Napfspitz (2888 m). Poi ritorno al futuro presso l'Edelrauthütte.


Publiziert von Menek , 8. September 2020 um 19:27.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:21 August 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:A Zappa, di Km 11,500
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Parcheggio dal Lago di Neves- Nevesstausee. € 5 giornaliero. In alta stagione il parcheggio tende a riempirsi.
Kartennummer:Mapnik

Napfspitz, e con questa bellissima cima purtroppo si conclude la mia permanenza in Pustertal.
Parto dal non ancora affollato parcheggio di Nevesstausee, e dopo aver aggirato il lago dal lato diga, comincio la risalita nella valle prima con il sentiero che tende ad impennarsi, poi, dopo 10 minuti di cammino, con lo stesso sentiero assume una pendenza tutto sommato piacevole. La traccia è evidente e scorre tra erba e sassi mentre la bollatura è sempre presente. Poco prima del rifugio Edelrauthütte i sassi  diventano predominanti ma si prosegue comunque con una certa facilità.
Edelrauthütte, 1h30. Era da tanto tempo che non passavo da queste parti, più di vent'anni sicuro, allora il rifugio era molto più piccolo e costruito, presumo, nei primi anni del novecento, ora la struttura è nuova, costruita nel 2015, ed ha un disegno moderno e con tutte le comodità del caso. Ciò non toglie che la presenza di cemento è ridotta al minimo e la classe energetica è AAAAAAAAAA+.
Ora non mi resta che salire al Napfspitz, cosa che non feci allora; seguo le indicazioni poste sulle palina e su un masso, poi con ritmo regolare comincio la mia salita, tra comode cenge, facili passaggi su roccette e serpentine che seguono pressapoco la cresta, la salita non è mai difficile ma in alcuni punti è meglio mantenere la concentrazione per via anche del fottuto brecciolino. Passo a lato del Pfeifholder, poi raggiungo una comoda sella dove intercetto un breve traverso che mi porta ai piedi della vetta, ora da qua, con semplici passaggi su roccia umida, sbuco sulla breve e mai esposta cresta sino a raggiungere la bella crocetta di vetta. Visto la giornata completamente sgombera da nuvole la visuale è assolutamente di prim'ordine. 2h30.
Faccio le foto e saluto le 5 o 6 persone presenti, poi, senza perdere altro tempo, comincio la mia discesa presumendo che da lì a poco... altro che 5 o 6 persone ci saranno in cima! L'intuizione è del tutto azzeccata visto il numero di persone incontrate lungo la via. Ma io sono in discesa... e ciao ciao a voi.
Dopo un abbondante pranzo al rifugio non mi resta che svaccarmi a panzolle, sotto un sole cocente e con la gente che sta arrivando a ondate, sudati come un boxeur alla decima ripresa e poco socievoli. Che si fottano se non rispondono al mio saluto, io ora ho solo voglia di prendermi la vita con serenità e calma olimpica.
Ora ritorno all'auto, senza correre; mi prendo il tempo di fare le foto ad una simpatica Marmotta e a fare due battute con una giovane coppia quattrozampe munita, poi sono di nuovo all'auto. Pago l'obolo dovuto, 5€ , pochi, sporchi, ma cacciati sull'unghia, poi giù per la stretta strada mentre incrocio diverse auto che si portano al Lago di Neves. C'è chi scende dopo aver faticato. C'è chi sale a cazzeggiare tra lago e malghe gestite. Ad ognono il suo spazio, ad ognuno il suo piccolo mondo.
Bruneck, ore 15:30, negli anni scorsi le persone lungo la via centrale si contavano sulle dita delle due mani e i bar erano quasi tutti chiusi, oggi invece, sembra una piccola Rimini. In tutti i sensi. Ero passato dal mitico Thomaser (negozio di scarpe) pensando di godermi poi con calma la città. Ma così non è stato. Ho ripreso l'auto e sono ritornato in albergo, lasciando agli spiaggiaioli mancati lo struscio e lo spritz con ombrellino a corredo, l'infradito di marca e il cagnolino micron posizionato nella wide bag. E poi il loro chiassoso ciarlatare...
La sera ho riprestinato la mia personale tradizione, passare dal ristorante/pizzeria Koriander, siamo io e Georg, manca Erwin, per 25 anni sorridente e immutabile "bedienung", spina dorsale del Koriander. Non lo rivedrò più. In una notte d'inverno ha pensato (male) di "portarsi avanti". Adieu, amico.
Nota 1): Brevi considerazioni...
Cosa mi resterà di questo soggiorno? Tante cose belle e altrettante amarezze. Ho ritrovato l'amico baviero/pusterese Georg georgb con la sua amata Astrid, ho perso Erwin e il suo immancabile sorriso corredato da un puntuale "tutto bene, ja? Anche per quest'anno ci vediamo!". Ho ritrovato le "mie" amate montagne e i miei divertenti giri, ho scoperto che il Covid-19 ha transumato esseri alquanto avulsi ai luoghi montani. Ho incontrato gente ineducata e gente improvvisatasi alpinisti. In entrambi i casi mal attrezzati... di buon senso e di attrezzatura tecnica.
Il mondo sta cambiando velocemente, ognuno giudichi se in bene o in male . Io ho riflettuto molto su questa vacanza e mi sono posto delle domande, ho analizzato. Fatto autocritica. Vuoi vedere che le "sneakers" sono meglio delle scarpe suolate Vibram??? Tanto per fare un esempio. Sono arrivato alla duplice conclusione tutta da dipanare: sono un fottuto romantico o un vecchio conservatore? Visto che conservatore non lo sono mai stato e mai lo sarò mi è rimasta un unica risposta... ma sono tutt'ora incerto. :)))
A' la prochaine!     Menek e il suo personale bagaglio nello zaino.

