Pizzo Tignolino -2246 mt- (da Alpe Faievo, Ossola).
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Da Alpe Faievo 950 mt, nei pressi dello slargo, adiacente al pannello informativo in legno del Parco Valgrande, prende il via l'escursione seguendo l'ottima segnaletica per Passo Basagrana 2070 mt. L'itinerario si sviluppa all'interno di un meraviglioso bosco di latifoglie e taglia dove è possibile la strada sterrata. Le due alternative si riconciliano al Rifugio Parpinasca 1210 mt, collocato in posizione dominante su Domodossola e che offre una splendida vista sui monti circostanti. Il sentiero segnalato prosegue la sua marcia con pendenza costante e redditizia, giungendo ad Alpe Crop Camp 1450 e, inesorabilmente, senza tregua, risale il pendio che conduce all'insellatura denominata Costa dei Bagnoli 1740 mt.
Dalla Costa dei Bagnoli 1740 mt si entra nel Fornale, e prende il via un lungo traversone pianeggiante che consente l'avvicinamento in maniera graduale al Passo Basagrana 2070 mt. Poco sotto il valico, un comodo sentiero a zig-zag, conduce al Passo Basagrana 2070 mt che si apre sul versante a lato Valgrande della Costa Torriggia.
Dal Passo Basagrana 2070 mt, si volge a destra, si evita il sentiero segnalato in bianco-rosso che scende a In La Piana e, successivamente si evitano delle invitanti tracce di sentiero che tagliano ripidi fianchi erbosi sul lato Valgrande (poi diventano più labili ed esposte, probabilmente conducono al Passo Tri Omen) per seguire una traccia alta che segue integralmente il filo della naturale cresta. La cresta sud-est è inizialmente ampia ed erbosa, dopodiché rocciosa e scavalca una lunga serie di grossi massi accatastati in maggior parte stabili e più sicuri rispetto ai prati sottostanti in cui si sviluppano le tracce di sentiero. Giunti sotto l'erta finale, appaiono con più evidenza gli ometti segnavia in pietra che agevolano la progressione all'interno di una fascia rocciosa detritica, fino a raggiungere il tripiede di vetta che rappresenta il Pizzo Tignolino 2246 mt. Panorama a dir poco eccezionale! Giornata di estrema soddisfazione personale! Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero ben segnalato fino al Passo Basagrana (T2). La parte terminale della gita giudicabile T3/T3+ si sviluppa per tracce di sentiero. Una volta individuato il giusto percorso, la cresta rimane ben percorribile e mai oggettivamente pericolosa.
Vista da
Serzo:
Dettagli ben descritti da Alessandro. La parte finale si presta anche a qualche passaggio di arrampicata, più o meno sul filo, grazie alla favorevole giacitura delle placche. La strada sterrata che da Trontano sale a Faievo non richiede più di procurarsi il permesso, ma è piuttosto impegnativa e mette alla prova le sospensioni. Bellissima giornata e compagnia molto piacevole.
Dalla Costa dei Bagnoli 1740 mt si entra nel Fornale, e prende il via un lungo traversone pianeggiante che consente l'avvicinamento in maniera graduale al Passo Basagrana 2070 mt. Poco sotto il valico, un comodo sentiero a zig-zag, conduce al Passo Basagrana 2070 mt che si apre sul versante a lato Valgrande della Costa Torriggia.
Dal Passo Basagrana 2070 mt, si volge a destra, si evita il sentiero segnalato in bianco-rosso che scende a In La Piana e, successivamente si evitano delle invitanti tracce di sentiero che tagliano ripidi fianchi erbosi sul lato Valgrande (poi diventano più labili ed esposte, probabilmente conducono al Passo Tri Omen) per seguire una traccia alta che segue integralmente il filo della naturale cresta. La cresta sud-est è inizialmente ampia ed erbosa, dopodiché rocciosa e scavalca una lunga serie di grossi massi accatastati in maggior parte stabili e più sicuri rispetto ai prati sottostanti in cui si sviluppano le tracce di sentiero. Giunti sotto l'erta finale, appaiono con più evidenza gli ometti segnavia in pietra che agevolano la progressione all'interno di una fascia rocciosa detritica, fino a raggiungere il tripiede di vetta che rappresenta il Pizzo Tignolino 2246 mt. Panorama a dir poco eccezionale! Giornata di estrema soddisfazione personale! Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero ben segnalato fino al Passo Basagrana (T2). La parte terminale della gita giudicabile T3/T3+ si sviluppa per tracce di sentiero. Una volta individuato il giusto percorso, la cresta rimane ben percorribile e mai oggettivamente pericolosa.
Vista da

Dettagli ben descritti da Alessandro. La parte finale si presta anche a qualche passaggio di arrampicata, più o meno sul filo, grazie alla favorevole giacitura delle placche. La strada sterrata che da Trontano sale a Faievo non richiede più di procurarsi il permesso, ma è piuttosto impegnativa e mette alla prova le sospensioni. Bellissima giornata e compagnia molto piacevole.
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