Montagna Ronda(2414m) Val Strona

Max64 Avevo promesso a Cristian, tempo fa ,che saremmo andati insieme sulla Ronda e dopo un paio di rinunce causa maltempo,oggi confermiamo il patto.Partiamo da Campello poco dopo le 8 con una giornata che per la Val Strona è oro,qui sono abituati a nuvole e nebbia.Seguiamo le indicazioni e su sentiero segnato superiamo l'Alpe Orlo e al bivio teniamo la sx.Dopo un guado risaliamo e arriviamo all'alpe Fornale di sotto(1566m).Ora il tracciato si fa più ripido e in mezzo all'erba alta talvolta fatichiamo per trovare la giusta direzione.Superati un paio di guadi arriviamo poi all'alpe Fornale di sopra(1804m),caratterizzata da un vasto pianoro.Risaliamo ancora ripidamente fino a giungere ad un piccolo lago.Qui Cristian decide di fare una lunga pausa per riprendere fiato,valutando se arrivare in cima o no.Proseguo da solo su sentiero sempre ben segnato e raggiungo il colle dove parte la cresta che porta in vetta.Taglio a dx dal colle risalendo la cresta che non presenta passaggi pericolosi e raggiungo la cima.Bellissimo panorama,poi oggi la giornata è bella e calda,senza vento,si sta veramente bene.Dalla cima controllo Cristian che pian piano sta risalendo anche lui e mi raggiunge contento in vetta.Dopo una lunga pausa ritorniamo per il percorso di andata.L'idea era di fare la cresta fino al Capezzone e tornare da lì, ma Cristian oggi ha già dato,va bene così.

Cristi4n Max mi aveva promesso che in settembre saremmo saliti insieme su questa bella montagna, parola mantenuta! Il maltempo ci ha costretto a posticipare e rinviare un paio di volte fino ad arrivare ad Ottobre, ma alla fine possiamo mettere la bandierina sulla vetta (anch'io)!  Sulla descrizione del percorso non ho nulla da aggiungere a quanto detto sopra.

Bellissima giornata, anche nel senso meteo che regala  sole e cielo nitido, ci tenevo a questa escursione e quando il meteo ha acconsentito, gli impegni familiari e lavorativi lasciavano spazio, non potevo certo dire no, nonostante il fatto che, forse non mi ero ripreso appieno dalla febbre a 38° della scorsa settimana o forse (più probabile) Max ha un passo che va oltre le mie possibilità, fatto che sta che mentre lui saliva con freschezza da camoscio io sembravo un elefante (morto) di Annibale. Così dopo una prima ora in cui fatico a star dietro in leggero ritardo, una seconda in cui  inizio a perdere pezzi e vedere un Max sempre più imprendibile, il motore scoppia.

Giunti al laghetto un 100-200 metri sotto la vetta mi devo fermare per una pausa con la scritta "GUASTO" non mi sentivo affatto bene... Lascio Max libero di andare, mentre riposo e rifletto sul da farsi (alzare bandiera bianca? mai!) trovo dentro lo stimolo giusto per ripartire e così con sforzo enorme raggiungo, tagliando per un canalino, Max in vetta che (con tifo da stadio :)))) ) mi sostiene negli ultimi metri. Non volevo mollare e così di testa sono arrivato in cima (4 ore con pausa credo), festeggiamo la vetta con una meritata birra fresca! Mai fatta così tanta fatica in vita mia per potermi guadagnare una birra (e una cima boh!)!

La giornata è splendida, la vista strepitosa, il Rosa si mostra "pulito" nella sua imponenza e maestosità, bello, ne valeva la pena!

"Nel mercato del baratto di questa montagna" ho dovuto dar via un bel pò di fatiche, in cambio però porto via la consapevolezza che, nonostante tutto, quando pensavo di aver dato tutto, non ho mollato di testa e mi sono preso la vetta, sopratutto porto via una bellissima giornata e il piacere più grande di aver condiviso, con Max, questi...come direbbe lui...luoghi da privilegiati (e grazie per esser stato paziente ed avermi aspettato)!