Staldhorn (2462m) (Sempione)
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Oggi sono di passaggio al Sempione e ho a disposizione solo il pomeriggio, la giornata è spettacolare quindi visto le tempistiche ridotte opto per salire al facilissimo Staldhorn.
Parto da Simplon Hospiz alle 13.30 e tra i numerosi sentierini come sempre faccio il giro dell'oca prima di arrivare all'Alpetto di Hopsche, da dove spunta fuori anche un simpatico laghetto; da qui mi porto sempre più a sinistra aggirando dei roccioni sempre su sentieri battuti fino ad arrivare ad una palina che indica a destra il passo prima della cima, Galemji. Mi porto appena sotto il passo ma non lo raggiungo e abbandonando il sentiero seguo una traccia molto evidente che si dirige allo Staldhorn; ultima breve salitina e sono in vetta alle 15.00 1h e 30min di salita. Il vantaggio di arrivare in macchina a 2000m si fa sentire e rende questa montagna accessibile a tutti. Secondo me è l'ideale itinerario di quando si hanno dei brevi ritagli di tempo ma non si vuole rinunciare ad andare in montagna. La quota è modesta ma il panorama è superlativo e sembra di essere chissà dove.
In discesa ripercorro i miei passi e una volta giù correggo il mio errore d'andata e punto diretto alla macchina.
Questa escursione è una classica invernale visto che non ha particolari pericoli nello scarico di valanghe.
Parto da Simplon Hospiz alle 13.30 e tra i numerosi sentierini come sempre faccio il giro dell'oca prima di arrivare all'Alpetto di Hopsche, da dove spunta fuori anche un simpatico laghetto; da qui mi porto sempre più a sinistra aggirando dei roccioni sempre su sentieri battuti fino ad arrivare ad una palina che indica a destra il passo prima della cima, Galemji. Mi porto appena sotto il passo ma non lo raggiungo e abbandonando il sentiero seguo una traccia molto evidente che si dirige allo Staldhorn; ultima breve salitina e sono in vetta alle 15.00 1h e 30min di salita. Il vantaggio di arrivare in macchina a 2000m si fa sentire e rende questa montagna accessibile a tutti. Secondo me è l'ideale itinerario di quando si hanno dei brevi ritagli di tempo ma non si vuole rinunciare ad andare in montagna. La quota è modesta ma il panorama è superlativo e sembra di essere chissà dove.
In discesa ripercorro i miei passi e una volta giù correggo il mio errore d'andata e punto diretto alla macchina.
Questa escursione è una classica invernale visto che non ha particolari pericoli nello scarico di valanghe.
Tourengänger:
fabioadx

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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Kommentare (2)