Giro delle 4 cime: Panigas-Puscio-pizzo dell'Asino-Palanzone mt 1436 da Crevenna

Publiziert von turistalpi

, 26. April 2016 um 20:35.

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	25 April 2016
Wandern Schwierigkeit:	T2 - Bergwandern
Wegpunkte:	Crevenna 450 m (31) Eremo San Salvatore 579 m (55) Monte Puscio / Croce di Maiano 1141 m (57) Capanna Mara 1125 m (213) Bocchetta di Lemna 1112 m (210) Pizzo dell'Asino 1272 m (100) Bocchetta di Palanzo 1210 m (199) Monte Palanzone 1436 m (48) Piana del Sormano 1250 m (32) Bocchetta di Nesso 1279 m (65) Cippo Marelli 1316 m (63) Rifugio Riella al Palanzone 1280 m (141) Bocchetta di Palanzo 1210 m (199) Bocchetta di Lemna 1112 m (210) Capanna Mara 1125 m (213) Croce Pessina 881 m (25) Eremo San Salvatore 579 m (55) Crevenna 450 m (31)
Geo-Tags:	I
Zeitbedarf:	7:00
Aufstieg:	1100 m
Abstieg:	1100 m
Strecke:	come waypoints

Anche se c'è un venticello freddo la giornata sembra eccezionalmente bella. Visto l'eventuale traffico in giro con Pinuccia ce ne andiamo a fare un giretto sopra i monti di casa. Lasciamo l'auto nel parcheggio di Crevenna e saliamo passando da Canova e dall'Eremo di San Salvatore. Qui hanno sistemato l'area parcheggio dividendola in due: una privata per l'Eremo e l'altra aperta a tutti. Sopra l'eremo seguiamo la mulattiera che passa dal Sasso d'Erba sul quale vediamo alcuni giovani impegnati ad arrampicare. Arrivati al bivio "Panigaa" lasciamo la mulattiera per seguire il ripido ma bel sentierino che da sud arriva direttamente in cima al monte Panigas. Qui c'è una bella e caratteristica croce ed un campanone. La zona circostante è stata attrezzata con tavoli e panche. Breve sosta. Scendiamo poi a ritrovare la mulattiera che alla bocchetta dietro il Panigas si divide: a sinistra va alla capanna Mara e dritto sale al monte Puscio dove appunto vogliamo andare.Passiamo dal punto rovinato per il brutto tempo del 2014 e meno male che qualche volontario ha tagliato i grossi tronchi ed aperto un passaggio. Usciamo poi dal bosco e saliamo sul prato finale costellato di narcisi per arrivare alla panoramica bella croce. Salendo abbiamo incontrato alcuni scout che hanno dormito in tenda ed erano ancora tutti infreddoliti e più o meno coperti. Per la cresta con saliscendi passiamo sopra la Capanna Mara che brulica di numerose persone vocianti (è festa....). Non ci fermiamo e scendiamo per il sentiero che taglia il versante ovest del cocuzzolo sopra la capanna e poi ci fermiamo nei pressi della madonnina per mangiare qualcosa. La sosta non è però piacevole: è un continuo viavai di persone, bici e cavalli. Veramente fastidioso (ecco perché non mi piacciono i monti sopra casa nostra la domenica o feste). Dopo pochi passi lasciamo il caos e saliamo per
sentierino al pizzo dell'Asino. Due sole persone sdraiate in cima e questo si chiama finalmente vivere...Discendiamo alla bocchetta di Lemna e poi in ultimo saliamo per la groppa sud del Palanzone. Anche qui come precedentemente i sentieri sono ben asciutti e quindi piacevoli. Sosta pranzo in cima con parca compagnia umana e di due cani (sosta apprezzata e ben panoramica). Seduti sotto la cappelletta si stava veramente bene e che caldo! Per la discesa optiamo per la cresta nord e poi passando dal rifugio Riella (altro caos umano) seguiamo sempre la normale mulattiera sino alla capanna Mara (ovvio prosegue il caos). Dalla capanna scendiamo per il sentiero che porta molto comodamente all' eremo e poi a Crevenna senza trovare altre persone. Pinuccia è stata contenta e tranne un tratto dopo il monte Puscio è salita con buon passo....poi ha viaggiato nella primavera e quindi.....al settimo cielo! Mi si consenta una nota: ovviamente tutti hanno diritto di frequentare le montagne specie con bellissime giornate come oggi ma mi chiedo: perché così tanto rumore e vociare ad alta voce? Si può parlare bene anche sottovoce e....non si spaventano gli animali (se ci sono ancora) e così si apprezza meglio l'ambiente che ci circonda.

Tourengänger: