Dent Blanche (Cresta Sud) - 4357 m


Publiziert von irgi99 , 4. August 2022 um 11:03.

Region: Welt » Schweiz » Wallis » Unterwallis
Tour Datum:31 Juli 2022
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: ZS
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 2650 m
Abstieg: 2650 m
Strecke:27.50 km
Unterkunftmöglichkeiten:Cabane de la Dent Blanche (q. 3507 m)
Kartennummer:CNS 1237

"Se il Dente del Gigante è un impressionante canino, la Dent Blanche è un evidente incisivo: immensa, schiacciante e nello stesso tempo slanciata, la sua possente mole si erge inconfondibile tra gli altri 4000 dei dintorni..."
Con queste parole che riecheggiano incessantemente e prepotentemente nella mente, carichi come muli, lasciamo dietro alle nostre spalle i comfort del fondovalle per addentrarci nella selvaggia Val d'Herens.La nostra meta è da subito ben visibile: un vero e proprio dentone che svetta sul fondovalle. Oggi le sue pareti sono ricoperte di un bianco candido (a causa della perturbazione di venerdì notte), rendendo la sua immagine ancora più brillante. Che montagna imponente!
La Cabane de la Dent Blanche è al completo, così optiamo per un bel bivacco in tendacirca 500 metri sotto al Rifugio, a 3000 m di quota.
Cenetta gourmet a base di saikebon per i boyz e minestra d'orzo e verdure per la sottoscritta e poi tutti a nanna nei nostri sacchi a pelo.
Attorno a noi il silenzio assordante della natura è interrotto solo dal chiacchiericcio incessante dei numerosi torrenti e, di tanto in tanto, dai borbottii sinistri di una lingua glaciale che scende dalla cupa parete ovest della Dent Blanche.
Ore 3.30 sveglia. Ore 4.15 siamo già in marcia sotto ad un cielo stellato indimenticabile.In circa 1 oretta raggiungiamo il rifugio: tutte le cordate sono già partite, ma poco male, almeno non faremo troppa coda.
L'alba sullo "scoglio più nobile d'Europa" (aka mister Cervino) e sulla sua sorella minore (la Dent d'Herens) è un qualcosa di unico (come sempre quando siamo a queste quote).
Da ovest tira un vento pungente e freddo, che ci fa presto dimenticare l'atroce caldo patito nelle ultime settimane.
Con passo regolare, superiamo alcune cordate e procediamo verso l'attacco della cresta. Dopo un paio di cambi di assetto per superare due lingue glaciali, finalmente raggiungiamo la famosa "rossa torretta", che segna l'inizio delle difficoltà.
Superando ancora un paio di cordate, risaliamo veloci il canale un po sporco di nevefino a guadagnare il filo di cresta ai piedi del Gran Gendarme.
Da qui è tutto un susseguirsi di bellissimi gendarmi di roccia rossastra e stupenda che supereremo con qualche tiro o in conserva protetta. Un su e giù continuo ed emozionante, talvolta a fil di cresta, talvolta aggirando le torri o sul solivo versante sud o sul gelido versante ovest.
Ore 9.45: solo pochi passi ci dividono da quella che, per me, è senza dubbio la croce più bella delle Alpi. Emozione alle stelle!!!
La discesa si rivelerà più lunga della salita e, come successo un anno fa sullo Zinalrothorn, anche questa volta ci rendiamo conto che abbiamo ancora tanto da imparare dal signor Luca.
Per quanto riguarda la discesa dal rifugio alla macchina le parole d'ordine sono state silenzio e rassegnazione.
Un grazie enorme a tutti e 3 i miei compagni di viaggio, Teo, Tia e Luca!

Dal posteggio al termine della strada in località Ferpecle (q. 1882 m), seguire la strada asfaltata (accesso consentito ai soli mezzi autorizzati) fino al suo termine. Imboccare il sentiero che si stacca sulla sinistra e che si addentra in un bel bosco poco fitto e per nulla ripido.
Usciti dal bosco, portarsi alla base del ripido pendio erboso sulla sinistra che, con alcuni zig-zag, conduce all'Alpe Bricola (q. 2416 m).
Da questo panoramico alpeggio, occorre compiere un lungo traverso in leggera salita in direzione SE fino a raggiungere la base di una ripida morena. Sempre seguendo i numerosi bolli bianco-azzurri e gli ometti, risalire ela morena e raggiungere un piccolo laghetto (q. 2760 m). Da qui, per placche, grossi massi e ripida traccia (ometti, segnavia e pali di legno sempre ben visibili) si arriva ai piedi del piccolo ghiacciaio (q. 3340 m) sottostante la Cabane de la Dent Blanche.
Risalire il ghiacciaio seguendo le paline in legno e raggiungere il Rifugio (q. 3507 m). Portarsi alle spalle della Capanna e, seguendo alcuni ometti e tracce di passaggio, risalire lo sperone roccioso (II+) e il successivo ripido pendio glaciale (possibilità di trovare ghiaccio affiorante) che consentono l'accesso all'ampia depressione del Wandfluelucke (q. 3705 m). 
Dalla Wandfluelucke, traversare verso nord lungo il piccolo ghiacciaio, puntando all'inizio della cresta rocciosa. Seguire il semplice sperone (ometti e tracce di passaggio) fino a raggiungere la base della cupola nevosa di q. 3907 m. Senza raggiungerne la sommità, traversare sul suo fianco ovest (possibilità di trovare ghiaccio affiorante) fino a raggiungere nuovamente la rocciosa cresta sud. Proseguire sempre sul filo di cresta (facile) fino a portarsi all'altezza dell'evidente torretta rossa del Gran Gendarme. Qui occorre compiere un traverso verso sinistra (è possibile anche scalare direttamente il Gran Gendarme, con difficoltà fino al IV UIAA) fino ad entrare nel canale compreso tra la torretta rossa a sinistra e l Gran Gendarme a destra.
Risalire suddetto canale (attenzione ai detriti instabili presenti nella parte bassa) fino a raggiungere il filo di cresta vero e proprio (II+, passi di III -, presenti alcuni fittoni per assicurarsi). 
A questo punto, non resta che percorrere l'aerea e rocciosa cresta sud (max III/III+ UIAA), talvolta scavalcando direttamente i gendarmi, talvolta aggirandoli o sul solivo versante est o sul freddo versante ovest. Guadagnato l'intaglio tra il quarto e il quinto gendarme, è necessario disarrampicare qualche metro (II+, esposto) fino ad uno spit con maglia rapida, quindi traversare decisamente verso sinistra (faccia a monte) per poi rimontare un bel diedro fessura (spit - III) che consente di ritornare in cresta.
A questo punto, il terreno si fa decisamente più semplice e, per sfasciumi (o neve in base al periodo di salita), seguire il filo di cresta fino alla stupenda croce di vetta della Dent Blanche (q. 4357 m).

