Figli di un Ayas minore (Punta Guà 2778m - Monte Palon 2782m - Punta Cris 2889m)
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Obiettivo di questa gita è stata l'esplorazione di alcune cime che, pur essendo a tiro di percorsi frequentati (lato Bringuez) o addirittura affollati (lato Estoul-Palasina), vengono trascurate quasi sistematicamente dalla maggioranza degli escursionisti. Non però da Alessandro


La prima meta è la Punta Guà, ben visibile dal centro abitato di Brusson da cui mostra una parete davvero impressionante. La via escursionistica ovviamente la aggira. Il sentiero si stacca poco sopra il paese, lungo la strada asfaltata per Estoul, e dopo aver toccato il villaggio abbandonato di Bringuez e l'Alpe Chavannes (toponimo diffusissimo da queste parti), prosegue per il Lago Bringuez. Poco prima dello specchio d'acqua, a sinistra in alto appare la croce della cima: qui conviene abbandonare il sentiero segnalato e iniziare a risalire a capocchia la ripidissima china erbosa (ciuffume diffuso, no sentiero). Ogni tanto si nota qualche ometto, ma non sembrano esserci percorsi "obbligati" o comunque ufficiali, la croce è sempre visibile e prima o poi arriva.
Raggiunta la Guà, seguiamo in lieve discesa la facile cresta che corre in direzione del Colle Bringuez, fino ad arrivare poco sotto il Monte Palon, una specie di cima gemella della Guà (sono talmente vicine che probabilmente si tratta di una unica vetta bifida). Io la lascio lì e mi fermo sotto a riposare, i due soci in 15 minuti vanno e vengono da questi 30-50m di dislivello.
Ci ricompattiamo lungo il traverso sotto cresta, e immediatamente imbocchiamo il ripido canale discendente verso il lago. Non è l'unico modo per scendere, ma il canale deposita direttamente al lago e quindi consente di perdere meno quota possibile in vista della risalita al Colle Bringuez che ci aspetta. Il canale è sconsigliato su alcuni siti-guida di questa zona, obiettivamente va intrapreso con molta attenzione ma non è esposto, è semplicemente molto ripido (in un paio di tratti oltre 40 gradi). Con calma ne raggiungiamo la base e, ormai praticamente a tiro delle spiaggette... io inciampo in un buco procurandomi contusioni varie e una ferita piuttosto larga e profonda alla gamba destra. I due soci dimostrano competenze da pronto soccorso e in pochi minuti sono pronto per prendere il sole al lago, rinunciando al resto dell'escursione. Da qui osservo bene il Palon, tanto insignificante dalla cresta quanto imponente visto da sotto.
Alessandro e Christian raggiungono il Colle Bringuez e... vedete dopo per la descrizione ;-)

Dal Colle Bringuez (2661m) si prosegue per una ventina di metri in linea d'aria sul sentiero per il Colle Bussola, per poi piegare decisamente a NW; risalendo i ripidi prati, senza percorso obbligato si raggiunge la cresta ben visibile alla propria sinistra e la si risale camminando ripidamente su tratti di prato alternati a rocce scistose, sino al culmine dove in breve con terreno ora pianeggiante si raggiunge l'ometto di sassi della Punta Cris (2889 m.). Visione unica sul Lago di Bringuez.
Il ritorno avviene sul percorso dell'andata.
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