Tourengänger: Menek


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Kommentare (16)


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Serzo hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2020 um 21:12
Penso di interpretare il pensiero di tutti quelli che non sono mai stati in Austria: davvero bella, tra te e Beppe siete meglio di un ufficio turistico! Ciao, Sergio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2020 um 21:48
Grazie Sergio, ma mi preme puntualizzare... Pustertal-Sudtirol. A tutt'oggi, se gli Schützen non si incazzano, è ancora territorio "italiano". Sino a 100 anni fa era austriaco. :))) Non sono nazionalista, se vuoi metto Pustertal in Österreich. :)))
Ciaooo
Menek

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2020 um 22:45
Sicuro? Dai scherzo, solo che nell immaginario collettivo è quasi Austria. Avevo un collega tedesco che era convinto che Messner fosse austriaco. I report precedenti sapevo che eri in Alto Adige, qui inconsciamente ho pensato avessi scollinato. Peccato non l'abbia fatto Papillon. Sergio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2020 um 22:50
:))) Eh già, Sergio, io non ho scollinato, e men che meno il povero Papillon. Ma non credo l'avrebbero trattato diversamente. Purtroppo...
Menek

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2020 um 22:57
100 anni fà, un escursionista con un paio di scarpe da running attuali, avrebbe fatto cose impensabili per il nostro metro di valutazione odierno...
Allo stesso tempo oggi chi va in montagna, con tali scarpe, viene messo alla gogna.
Morale:
Cambiano i tempi...
Cambiano i materiali...
Cambiano i criteri di valutazione... e ciò che una volta sarebbe stato un autentico prodigio tecnico ora è solo una cattiva abitudine...
Dici bene: il mondo cambia velocemente!
Senza GPS, senza gradi escursionistici, senza libri di esperti sicuramente una volta, in montagna, la Libertà era nettamente maggiore...

Belle vacanze in un ambiente alpino veramente stupendo e il prossimo anno Erwin ti sorriderà ancora... :-)
Salutoni.