Discesa come per la salita. Possibilità di effettuare numerose doppie lungo la cresta sud (il numero di doppie è a descrizione della cordata: meno se ne fanno più sarà veloce la discesa... anche se rimarrà comunque più lunga della salita...).

TEMPI DI PERCORRENZA:


Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T5 ZS III
17 Aug 13
Dent Blanche · platonismo
ZS III
23 Jul 23
Dent Blanche 4357 · Patrik Caspar
ZS III
ZS+ III
24 Aug 07
Dent Blanche-Wandfluhgrat · garaventa
ZS III
13 Aug 22
Hochtour mit Zeltbiwak von Ferpècle über Cabane de la Dent... · Heidelberger Gipfelsammler Ötzi II
ZS+ III
4 Jul 11
Dent Blanche Südgrat · wody

Kommentare (14)


Kommentar hinzufügen

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 4. August 2022 um 12:00
Bravi davvero. Complimenti per questa difficile vetta.
Antonio.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. August 2022 um 12:51
Grazie mille, salita davvero stupenda e completa
Irene

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 4. August 2022 um 12:17
Il tuo racconto trasmette emozioni anche in chi, come me ora, legge le tue parole comodamente seduto davanti al PC...
COMPLIMENTI Irene e complimenti bis ai tuoi compagni di avventura.
Questa cima mi sa che ti rimarrà dentro per tanto, tanto tempo, vero...?! :-)
Salutoni...

Angelo

P.S.
Proprio oggi leggevo della notevole cauzione (ben 15000 euro) che il sindaco di Saint Gervais, Jean-Marc Peillex, chiede agli alpinisti per scalare il Monte Bianco.
Pare che sia ora molto pericolosa la salita passando per il Couloir du Gouter...

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. August 2022 um 12:49
Grazie di cuore Angelo! Si, me la ricorderò a vita! Davvero spettacolare come salita!
Si ho letto anche io... mi sembra un misura decisamente eccessiva, alla fine sta nel buonsenso delle persone decidere se salire o meno su una montagna... sicuramente quest'anno bisogna stare attentissimo a dove si sceglie di andare.
Un grande saluto,
Irene

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. August 2022 um 13:10
Dici bene sul valutare molto, molto bene dove e quando andare in alta montagna...
Riguardo al buonsenso delle persone... beh... sappi che alla tua età la pensavo alla medesima maniera, ora non più...
Esempio recente:
Pochi giorni fà, dopo l'ennesimo e pericolosissimo distacco, il sindaco di Valtournenche, con l'avvallo delle Guide Alpine, ha deciso di chiudere temporaneamente la Via Normale Italiana al Cervino.
Risultato?
Dopo tale ordinanza, nei giorni successivi, ecco "sbucare" 13 persone che non dovevano essere lì... e che, ovviamente, sono state evacuate con il (costoso) elicottero dal Rifugio Carrel...
Morale:
il buonsenso, in montagna, stà diventando merce sempre più rara, purtroppo!

Ciaooo... :-)

Daniele66 hat gesagt: come sempre
Gesendet am 4. August 2022 um 20:57
Complimenti....Daniele66

irgi99 hat gesagt: RE:come sempre
Gesendet am 5. August 2022 um 09:08
Grazie mille, montagna stupenda!
Irene

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 5. August 2022 um 14:34
Per me la montagna più bella delle Alpi, almeno da tante angolazioni.
E gran bella salita!
Ciao.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. August 2022 um 15:25
E' una piramide perfetta con le sue bellissime 4 creste!
Grazie
Irene

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2022 um 21:05
"Forse non tutti sanno che..." dice anche oggi una pagine de "La Settimana enigmistica". I topografi svizzeri videro la parete nord allora completamente di ghiaccio di quella che sarà la Dent d'Hérens e pensarono di chiamare la montagna Dent Blanche. Videro una cima aguzza alla testata della val d'Hérens e pensarono di chiamarla Dent D'Hérens. Qualcuno sulla carta scambiò i nomi generando un equivoco ormai consolidato.

Ciao e ancora complimenti.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. August 2022 um 10:22
Effettivamente dal fondovalle il vero dentone bianco e aguzzo non è l'attuale Blanche ma la Dent d'Herens :)

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. August 2022 um 11:50
Specie fino a pochi anni fa quando la parete nord era sempre bianca.
Ciao.

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2022 um 21:20
Hai una bella penna oltre che ad una gamba formidabile e ad una mente acuta. Complimenti Irene. In un certo senso ci fai essere lassù anche a noi.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. August 2022 um 10:21
Grazie mille... Davvero... :)
La gamba non manca nemmeno a te ;-)


Kommentar hinzufügen»