Pizzo Albiona da Mocogna (Domodossola)


Publiziert von antrobi , 30. August 2022 um 17:06.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:28 August 2022
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 11:00
Aufstieg: 2350 m
Strecke:Mocogna-alpe Fuori-alpe Dentro-alpe d'Andromia-lago d'Andromia.-p.zo Albiona-p.so Fovre-cima Lariè-Monteossolano-Mocogna
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Domodossola-strada per val Bognanco-ponte a destra per Mocogna Caddo- parcheggio dopo il ponte
Kartennummer:Geo4Map 108 val Bognanco

Il P.zo Albiona non è molto frequentato, basta vedere il libro di vetta che inizia da prima del 2010 e non è ancora completo e le poche relazioni che si trovano in rete, e questo dovuto forse al suo lungo avvicinamento e dislivello se non si opta per risalire in auto la strada da Preglia che arriva fino all’alpe d’Andromia ma che è con accesso limitato e inoltre non so come sia se percorribile da una normale auto.  Comunque sia è una cima che mi ha attratto per un anello decisamente lungo e faticoso ma interessante e variegato che parte da Mocogna quindi direttamente dal fondovalle alle porte di Domodossola. Praticamente si risale la montagna dai suoi piedi fino alla cima risalendo il costone boscoso che parte proprio appena sopra le case di Mocogna, giunge all’alpe Fuori, si prosegue per  l’alpe e il lago d’Andromia e si sale infine tramite il sentierino segnato in cima. Per il ritorno una volta tornato al lago sono salito al passo di Fovre per percorrere la panoramica cresta fino alla cima Lariè e poi scendere a Monteossolano e quindi tornare a Mocogna. E un giro dal notevole dislivello e lunghezza che non presenta particolari difficoltà se non nel primo tratto cioè la risalita della dorsale fino all’alpe Fuori per il terreno impervio  sempre molto ripido che non concede tregua.

La mappa di riferimento è la Geo4Map 108 della valle di Bognanco che riporta più o meno fedelmente il percorso di salita della dorsale sopra Mocogna indicato con puntini neri.

Lascio l’auto al grande parcheggio dopo il ponte all’ingresso dell’abitato di Mocogna 320 m. e mi avvio attraversando la frazione, risalendo per pochi metri la strada di Monteossolano per poi deviare a destra seguendo le indicazioni per Canei e Crevoladossola.  Dopo poche decine di metri lascio anche questo sentiero per salire a sinistra su una rampa che porta a una costruzione dell'acquedotto (penso) e subito dopo prendo un sentiero che si stacca a destra e sale ripido fino a delle case che si costeggiano sulla destra per poi seguire una mulattiera verso sinistra e rimontare con percorso libero fino sul filo della dorsale dove si individua una traccia che si riesce a seguire in mezzo alla vegetazione. Trovo anche alcuni ometti che mi facilitano il percorso ma che poi scompaiono quando la dorsale si allarga e il procedere diventa un po’ più problematico. Cerco di rimanere al centro con direzione nord e riesco a ritrovare la traccia incontrando alcuni vecchi muretti e il solco evidente della antica mulattiera che sale tortuosa. E’ importante trovarla perché più in alto ci sono delle fasce rocciose costituite da placche inclinate che la mulattiera vince insinuandosi tra esse e se la si perde si dovrà un po’ tribolare per trovare il percorso senza ravanare troppo. Si sale sempre ripidamente nel bosco e a un certo punto verso quota 900 m si esce su un poggio roccioso con panorama sul P.zo Crogna. Trovo anche un rudere alla base di una placconata, e inizio a vedere il grosso tubo della condotta dell’acqua che risalgo e seguo per un po’. Intanto l’ampia dorsale diventa una crestina che risalgo con facile arrampicata tra erba e rocce e giungo presso i ruderi dell’alpe Guardia a 1400m. Ancora un breve sforzo e arrivo dove c’è un casotto dell’acqua dove le difficoltà improvvisamente finiscono e in piano seguo una stradina che mi porta all’ampio prato dell’alpe Fuori a 1500 m. circa. Qui ci sono delle persone nelle baite e vedo anche dei fuoristrada saliti da Preglia.
Proseguo sul sentiero passando per l’alpe Dentro dove c’è una bella baita in legno e giungendo, tramite la stradina, all’alpe d’Andromia 1885 m. che presenta molte baite ristrutturate e ancora utilizzate. Salgo in breve al lago d’Andromia posto incantevole dove mi fermo a riposare.