Angelo

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 18:48
Caro Angelo, per fare una battuta "sono completamente d'accordo a metà". :)))))
100 anni fa gli alpinisti (pochi e pioneristici) erano costretti ad usare scarpe "cartonate" , abbigliamento approssimativo e materiale tutt'altro che sicuro. Ma quella era la dotazione dei tempi. Credo che gli stessi alpinisti, riportati ai nostri tempi, userebbero anche loro il materiale all'avanguardia. Non è questione di mettere alla gogna alcunchè... è che oggi giorno il numero di alpinisti/escursionisti è assolutamente cresciuto, in maniera esponenziale, se tutti dovremmo essere non attrezzati o imprudenti ci sarebbero decine di morti al giorno e centinaia di interventi del soccorso alpino.
"Senza GPS, senza gradi escursionistici, senza libri di esperti sicuramente una volta, in montagna, la Libertà era nettamente maggiore"... questo è romanticismo. :))) Anche loro avranno avuto i loro magheggi. Siamo sempre nel campo pioneristico però...
Sono state belle vacanze, brevi ma intense, ed Erwin farà sempre parte dell'album dei ricordi. Quelli belli...
Un abbraccio
Menek

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 19:37
Mi sa che non hai compreso bene ciò che volevo intendere con le mie parole e il mio paragone che aveva preso spunto dalla tua riflessione sulle sneakers.
Con il mio esempio volevo solo affermare che le attuali scarpe da running, spesso mal giudicate in montagna, 80 anni fà sarebbero state una perla tecnologica per quei pochi arditi che si avventuravano in montagna...
Cambiando i tempi... cambiano i criteri di valutazione o ciò vale tanto in montagna quanto in ogni ambito della nostra esistenza.

Riguardo al Romanticismo... beh è una forma di Libertà... :-)

Ciaooo....

Angelo

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 21:14
Ooooook! :)))

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 9. September 2020 um 08:43
Giusto ieri sera sentivo Corona dire che anche nelle sue zone c’è stata quest’estate un anomala invasione di turisti che portano lavoro in zone dove c’è ne poco ma anche tanta tanta maleducazione !

Vacanze Trentine le tue Dome finite come meglio non si poteva e con il bel ricordo di Erwin !

Ciao Giorgio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 18:51
Grazie Gio. Vacanze come non mi sarei aspettato di vivere... nonostante qualche brutta notizia e ineducazione estesa. Ma sono ottimista, per carattere...
Ciao carissimo
Menek

Gesendet am 9. September 2020 um 09:30
Ciao Dome ... non piangere sulle vacanze "versate".
Il tempo passa, tutto cambia, un pò anche noi.
Il bello è essere qui a farle queste considerazioni :-)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 18:52
:))) Anche questo è vero, ma qualcosa dovremo pur lasciare ai posteri, considerazioni personali comprese!
Ciao Giorgione
Menek

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 9. September 2020 um 13:20
E se fossi un romantico conservatore? ;)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. September 2020 um 18:53
:))) Mannaggia a te! Hai fatto un arrocco... Maudit!!!
Ciao Emi
Menek

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 9. September 2020 um 23:23
....la montagna è sempre stata un' oasi felice per quanto riguarda l'educazione....speriamo sia solo un fenomeno temporaneo dovuto a questo " strano " anno...
Anche noi siamo, alcune volte, rimasti scioccati dal vedere sui sentieri gente con sandali o scarpe da " ginnastica" usate normalmente in città...su alcuni sentieri sono la norma, mi viene in mente il rifugio Bonatti in Val Ferret, lago d' Arpy a la Thuile....un Piz Boe'....scarpette e mini zainetto Invicta...:))....tutto questo anche a discapito della sicurezza...
Un salutone!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. September 2020 um 14:26
:( A parte l'ineducazione montana è una questione di sicurezza, che è anche rispetto per la montagna. Speriamo bene, Graziano.
Salutoni
Menek


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