Pizzo dell'Asino 1272+Palanzone 1436+Puscio 1141+ Panigas 881


Publiziert von turistalpi , 23. November 2020 um 16:48.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 November 2020
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m

Stante il perdurare dell'inutile lockdown continuo le mie escursioni sui monti sopra casa. Stavolta salgo all'alpe del Vicerè sul lato sud est e cioè via Cascina Zoccolo e fin qui strada asfaltata, in seguito largo tratturo ben camminabile e di salita moderata. Rispetto al percorso sul lato sud ovest il sentiero è più camminabile, ci sono poche foglie e tutto sommato permette un più veolce accesso all'alpe. Arrivo su sentiero dietro all'albergo Valle Bova (aperto con clienti). ed ovviamente proseguo sulla stradina per la capanna Mara. Giornata sempre fantastica ed abbastanza calda. La capanna è aperta (!) con servizio similare a quello che ho visto in diversi rifugi svizzeri d'alta quota e cioè dalla finestra. Con un grazioso particolare in più e cioè una campanella da suonare tramite un tasto per chiamare l'addetto. Poi il consumo avviene sui tavoli esterni oppure in asporto. Questo ha prodotto l'afflusso di numerose persone soprattutto donne ed altamente vocianti. Quindi via quasi subito segguendo la solita mulattiera per il rifugio Riella. Ovviamente è troppo bella la sagoma del Pizzo dell'Asino risplendente in pieno sole. Lo risalgo e poi scendo alla Bocchetta di Palanzo da cui piacevolissimamente salgo al Palanzone con temperatura eccezionale e senza vento. In cima ci sono solo 2 persone con un cagnetto e subito dopo arriva una ragazza con un bel border collie. Mi cambio e mi appresto a mangiare in compagnia dei due cani, risultato che ho mangiato solamente metà panini al prosciutto, l'altra metà i cani che però mi hanno a modo loro ampiamente ringraziato....Pensavo di fermari almeno 2-3 ore a respirare  l'aria montana ma l'arrivo di un gruppo di giovani ed altri cani, al  fine di evitare un eventuale assembramento mi hanno consigliato purtroppo di partire subito. Scendo sempre per la solare cresta sud e seguo la mulattiera per la capanna Mara e poi il sentiero sul versante est che passa appena sopra la capanna ed infine mi dirigo al mio amato monte Puscio. Sulla cima  che pensavo soltaria invece  c'erano due belle ragazze con un altrettanto bel cane meticcio. Due parole e via scendo......per me è sempre piacevole la discesa dalla cresta sud del Puscio. Nei pressi del bivio per il Panigas vengo superato dalle due ragazze con cane ed io giro a destra per salire in cima. Anche qui solita storia trovando due gruppetti di persone, una famiglia con bambini ed un terzetto che discutevano del percorso delle scale (di ferro e di legno) in val Bova. Io devo purtroppo fermarmi per finire le mie vettovaglie. Scendo per il solito bel sentierino diretto del versante sud....poco dopo sento dei veloci passi che mi seguono (di solito su questo sentierino sono sempre solitario), mi giro e mi sta seguendo una delle tre ragazze che stavano discutendo della val Bova.....è la più alta e bella ma corre, tremendamente corre e quindi è d'uopo che la lascio subito passare.......non la vedrò più. Senz'altro sarà già giunta almeno sino a Canova oppure sarà caduta in uno dei "pozzi soffianti" del Panigas (scherzo eh). Così ben da solo scendo con calma questo bel sentierino sino ad arrivare sotto al Sasso d'Erba (piccola sosta). Infine velocemente arrivo all'Eremo ed a Canova e vado a trovare il mio asinello. A questo proposito devo rettificare il suo nome...alcuni bambini locali mi hanno detto che si chiama Pampurio.....bel nome forse tratto dalla buonanima del Corriere dei Piccoli di atavica memoria. Da Canova via cascina Balbor a casa....Speriamo che a breve si possa andare in giro con l'auto e  variare le mete delle escursioni..Nota negativa: le foto pubblicate risentono credo dell'umidità della fotocamera che forse non l'avevo custodita adeguatamente, ma solo per ricordo le ho volute pubblicare (tanto sono quasi sempre le stesse delle precedenti gite in loco...) Alla prossima!!

Tourengänger: turistalpi


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Kommentare (1)


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Gabrio hat gesagt:
Gesendet am 2. Januar 2021 um 17:51
Se già il 23 novembre lo consideravi un inutile lockdown chissà ora!!!
Di necessità virtù!
Piuttosto che non andare in montagna meglio, e di gran lunga, fare le stesse cime!
Spazio vitale e libertà molto meglio di tante medicine!!!!


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