Pizzo Cramalina (2322 m)


Publiziert von siso , 8. Juli 2021 um 17:10.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 5 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Cramalina 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1348 m
Strecke:Gresso (994 m) – Pian della Crosa (1370 m) – Alpe Bassa (1744 m) – Alpe del Lago (1904 m) – Pizzo Cramalina (2322 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Bellinzona Sud – Locarno – Cavigliano – Valle Onsernone – Valle di Vergeletto – Gresso.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Alp da Canaa (16 posti).
Kartennummer:C.C.N.S. No. 1292 – Maggia - 1:25000; C.N.S. No. 1312 – Locarno - 1:25000.

Bella escursione in Valle di Vergeletto, mirata alla conquista del Pizzo Cramalina.

Nella voce popolare il toponimo designa una lunga fascia della cresta che separa la Valle Maggia dalla Valle Onsernone. Quanto al significato, secondo i linguisti il nome cremelina, nel linguaggio degli spazzacamini significa “solaio della casa”, “parte alta del camino”.
Fonte: Ottavio Lurati - Isidoro Pinana
Le parole di una valle. Dialetto, gergo e toponimia della Valle Verzasca, pagina 127.
Fondazione Arturo e Margherita Lang, Lugano, 1983.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.15

Fine dell’escursione: ore 15.35

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa

Temperatura alla partenza: 12°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 4000 m

Temperatura al rientro: 24,5°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 5.40

Tramonto del sole: 21.19

 

Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 6:05, arrivo a Gresso alle 8:00, dopo 86,9 km d’auto, con una sosta caffè di 10 min.

È un lunedì più nuvoloso di quanto prevedessero le agenzie meteo della regione; solo a partire dalle 14:30, il cielo si rasserenerà completamente.

Per la seconda volta in un anno inizio un’escursione da questa frazione di Onsernone, ubicata a 999 m di quota, sulla sponda sinistra della Val Vergeletto.

Trovo un parcheggio libero sulla piazzetta del villaggio, di fianco all’Oratorio di Sant’Orsola.

Alle 8:15 mi incammino sulle ripide scalinate di pietra seguendo il segnavia per l’Alpe Bassa. È una salita tosta, che non dà tregua, ma che supero bene grazie alla temperatura ancora fresca. I bastoncini sono di grande aiuto, lo saranno ancora di più in discesa. Il sentiero si sviluppa su di un costone, in direzione NE, fino al monte Pian della Crosa (1370 m), che raggiungo in 40 min. Era il primo luogo di sosta durante la transumanza. Il toponimo crosa significa “burrone”, “avvallamento incassato”: corrisponde perfettamente a ciò che il torrente Ri di Quiello ha creato presso il maggengo.

Sul sentiero trovo il primo porcino della stagione: è bello e sano; lo fotografo, ma lo lascio dov’è, non sopporterebbe una gita di oltre sette ore nello zaino.

Superato il fiume della Valle della Campea in breve pervengo alla bellissima radura dell’Alpe della Bassa (1744 m).

Lungo il percorso ci sono quattro o cinque fontane che permettono di dissetarsi con acqua freschissima: a partire da quest’alpeggio non ne troverò altre.

Nella parte alta dell’alpe, a quota 1765 m, pervengo al bivio sul quale è stato issato un segnavia. A destra si prosegue in direzione della Capanna Alp da Canaa (1847 m), a sinistra verso l’Alpe di Biètri e la Capanna Alzasca. Imbocco il sentierino alla sinistra, che poco dopo entra nel bosco e permette di salire comodamente fino alla quota 1833 m. Il sentiero svolta ora a nord; dopo ulteriori 90 m si arriva ad un segnavia con lo sfondo giallo e l’omino nero, che invita a scendere a sinistra. Non lo seguo. Grazie alla conoscenza del luogo, maturata nel novembre scorso, decido di prendere uno scomodo sentierino che alla destra si sviluppa sul ripido fianco occidentale del Pizzo della Bassa (2023 m), non segnalato, tuttavia utilizzato da qualche temerario escursionista che desidera accorciare il percorso. In effetti, in circa 20 min arrivo all’Alpe del Lago (1904 m).

Non so da quanto tempo questo alpeggio non viene più caricato. Suppongo che siano passati diversi anni dall’ultima monticazione; infatti non si vedono più escrementi di animali, né tracce di lavori umani presso le baite. Il laghetto che gli ha dato il nome è ubicato 130 m più a nord e attualmente è poco più che in secca. In prossimità del lago inizia la cresta sud-sud-ovest che conduce al Pizzo Cramalina. Per raggiungere il filo di cresta compio un breve semicerchio antiorario, che attraverso cespugli di rododendri in fiore mi fa guadagnare quota senza faticare molto. Dai 2000 m impiego circa tre quarti d’ora per arrivare alla meta, lungo un sentiero segnalato in bianco/azzurro. Nell’omone di pietre non trovo il libro di vetta, poco importa. Pubblico la foto ricordo sullo stato di WhatsApp e scatto qualche foto panoramica. Come recita la canzone, sono avvolto da un silenzio assordante, che nemmeno il volteggiare dei rondoni alpini riesce a scalfire.

