Oratorio di Cuney (m 2652): anello da Porliod.

      Una classica escursione valdostana è quella che porta all’Oratorio/Santuario di Cuney con il vicino omonimo Rifugio: posto tappa dell’Alta Via n. 1 che unisce Courmayeur (Monte Bianco) alla Valle di Gressoney (Monte Rosa).
 
       L’Oratorio di Cuney è posto a più di 2600 metri di quota in una severa conca dominata dalla Becca del Merlo, ed è considerato il più alto santuario d’Europa. Il luogo era già frequentato da prima della costruzione dell’Oratorio per la presenza di una sorgente ritenuta benedetta; dove gli abitanti di Saint Barthelemy e di Nus si recavano in preghiera nei periodi di siccità. Una prima cappella, dedicata alla Madonna delle nevi, fu edificata nel 1659; l’attuale edificio risale, invece al 1861. All’interno è ospitata una statua della Vergine con il Bambino del XVI/XVII secolo, forse contemporanea alla costruzione della prima cappella. Una leggenda farebbe risalire il motivo dell’erezione del santuario in quel luogo. Alcuni pastori trovarono una statua della Madonna nei pascoli di Cuney e la portarono a valle per custodirla nella chiesa di Lignan; ma, miracolosamente, la statua ritornò da sola a Cuney, dettando così il suo volere: lì doveva essere costruito un santuario che la costudisse.  
 
       La storia del rifugio è molto più recente. Una un primo ricovero per i pellegrini fu realizzato nei primi anni del XX secolo; l’attuale struttura risale al 1994.
 
 

LOCALITA' DI PARTENZA. 
      Porliod, frazione di Nus, presso il parcheggio nei pressi dell’area pic-nic (m 1892).
 
 
ATTREZZATURA.  
     Quella standard per escursionismo in quota.
 
DIFFICOLTÀ.    
      T2 (E, secondo la classificazione CAI). L’intero itinerario non presenta difficoltà oggettive. SI svolge prevalentemente su sentieri ben marcati e segnalati. Oltre l’Alpe Reche, e fino nei pressi del Rifugio Magià, la frequentazione è minore e, a tratti, la traccia è meno marcata e parzialmente nascosta dalla vegetazione: richiede un minimo di attenzione.
       L’itinerario ha sviluppo e dislivello non trascurabile, quindi richiede un certo allenamento.
 
QUOTA MASSIMA:  m 2702, nei pressi del Lac de l’Ermite.
 
QUOTA MINIMA:  m 1892, al parcheggio di Porliod.
 
SVILUPPO:  km 17.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 06:15.       
 
TEMPI PARZIALI:
     

da	Parcheggio	a	L’Arset Damon (Osteria del Passet):	10 minuti;
da	L’Arset Damon	a	Tsa de Fontaney:	45 minuti;
da	Tsa de Fontaney	a	Col du Salvè:	50 minuti;
da	Col du Salvè	a	Oratorio di Cuney:	50 minuti;
da	Oratorio di Cuney	a	Lac de l’Ermitè e ritorno:	30 minuti;
da	Oratorio di Cuney	a	Alpe Reche:	35 minuti;
da	Alpe Reche	a	La Serva (Rifugio Magià):	45 minuti;
da	La Serva	a	Porliod:	ore 01:45.

 
 
