato servito dalla simpatica Carla, molto gentile nell’accoglienza e molto sagace negli interventi sugli argomenti che via via si sviluppavano, insomma è stata proprio una bella pausa che ci siamo goduti come sempre in compagnia ed allegria (da segnalare oggi il ritorno di Fabrizio e la presenza di Roberto dei Girovagando).
Dopo la lunga sosta alla capanna (durata quasi due ore), abbiamo ripreso il cammino verso valle, allungando un po’ il giro passando per il Monte Puscio, facendo un largo anello in modo da rientrare da una direzione diversa da quella da cui siamo partiti al mattino.
Alla fine abbiamo camminato per circa 6,5 ore (soste escluse) superando un dislivello di 1300 m senza vedere nessuno, a parte le otto persone incontrate durante il pranzo alla Capanna Mara.
Anche se sono zone vicine e che qualcuno di noi ha visitato più volte, oggi abbiamo percorso alcuni sentieri che sono stati una novità per tutti, facendoci anche riflettere sulle giuste direzioni da seguire, soprattutto nell’ultimo tratto di discesa dopo il Sass Tavarac, dove si passa da ripidi sentieri poco battuti e dal fondo piuttosto accidentato.
Peccato per i panorami che oggi sono stati molto avari ma, concludendo, non possiamo davvero lamentarci vista la giornata di ieri.

Vista da Roberto59 (Girovagando):
Oggi sono con il gruppo dei Malnat, ormai amici da lunga data, sono l’unico available in giornata della Girovagando, la meta è nelle mie zone, eccomi presente per questa uscita al Palanzone, salito decine di volte, ma sempre piacevole da raggiungere soprattutto se poi come in questa occasione si sale da Caslino d’Erba e si può fare un discreto dislivello.
Il pranzo poi alla Mara veramente ottimo e abbondante, la discesa dal monte Puscio è stata più lunga di quanto mi ero immaginato, non ero mai sceso prima da quella parte, mi spiace aver saltato la birra finale in gruppo ma avevo un impegno da soddisfare al rientro a casa.
Bella giornata in piacevole compagnia, uscita non banale, suonare la campana posta in cima al Palanzone dagli alpini nel 2022 è sempre bello, ci ricorda che davvero abbiamo bisogno, come umanità intera, che i rintocchi siano auspicio di pace, ma ormai è tristemente un’utopia, l’uomo non ha mai purtroppo imparato a non farsi le guerre e mai credo lo imparerà…ma noi continuiamo a suonare le campane e a diffondere amore.