                                                  Pizzo Cramalina (2322 m)

Attira la mia attenzione la cresta WNW che collega il Pizzo Cramalina alla Cima Cramalina (2168 m) (T4+). Due escursionisti la stanno affrontando in direzione ovest: procedono con passo sicuro; vista da qui non sembrerebbe particolarmente difficile. È una tappa della Via Alta Vallemaggia, quella che collega la Capanna Alzasca alla Capanna Alpe Canaa; alterna tratti larghi e comodi ad altri più affilati ed esposti, su placche inclinate.

Quest’ultimo rifugio è distintamente visibile a SE, nella Valle di Lodano. È adagiato nell’ampia conca dell’alpe, a 1847 m di quota, nei pressi di un laghetto ed è sovrastato dal Güi (2246 m), G’üia in dialetto, termine che forse si rifà alla pietra ollare piuttosto che ad una guglia.

Dopo 50 minuti di sosta in vetta, riprendo il cammino in discesa, seguendo il medesimo itinerario di salita.
 

Piacevole gita sulle creste che separano la Valle Vergeletto dalla Valle Maggia, passando da alpeggi in buona parte abbandonati, ma non ancora invasi dalle piante pioniere. La parte alta del percorso corrisponde ad un tratto della Via Alta Vallemaggia.

 

Tempo totale: 7 h 20 min

Tempo di salita: 3 h 23 min (soste comprese)

Tempi parziali:

Gresso (994 m) – Alpe Bassa (1744 m): 1 h 30 min

Alpe Bassa (1744 m) – Alpe del Lago (1904 m): 45 min

Alpe del Lago (1904 m) – Pizzo Cramalina (2322 m): 1 h 8 min

Dislivello in salita: 1348 m

Quota massima: 2322 m

Quota minima: 994 m

Sviluppo complessivo: 10,89 km

Difficoltà: T3

Coordinate Pizzo Cramalina: 691'390/123'343

Libro di vetta: non trovato

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.

 

Percorso: Gresso (994 m) – Pian della Crosa (1370 m) – Alpe Bassa (1744 m) – Alpe del Lago (1904 m) – Pizzo Cramalina (2322 m)

 

Accesso alla località di partenza:

Autostrada A2 - uscita Bellinzona Sud – Locarno – Cavigliano – Valle Onsernone – Valle di Vergeletto – Gresso.

 

Possibilità di alloggio: Capanna Alp da Canaa (16 posti).

 

Carte geografiche:

C.N.S. No. 1292 – Maggia - 1:25000;

C.N.S. No. 1312 – Locarno - 1:25000.

Tourengänger: siso


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Kommentare (10)


Kommentar hinzufügen

Gabrio hat gesagt: Un secolo fa!
Gesendet am 8. Juli 2021 um 17:33
E' da una vita che non salgo da quelle parti, mi hai ricordato bellissime giornate in montagna!

Il Cramalina l'avevo fatto dalla Val di Lodano dopo aver fatto il Güi.

Peccato per il tempo incerto che, fortunatamente, non ti ha condizionato più di tanto.

Complimenti!

siso hat gesagt: RE:Un secolo fa!
Gesendet am 8. Juli 2021 um 18:02
La Valle di Lodano è un incanto! La salita da Gresso è molto ripida all'inizio, poi la pendenza si attenua. In ogni caso, entrambe le vallate sono selvagge e proprio per questo meritano tutta la nostra attenzione. Peccato che molti alpeggi siano abbandonati e le baite stanno crollando. In alcuni casi basterebbe forse un grande telone per evitare il crollo del tetto.
Ciao Gabrio, grazie per l'attenzione!
siso.

beppe hat gesagt: Bello complimenti
Gesendet am 8. Juli 2021 um 17:56
Ciao Siso sempre bello il Cramalina
Beppe

siso hat gesagt: RE:Bello complimenti
Gesendet am 8. Juli 2021 um 18:05
Grazie Beppe! Dopo averlo ammirato nel mese di novembre scorso, l'avevo inserito nella lista dei desideri.
Ciao,
siso.

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2021 um 19:50
Ciao e bravo....
Posti meravigliosi che attenuano la fatica ma sempre una bella salita...

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2021 um 20:12
Grazie Daniele!
Ho l'impressione che questa cima sia molto frequentata, ma soprattutto salendo dalla Capanna Alp da Canna, dalla quale il sentiero è più agevole rispetto alle tracce che si trovano sul versante occidentale del Pizzo della Bassa. Per contro, la cresta che dalla vetta scende verso la Cima della Cramalina (2167 m) non è per tutti. Poco dopo la mia partenza dalla cima ho visto l'elicottero della Rega, che saliva in quella direzione, verso la Capanna Alzasca.
Ciao!

Gesendet am 9. Juli 2021 um 09:29
Mi manca ed è sicuramente da fare.
ciao

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2021 um 10:49
Cima imperdibile, da abbinare, se non l'hai ancora visitata, alla Capanna Alp da Canaa, ubicata in un paesaggio stupendo, così come il bosco di abeti bianchi e larici che si attraversa per raggiungerla.
Buona sgambata a te e ai tuoi soci! Un caro saluto,
siso.

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2021 um 21:47
Bravo Siso bella escursione!

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2021 um 22:10
Grazie Michea! Io ho aspettato l'estate per conquistare il Pizzo Cramalina. Sono quelle cime selvagge che mi piacciono molto.
Ciao,
buon fine settimana!


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