 Il P.zo Albiona è ancora nascosto dalle nuvole e non riesco a individuarlo. Proseguo seguendo  i segni biancorossi contornando il lago a sinistra su una traccia non sempre evidente, risalgo con un ampio giro la testata della valle fino a incrociare la cresta sud dell’Albiona e con percorso un po’ delicato per via dell’erba e delle rocce ancora bagnate non asciugate ancora da un sole che oggi si nasconde, attraverso un canalino con percorso un po’ esposto dove c’è anche un cavetto metallico e poi risalgo un canale erboso fino ad arrivare in cima a 2431 m.  dopo 5 ore dalla partenza.

Purtroppo oggi il panorama non è il massimo per via delle nuvole che vanno e vengono così dopo aver firmato il libo di vetta ( l’ultima firma risale al 3 Agosto ) non indugio oltre anche perché il giro è ancora lungo e scendo per la stessa via di salita fino al lago e al bivio segnalato prendo per il passo di Frove rimontando un dislivello di circa 150 m. Dal passo contorno a sinistra il monte Rondo poi salgo sulla Loccia dei Balmetti e seguo tutta la cresta fino alla Cima Lariè 2144 m. Da qui si gode una bella vista sul P.zo Albiona e sugli alpeggi attraversati in salita. Qui mi concedo una pausa più lunga visto che ormai è tutta discesa, infatti  inizio a sentire la stanchezza dopo un dislivello in salita di circa 2350 m di cui i primi 1200 di salita ripida e scoscesa tutta d’un fiato.

Scendo seguendo la cresta opposta per un tratto e poi deviando a destra verso l’alpe Campo che già si vede attraversando pietraie e comodi prati gialli misti a rododendri. Proseguo entrando nel bosco per il bel sentiero arrivando all’alpe Spino dove c’è una singolare e interessante costruzione rotonda in pietra che è una vecchia cisterna, cosa che non mi è ancora capitato di incontrare.

Passando per il bell’alpe Reso giungo a Monteossolano che già ho visitato in altre occasioni e per la bella ma lunga mulattiera scendo a Cisore con la sua bella piazzetta con la fontana e infine giungo a Mocogna dove questo lungo, infinito ma stupendo giro ha termine dopo più di undici ore dalla partenza.

Tourengänger: antrobi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (7)


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ChristianR hat gesagt:
Gesendet am 30. August 2022 um 20:29
Congratulazioni per questa lunghissima escursione in una regione ancora un po' isolata (per fortuna) !

antrobi hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2022 um 12:30
Grazie, in effetti anche se si è vicini a Domodossola non ho incontrato nessun escursionista tranne qualche proprietario delle baite negli alpeggi prima del lago.
ciao

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2022 um 10:22
Che lunga escursione. Complimenti.
Ciao
Antonio

antrobi hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2022 um 12:31
Grazie Antonio, è stata davvero lunga ma ne è valsa la pena
ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2022 um 12:19
Bellissima salita... bravo per averci provato da valle oltretutto.

antrobi hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2022 um 12:32
Grazie ciao

fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2022 um 18:16
Escursione spettacolare, complimenti per il percorso veramente lunghissimo! Il pizzo Albiona ispira anche a me da tempo perche lo vedo tutti i giorni da lavoro
saluti, Fabio


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