Pizzo Cassinello (3103m)

Credo di essere uno dei pochi hikeriani a non esserci mai salito prima, quindi evito dettagli inutili sul percorso. La giornata inizia subito bene con l’inedita visione di un camoscio intento a brucare l’erba… al di là del guardrail dello svincolo autostradale di Mendrisio!
Escursione molto varia in ambiente appartato, selvaggia al punto giusto, molto addomesticata nel tratto centrale dai lavori di messa in sicurezza del sentiero che collega la Val Scaradra al Passo Soreda: staffe utili in discesa per evitare di entrare nel canale smuovendo i blocchi di pietra, dato che il percorso è abbastanza frequentato.
Nessun problema sulla piodata finale: ometti e segnavia frequenti e ben posizionati, solchi tutti visibili, la poca neve non li copre ed è quasi sempre aggirabile.
Numeroso gregge di pecore all’Alpe Scaradra di Sotto, ma tra pastore gentile e cane del tipo “mi faccio gli affari miei e mi godo la vita all’aria aperta” non si rischia nulla.
Molte persone sull’itinerario, anche dalla Lantahutte.
Giornata senza una nuvola, panorama spaziale fino ai giganti dell’Oberland.
Con Nino.