Ravanate sotto e sopra le Pizzelle


Publiziert von Antonio59 ! , 22. Dezember 2022 um 23:23.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Dezember 2022
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 565 m
Abstieg: 565 m
Strecke:7,81 km Costoni senza sentieri, cresta aerea e anche sentieri marcati

"Ravano Ergo Sum" diceva qualche vecchio saggio di cui ora mi sfugge il nome :))
Il problema è trovare qualcosa di nuovo nei pressi di casa.
Lo spunto mi viene dalla recente uscita di Serzo.
Infatti ho percorso a volte lo stesso traverso in senso inverso. Ed è proprio percorrendo da nord a sud questa traccia, che appare un bel foro nella cresta là in alto.
Andrò a vedere da vicino la finestra nella roccia.



Parto dal centro di Rasa 543 m, sceso ad attraversare la strada provinciale, imbocco Via delle Sorgenti : una stradina asfaltata che corre parallela al giovane fiume Olona. Arrivato alla casa con il numero 33, si sale a destra per una breve stradina in cemento che porta ad altre 2 case.

Il sentiero segue la Val Sesnivi sul lato destro ( sinistra orografica ). Quando nella valle si vede un piccolo bacino idrico di un acquedotto, si guada e si risale il costone alle spalle dell'acquedotto. La progressione  è comoda e c'è anche una traccia di animali, pian piano il costone si divide in 2 differenti costole divise da una vallecola, io seguo la costola di sinistra, sono praticamente parallelo alla salita della Costabella che è percorsa dal sentiero 306. A quota 655 un pino silvestre è stato completamente scortecciato dai cinghiali che lo usano per strofinarsi, sui fianchi ci sono delle caverne poco profonde, infine arrivo sul sentiero del traverso di cui si parlava, esattamente a quota 700. Ma la cresta che mi interessa è appena a nord, e per arrivarci frontalmente, avrei dovuto seguire la costola di destra ( dopo lo sdoppiamento ). Quindi seguo il traverso in piano verso destra ( nord ), e dopo poco più di 100 metri posso iniziare la risalita, arrivati sotto la cresta più ardita, l'unica possibilità si vede rasentando in salita sulla sinistra, per poi risalire sulla cresta a l di sopra del buco nella roccia, che da questo versante è quasi una delusione, visto che appare più come una fessura. Comunque un tratto di cresta è stretta e aerea, e i bastoncini sono indispensabili per tenere l'equilibrio, poi si allarga e sale senza difficoltà a intersecare il comodo sentiero 306 già a 760 m. 
Salgo poi al prato e al Piazzale Pogliaghi di Sacro Monte, dove faccio un salto a salutare il buon Giovanni all'Infopoint del Parco Campo dei Fiori. Finita la ravanata progettata, per il rientro, salgo lungo il sentiero 3V fino al Passo Pizzelle 930 e in direzione Tre Croci, fino al primo incrocio di sentieri, svoltato a destra per la Fontana Marella, che lascio quasi subito per salire wild nel bosco a sinistra ( Nord-Ovest ) e puntare verso le pareti delle falesie. Il bosco è ben percorribile e si passa da alcune formazioni rocciose isolate, alla fine arrivo alla base della parete , proprio sotto la Cengia degli Dei. La mia è una sorta di pellegrinaggio, a ricercare una traccia, qui sotto è caduto il Giorgio, dalle pareti sopra, mentre scalava in solitaria. Speravo di trovare qualche segno, ma ci sono solo un pò di sbarre di ferro della antica ringhiera in ferro battuto cadute dal sentiero storico, che probabilmente qualcuno ha messo su un sasso a mò di croce 1040 m.
Costeggiando la parete si trova anche un cavo che permette la risalita anche da questo lato alla CEngia degli Dei. Scendo nel bosco un pò più a destra, passando vicino a una paretina isolata, e a fianco all'unico abete che fà da riferimento, e ritorno sul sentiero trasversale di Fontana Marella, a destra arrivo all'ometto che ho fatto che mi fà risparmiare strada e scendo direttamente al Passo Pizzelle, Poi in breve su alla Pizzella Alta 940, qui vado a prendere la discesa della cresta nord  ( ora segnata anche come percorso di Eolo Trail ) che scende ripidissima al Passo Varrò, e da qui con il comodo sentiero 305 che passa da Casa Bruciata e Cà Legnun fino a Rasa.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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Serzo hat gesagt:
Gesendet am 23. Dezember 2022 um 09:53
Ciao Antonio, direi che è stata un'uscita più che proficua, spinta da quell'irrrefrenabile impulso all'esplorazione che sulle nostre Prealpi è particolarmente diffuso ;-)
Io ieri ho fatto un giretto alle Pizzelle, ero su alle 10.30 circa, chissà in quel momento in quale anfratto eri nascosto.
Il povero Giorgiio era stato mio compagno di classe al Ferraris, vedere la sua targa commemorativa era stato uno shock.
Ciao, Sergio

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Dezember 2022 um 14:23
Niente anfratti, sono andato di pomeriggio io :))
Sono poi salito a meditare sui luoghi di questo ragazzo allegro e solare quale era Giorgio.
Ciao
Antonio


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