Inverno in Val Segnara (1545 m)


Publiziert von emanuele80 , 12. Januar 2021 um 12:28.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:22 Dezember 2020
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1350 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A26 Gravellona Toce, SS33 del Sempione, uscita Piedimulera. Risalire la Valle Anzasca fino al comune di Calasca Castiglione e proseguire fino alla località Molini, parcheggiando ai lati della statale ove possibile. La strada per la Val Segnara si imbocca a sinistra appena dopo le indicazioni per il Santuario della Madonna della Gurva e in inverno non viene pulita dalla neve.
Kartennummer:Geo4Map, Valle Anzasca Est, 1:25.000

Tuffo suggestivo nell’aspra e remota Val Segnara, laterale della Valle Anzasca che per morfologia e aspetto ricorda alcune aree della Val Grande, condividendone il fascino e la pressoché nulla frequentazione invernale. L’abbandono dei luoghi per quanto riguarda la pastorizia ha lasciato sostanzialmente un solo sentiero “battuto”, ossia la tappa del GTA che collega Molini con l’Alpe Pian Lago. In estate si tratta di un percorso piuttosto elementare, ma in inverno nasconde non poche insidie e una prudente scelta delle condizioni è d'obbligo in quanto, oltre l’Alpe Camino, la traccia procede interamente lungo il versante soggetto a scariche dai pendii superiori dell’omonimo pizzo.

Il ponte che dalla statale attraversa l’Anza è già coperto di neve. Avanzo quindi a piedi lungo la strada asfaltata fino al ponte di Patei. Attraversatolo, mi inoltro nella Val Segnara lungo la sterrata che segue il lato sinistro del torrente fino alla Balma di là. Da qui la mulattiera inizia a salire in un castagneto con alcuni tornanti per poi proseguire lungo il torrente con un tratto a saliscendi fino al bivio per la val Rosin. Tengo la sinistra per l'Alpe Lago proseguendo in forte salita dentro ad una bella faggeta nella quale la copertura nevosa inizia a farsi consistente e soprattutto faticosa da battere a causa del mancato rigelo notturno. Passando prima per l'Alpe Pozzetto, raggiungo dopo uno strappo più ripido l'Alpe Camino; da qui in poi la vegetazione si dirada a si apre la testata della Val Segnara. Percorro con attenzione il versante seguendo i segni bianco-rossi sugli alberi e le tracce degli animali che fanno da guida: in un paio di occasioni devo superare dei grossi abeti schiantati ed oltrepassare coni di valanga ma il passaggio più delicato è nei pressi della discesa con corrimano che conduce al pianoro terminale della valle. Qui un breve tratto ghiacciato mi obbliga ad alcuni passi faccia a monte piantando bene nella neve il rampone anteriore delle racchette. Superato questo punto, giungo al Rifugio Amedeo Pirozzini (perfettamente in ordine) e sosto per il pranzo alle baite dell’alpeggio, poste più in alto e dalle quali si gode di una bella vista sul Corno di Scarpignano. Al ritorno, pausa assai più corposa presso l’Alpe Camino dove il cielo si rasserena potendo così apprezzare maggiormente la veste invernale della valle. Sul finire dell’escursione, ormai al calar del giorno, giungo all’auto per il sentiero che scende al Santuario della Gurva, luogo religioso sempre meritevole di una visita.


Tourengänger: emanuele80
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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wildfrog hat gesagt: !!!
Gesendet am 13. Januar 2021 um 10:21
ciao
Complimenti per l'escursione che, dopo l'Alpe Camino, non è banalissima neanche in estate. Soprattutto per il passaggio con corrimano che se asciutto può fare impressione, in inverno deve mettere proprio paura! Il classico "vietato sbagliare"!
Complimenti ancora.
Ciao

emanuele80 hat gesagt: RE:!!!
Gesendet am 23. Januar 2021 um 11:32
Ciao,
ero già salito anni fa al Rifugio Pirozzini in primavera, ma devo dire che in inverno il luogo assume tutto un altro fascino! Il tratto con corrimano era quello che temevo di più con la neve ma, a parte un breve tratto ghiacciato, nessun problema particolare.

Emanuele

aquila59 hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2021 um 19:08
devo dire che essendo io del posto,sei molto coraggioso !!!! sentiero molto pericoloso con la neve . in gamba

emanuele80 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Januar 2021 um 11:36
Conoscevo già il versante e la sua pericolosità ma in alto i pendii erano quasi completamente pelati per cui sono riuscito a passare in relativa sicurezza.

Ciao,
Emanuele


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