DESCRIZIONE PERCORSO.
      Dal parcheggio ci si incammina lungo la strada che con due tornanti porta all’Osteria del Passit (dove si trova il secondo parcheggio) alla sinistra della quale si imbocca il sentiero 11B, che risalendo un rado bosco di conifere, ed incrociando un paio di volte una pista carrozzabile, usciti  sulla prateria, ci si immette nel sentiero 11che sale da Lignan (m 2239, palina segnaletica), Si prosegue la salita, in moderata pendenza, attraverso il pascolo e si raggiunge il bell’alpeggio di Tsa de Fontaney (m 2304); dove ferve l’attività pastorale. Da qui si prende il largo sentiero a destra dell’alpe che prosegue a mezza costa attraversando il pascolo e conduce ad una piccola conca che ospita un laghetto (m 2495); da qui il sentiero piega a sinistra e con una breve salita si giunge al Col du Salvé (m 2572), individuato da una grossa croce di legno, che si nota con largo anticipo.  
      Da colle si perde leggermente quota attraversando una serie di vallette, per poi riprendere a salire fino ad arrivare al bivio con l’Alta Via n. 1 (m 2572, palina segnaletica con indicazioni per Col de Chaleby, a sinistra, e per Porliod – sentiero 11C – a destra). Si prosegue lungo il sentiero 11 (che in questo tratto coincido con l’AV1) scendendo al bivio per la variante “Passet” (un sentiero attrezzato che evita di perdere quota), che si ignora, e si continua per la traccia di destra perdendo una cinquantina di metri di quota, per poi affrontare che porta all’Oratorio di Cuney e al vicino omonimo Rifugio (m 2652).  Posti su un panoramico promontorio roccioso, impreziosito da una ridente pozza d’acqua.
     Dall’Oratorio, una digressione di circa mezz’ora (andata e ritorno), ci porta al Lac de l’Ermite (m 2702, ma lo specchio d’acqua si trova più sotto, a quota 2679). Un piccolo specchio d’acqua smeraldino posto in un sassoso e brullo catino. Per raggiungerlo, si prende una traccia (cartello segnalatore) a lato del rifugio.
      
     Per il ritorno, e per la chiusura dell’anello, dall’Oratorio prendiamo AV1/sentiero 12 scendendo nella valle percorsa dal torrente Cuney. Dopo un tratto di ripida discesa, si attraversa il torrente e, costeggiandolo lungo la sua sponda sinistra in falsopiano, si giunge ad un bivio: a sinistra prosegue l’AV1 verso il Bivacco Reboulaz, noi prendiamo a destra proseguendo lungo il sentiero 12. Al termine di una discesa piuttosto ripida si raggiunge l’alpeggio di Reche (m 2393), per poi proseguire lungo il sentiero, trascurando la stradina, arrivando poco sopra ai ruderi dell’alpe Frederon. Qui l’erba la fa da padrona, e occorre prestare attenzione per individuare la giusta traccia segnalata da segnavia non sempre di agevole individuazione; raggiunto il bosco, la traccia ritorna ad essere ben evidente. Si costeggia il torrente fino ad un ponte in legno che porta sulla sponda opposta; quindi, si continua la discesa nel bosco, per terminare la discesa a La serva (m 2023), nei pressi del Rifugio Magià.
Da qui si inizia a seguire il sentiero 11C, che per un tratto, in leggera salita segue una pista forestale, per poi abbandonarla e proseguire su un sentiero che, staccandosi sulla sinistra, risale il boscoso pendio, uscendone nei pressi dell’alpe Beauregard (m 2230) dove si attraversa una carrozzabile, per poi riprenderla poco oltre. Dopo il tratto di salita ci si immette sulla carrozzabile che sale da L’Arset Damon, riprendendo la discesa. La si percorre per circa km 1,3, dove, dopo un tratto in leggera salita, la si abbandona prendendo un sentiero (segnalato) che si stacca a sinistra, attraversando prima un bosco e poi dei pascoli, ricongiungendosi alla carrozzabile (quota m 2030) nei pressi di alcune baite. Da qui non resta che seguirla fino al parcheggio di Porliod.
 
 
METEO. 
     Cielo parzialmente nuvoloso; dal pomeriggio formazioni temporalesche in prossimità delle creste, con qualche scroscio di pioggia di brevissima durata e modesta intensità a metà pomeriggio. Venti a livello di brezza leggera. Temperatura alla partenza 19°; all'Oratorio 20°, al termine 26°.
 
FREQUENTAZIONE.
     Numerosi incontri nella prima parte, e folla all’Oratorio di Cuney. La seconda parte si è svolta in solitudine.
 
COMPAGNI:  Paolo.
 
 
Note sitografiche:

• https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/chiese-e-santuari/nus/santuario-madonna-delle-nevi-a-cuney/1280
• https://www.viaggispirituali.it/2010/08/santuario-madonna-delle-nevi-di-cuney-nus-aosta/