Pianchina e Cramalina d'Arbeia nella giornata più limpida dell'anno


Publiziert von Spino , 22. November 2020 um 22:29.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:18 November 2020
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Cramalina   Gruppo Rosso di Ribia 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:17 km

Nelle ultime 2 settimane sto tentando di rimettermi in moto dopo alcuni mesi di fermo forzato, ed il giorno prima di questa escursione ho fatto una corsa al massimo delle mie capacità attuali.
Quindi alla partenza da Vergeletto alle ore 08:45 ho la sensazione di crampi alle gambe già dai primi passi. Capisco che dovrò andare piano e tenere basse le pulsazioni se vorrò arrivare in cima, ed inizio a maledire il mio allenamento del giorno prima.
In mezzo al paese saluto un anziano signore, e sarà l'ultima persona che vedrò fino al mio ritorno. 
È freddo, ci sono 3°C in paese perché rimane all'ombra, ma non mi preoccupo; le previsioni meteo davano caldo in quota, e uno zero termico addirittura a 4000metri! E pensare che siamo al 18 novembre!! Infatti dopo 10 minuti di cammino arrivo al sole, e devo subito togliermi il pullover e rimanere in maglietta per non sudare come in una sauna.
Il mio obiettivo di oggi è aumentare il numero di vette ticinesi nella mia collezione. Quindi l'idea iniziale è di andare a Pianchina, Cramalina d'Arbeia, Cima di Doia, e Pizzo Molinera. Ma le mie gambe non me lo permetteranno, quindi a Cramalina d'Arbeia mi arrenderò alla fatica.
Il sentiero che sale verso nord da Vergeletto è decisamente ripido, bruttino e necessita di manutenzione (tutto il contrario del bellissimo sentiero che prenderò al ritorno che arriva a Zardin). Il sentiero ovviamente vista la stagione è ricoperto di molti cm di foglie, ed in alcuni tratti diventa "invisibile" e difficile da seguire.
In ogni caso arrivo abbastanza rapidamente all'Alpe di Remiasco, e li cerco una traccia in mezzo ai rododendri e ginepri (spero di non sbagliare il nome della bassa vegetazione che arrivava alle ginocchia). Purtroppo di tracce non ne trovo, quindi devo inventarmi come passare nella bassa vegetazione per i 200 metri di quota rimanenti.
Con una bella sudata sono a Pianchina, questa salita ripida avvolto nella vegetazione mi ha sfiancato!
Festeggio la vetta raggiunta e subito mi dirigo in cresta verso il punto P.2099 in direzione Cramalina d'Arbeia. Li faccio la prima pausa e mi mangio una parte del pranzo, ma decido di ripartire quasi subito perché voglio godermi una pausa più lunga nella prossima vetta.
Dal punto P2099 la cresta diventa frastagliata e con passaggi molto esposti (vedete foto) e per passare rimanendo in cresta occorrono sicuramente una buona dose di coraggio e destrezza.
Decido che il santo non vale la candela, quindi scendo 40metri di quota verso la evidente traccia di sentiero sottostante.
Arrivo ai piedi del Cramalina d'Arbeia e la salita fino in vetta è molto facile.
Arrivo in vetta alle 12:45, quindi in esatte 4 ore, pausette comprese.
Da qui il panorama è eccezionale, e decido passare il tempo a contemplare quella che mi sembra la giornata più limpida dell'anno! Non ho visto una nuvola in tutto il giorno, e zero foschia!!
Da quassù si vede bene praticamente tutto il Ticino. Dal Basodino, al Pizzo Campo Tencia, al Adula, il Porcaresc, le vette della Verzasca e della ValleMaggia, e tanto altro.
Passo così tanto tempo a guardarmi attorno meravigliato della vista incredibile che decido di abbandonare la mia idea di arrivare al Pizzo Molinera (in realtà il vero motivo è che le gambe avevano iniziato a sentire i crampi della corsa della sera prima, ma dire che era per il panorama fa più bella figura)  :-D  
Dopo una lunga pausa decido di scendere, ma prima voglio almeno salire sul punto P2076 (scoprirò poi compilando questo report che è chiamato cima di Doia Est, quindi lo aggiungo alla mia lista delle vette come vetta secondaria, trovate in allegato il PDF).
Da questa vetta secondaria, mi aspetta un altra discesa immerso nella bassa vegetazione per raggiungere il comodo sentiero 200 metri più in basso. 
Da qui è tutta una piacevole passeggiata. Il sentiero è molto bello e ben tenuto e porta velocemente fino alla strada cantonale. Sicuramento lo utilizzerò in futuro quando vorrò recuperare il pizzo Molinera non salito oggi. E se dovessi venire qui d'estate, sicuramente un tuffo nel fiume dopo la gita sarà d'obbligo.
Arrivo a Vergeletto alle 16:30 con le gambe a pezzi, ma soddisfatto della bellissima vista goduta sulla vetta!

Note aggiuntive:
- È incredibile come ogni volta che vado in montagna, guardando con attenzione la cartina, scopro ogni volta che la mia lista delle vette ticinesi è incompleta!
- vetta veramente interessante, con un panorama notevole, ma ovviamente le 2 vette laterali più alte si prestano ancora meglio alla visione del Ticino a 360°. Cioè il Pizzo Cramalina (già salito un anno fa) e il Pizzo Molinera.
- Difficoltà della gita T3. Ho inserito T3+ per le parti fuori sentiero in mezzo alla bassa vegetazione

Tourengänger: Spino


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