Montagna Ronda (2414m) per il versante NE dalla Val Segnara


Publiziert von MarcoC , 16. April 2023 um 19:00.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:14 April 2023
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: ZS
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1900 m
Abstieg: 1500 m
Strecke:Molini di Calasca - Alpe del Lago - Alpe Cortitti - Montagna Ronda - Campello Monti - Forno
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Piedimulera - Valle Anzasca - Molini
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Omegna - Val Strona - Forno - Campello Monti

Escursione fatta in compagnia di Primo e Felice, attirati dal fornale al di sotto della Ronda che rimane innevato solitamente fino a tarda estate, ben evidente dalla piana ossolana.

Da Molini di Calasca si passa il ponte sopra il torrente Anza e si prosegue su strada stretta asfaltata fino al ponte che passa il rio Segnara (noi abbiamo parcheggiato subito dopo il ponte a sx). Si prosegue continuando nella valle, risalendo la dorsale che porta prima all'alpe Pozzetto (1136 m) e poi all'alpe Camino (1436 m). Da qui il sentiero conduce, passando in mezzacosta, all'Alpe Lago dove si trova il Bivacco Amedeo Pirozzini (1545 m), dove abbiamo pernottato (circa 3 ore dal parcheggio dopo il ponte).

La mattina ci siamo avviati proseguendo sul sentiero segnalato, per poi deviare a dx guadando il rio fino a risalire al piano soprastante per tratti ripidi in mezzo alla vegetazione, raggiungendo da dx l'alpe Cortitti (probabilmente, proseguendo ulteriormente in salita sul sentiero si può attraversare più comodamente il fornale e raggiungere l'alpe da sx). Proseguiamo a vista salendo verso il fornale della Ronda; qua ci siamo fatti tentare dalla cresta che si vede a dx, che abbiamo poi capito essere quella dell'anticima. Per non perdere quota abbiamo allora traversato in mezzacosta (molto ripido) fino a raggiungere il delicato colletto nevoso (ben evidente dal basso); superato con molta attenzione il tratto, si procede verso sx su una piccola cengia e, dopo pochi ripidi metri, si raggiungono la cresta e poi la cima (per l'uscita bisogna superare un, quest'anno, piccolo muro di neve) (circa 4 ore e mezza).
Rimanendo nel fornale, tenendo leggermente la sx, si raggiunge molto più agevolmente il colletto e probabilmente in circa 2 ore e mezza/3 ore si raggiunge la cima.

Per rientrare dall'alpe del Lago abbiamo dato un’occhiata per un possibile traverso verso i laghi della Rossola e discesa dall’alpe Cortevecchio, ma abbiamo preferito recuperare il sentiero segnalato, facendo poi una pausa per un rapido pranzo. Abbiamo allora provato a traversare in mezzacosta verso la bocchetta dell’Usciolo, ma anche qui abbiamo desistito dato il numero di vallette da superare con vari risalti rocciosi e la probabile neve molle che avremmo trovato dopo la bocchetta, passando per l'Alpe pian lago: più semplice e comodo passare dal sentiero e risalire alla bocchetta, o, come nel nostro caso, scendere a Campello Monti; per questo giro abbiamo già ravanato a sufficienza.
Siamo quindi scesi fino a Forno, da cui, in autobus, abbiamo raggiunto Omegna.
(Dalla cima a Campello Monti, compreso il pranzo e il ravanage per tentare di arrivare alla bocchetta dell'Usciolo, 3 ore).

Tourengänger: MarcoC


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