Ritirata strategica al Laghetto di Gana.

Questo è un primo tentativo, evdentemente fallito, di salita alla Cima di Gana.
Solita partenza da Fabrezza, si segue l'ampia sterrata sino a superare il Lago di Salarno, poi, una flebile  traccia si stacca sulla destra e va a guadagnare un promontorio formato da erba e massi affioranti; con mia sorpresa qua ho trovato una vecchia bollatura e tanti ometti che portano sino alla deviazione per il Laghetto di Gana. In questo tratto la salita non è mai troppo impegnativa.
Lasciata sulla destra la deviazione per il Laghetto di Gana ora ci si addentra in un dedalo di massi e qualche breve striscia di terreno che sfrutto per non affiticarmi troppo. E' un tratto che lascia il segno sui polpacci, si formano litri di acido lattico. Dopo un breve ma infido traverso su neve arrivo alla base di un primo canalino, un misto tra roccia e terreno sconnesso, sembra fattibile ma estremamente umido per la pioggia caduta il giorno prima, arrivo così al secondo canalino, cinque metri oltre il primo, anche questo canale è attaccabile ma ancora più umido e verticale del primo, i passaggi sono di II° un po esposti, poi si sbuca alla vicina Bocchetta di Gana. Qua decido di mollare, troppo umido (il giorno prima ha diluviato),  tra l'altro vengo colpito improvvisamente da un calo di forze. 
Ritorno sui miei passi e supero ancora il mare di massi sino a giungere alla deviazione (ometti + bolli rossi), affronto la breve depressionee in poco tempo sono al bello e solitario Laghetto di Gana. Un "ripiego" mica male. Qua mi rilasso e mangio qualcosa, poi giù di nuovo verso l'auto.
Nota 1): Dalla deviazione per il laghetto in poi non ci sono bolli o ometti, nulla di nulla, ma se il tempo è decente si vedono i due canalini che sbucano alla bocchetta, a voi trovare la via migliore per raggiungerli.
Il Secondo tratto dei canalini è su terreno facile. Dalla bocchetta si piega a sx e si può salire alla cima o per cresta (meno facile), o restando sul versante trentino, traversando sotto cresta su terreno misto.

A' la prochaine!    Menek Bluff