Wilderness al Campo dei Fiori-Bastionata sopra il Roccolo e Canale del Prete


Publiziert von Antonio59 ! , 23. November 2021 um 23:01.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 November 2021
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 641 m
Abstieg: 641 m
Strecke:km 7,37 Boschi senza tracce e canaloni in salita, perlopiù sentieri in discesa
Zufahrt zum Ausgangspunkt:10 km a nord del centro di Varese fino alla frazione Rasa
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem

Ancora un uscita solitaria in luoghi sperduti. Arrivato a Rasa. Parcheggio vicino al centro del paese sulla provinciale vicino alla fontanella. Mi lascio trasportare dall'intuito, niente di programmato. Imbocco la Via delle Sorgenti in discesa, ma subito dopo il civico 53 salgo a destra alcuni scalini in sasso che salgono nel bosco, poi il sentiero che va verso il Passo Varrò ma dal lato opposto del sentiero ufficiale. Ma subito all'inizio vengo attratto da un pendio libero dalla vegetazione che sale molto ripido verso sud-ovest sotto una linea di piccoli tralicci dell'elettricità. Cambio subito programma e risalgo questo pendio erboso-cespuglioso che l'Enel tiene pulito. Al secondo traliccio, la linea della corrente và più in piano. La lascio per salire a destra nella pineta di Pini Silvestri dove l'incendio ha fatto crescere anche rovi. Poi scendo un poco e arrivo al roccolo. Magnifico luogo, con bella vista sulle grandi bastionate rocciose, tra le Pizzelle e Sacro Monte. Ed è proprio il passaggio tra queste pareti il mio obbiettivo. Proseguo sul costone del Roccolo in salita verso ovest, stando spesso sulla destra più libero dalla vegetazione essendo a nord. Senza traccia si arriva dove si spegne la bastionata inferiore . Ora piego appena a monte di questa bastionata verso destra su tracce cinghialesche. Man mano la  bastionata inferiore diventa più alta. Arrivato all'altezza di un canalino, lo risalgo portandomi a ridosso della imponente bastionata superiore (quella che sorregge i bei prati sotto le Pizzelle ). Da qui sempre con traversata ascendente fino a che le pareti girano l'angolo. Qui bisogna risalire a cercare un passaggio su piccola cengia invertendo la direzione ( Passaggio  Chiave ). Il sentierino un pò esposto, non è il massimo col bagnato di oggi, sale poi una cengia più larga e arriva nel bosco dove in breve sono sul sentiero Sacro Monte - Pizzelle. Prendo il sentiero di costone e passo dalla vetta della Pizzella Alta 940, poi Passo Pizzelle. Con il sentiero principale per il Campo dei Fiori fino al primo incrocio 965 m. Qui svolta a destra sul sentiero non marcato per Fontana Marella. Passato sotto la sorgente, e poi vicino l'ometto che indica la salita alle pareti e la grotta, mentre io proseguo sulla traccia in piano fino al suo termine alle 5 betulle ( caratteristico ciuffo di 5 piante ). Qui salgo a sinistra senza segni ne tracce fino alle pareti del settore N ( via N8 ). Bordeggio verso destra la falesia su traccia e arrivo a imboccare il Canale del Prete. Il quale sembra sconvolto da un terremoto. Infatti è stato bombardato da centinaia di massi fatti cadere dalle vie di arrampicata per via delle nuove riattrezzature. Risalgo a fianco del Torrione, bell'avancorpo delle pareti, e in ultimo piego tutto a sinistra su un cengione che mi fà arrivare frontalmente sul Piazzale della Batteria 1120. In fondo al piazzale vado a costeggiare la Caserma ( 1124 ) a nord. Fino a chè tra i 2 tralicci scende anonima la piccola traccia nel Canale della 28. Nel canale bagnato mi tocca procedere in discesa a 4 zampe , passando vicino alla lapide di Renzo Minazzi, ragazzo morto scalando il Grand Capucin a 20 anni. Alla base del canale passo dall'imbocco della Cengia degli Dei ( via d'accesso alla parete sotto il sentiero storico ).  Più giù nel ripido bosco bagnato con le unghie e con i denti arrivo fino alla base del promontorio roccioso vicino alla grotta ( dell'Orso o Sopra Fontana Marella ). Da qui in breve scendo al sentiero sottostante percorso all'andata, che mi porta all'incrocio di quota 965. A sinistra in un attimo sono a Passo Pizzelle. Da qui ormai al limitare del buio solo sentieri ufficiali. Giù col 304 verso Brinzio, deviando a destra  poi fino al Passo Varrò, dove col 305 scendo verso Rasa, ma solo fino alla cosiddetta "Casa Bruciata ", in realtà una bella casetta isolata nel bosco. Qui proeguo per l'anonimo sentiero che resta sul versate destro dell'Olona di Legnone e che arriva su Via delle Sorgenti con gli scalini in sasso dell'andata. Se non ci avete capito niente guardate la traccia che è più esauriente della descrizione forse :)

Tourengänger: Antonio59 !


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 24. November 2021 um 08:32
Che bello e imboscato... ma dove si era nascosto tutto questo? Sempre grande antonio, e viva le tracce cinghialesche. Sergio

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. November 2021 um 21:29
La quota è bassa e il bosco cresce appena può. Però spesso i passaggi sono delicati e da ricercare.
Mancando le bestie domestiche a fare le tracce ci pensano gli ungulati selvatici, che è già qualcosa di buono. Ciao.
Antonio.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 25. November 2021 um 18:31
Bravo Antonio, mi ci porterai...
Menek

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2021 um 20:51
Certo, a volte le cose belle sono proprio dietro casa.
Antonio.


Kommentar hinzufügen»