Monte Puscio, Monte Panigas

Da Caslino d'Erba inizio a camminare verso l'Alpe del Prina, passando davanti al Foro Francescano. Con comodo risalgo il bosco senza incontrare nessuno ma gli spari rilevano la presenza di alcuni cacciatori. Dopo un paio di colpi di fucile vedo sbucare dal bosco un bel cinghialotto che prosegue per la sua strada ... chissà se arriverà a sera.

E' invece poco prima di arrivare alla Bocchetta di Palanzo che ho un incontro ravvicinato con un piccolo cinghiale. Si ferma ... quasi per capire "da che parte sto" ... il tempo di un foto e riprende il suo cammino ma questa volta so già che il suo destino è segnato: poco prima avevo giusto incontrato un cacciatore in attesa. Ed infatti lo sparo non si fa attendere ... sigh!

Dopo quattro chiacchere con due local intenti a concedersi un piccolo aperitivo, proseguo la mia escursione rimanendo sulla strada principale. Giungo alla Capanna Mara dove mi gusto un bel panino con salamella ... che un po' si farà sentire lungo la discesa.

Come spesso capita da queste parti, una volta abbandonata la dorsale principale, ci si ritrova nuovamente immersi nella solitudine e nel silenzio del bosco. E così giungo alla panoramica cima del Monte Puscio da dove proseguo verso la Culmaneta. Non mi lascio sfuggire l'occasione di inserire il primo waypoint del Monte Panigas, inutile cimetta boscosa a due passi dall'area pic-nic della Croce Pessina.

Il mio programma prevedeva ora la discesa verso l'eremo di San Salvatore ma un cartello che indica la vetta del Sass Tavarasc mi incuriosisce e decido di seguirlo. Dopo una breve discesina ... strano arrivare ad una ipotetica vetta in discesa ... arrivo su un balcone panoramico ed inizio a valutare l'ipotesi di tagliare a muzzo per i boschi per evitare un lungo giro. Proprio mentre penso questo noto una catena che sembra scendere proprio verso la parete del Sass Tavarasc. All'inizio penso che possa essere soltanto un piccolo aiuto per chi esce dalle vie di arrampicate ma poi decido di provare a scendere e seguirle per capire se invece posso essere una bella variante per la discesa.

In effetti il sentiero scende ripidamente ma sempre ben attrezzato ed in breve mi ritrovo alla base delle pareti di arrampicata da cui riesco a ricollegarmi al sentiero che mi permetterà di ritornare a Caslino d'Erba senza difficoltà.