Cima de la Bedoleta (m.2627)

Da Spina (m.1190), presso Pian San Giacomo, si sale nei pressi del bacino seguendo la stradina asfaltata-sterrata o tramite una scorciatoia erbosa pervenendo alle baite di Scot e agganciando la pista forestale per San Bernardino, da cui in lieve pendenza nella folta e suggestiva pineta solcata da torrenti e cascatelle si giunge a Pignela Sura (m.1472), ove ha inizio la salita vera e propria abbandonando l'agevole percorso sin qui seguito.
Dopo un breve strappetto erboso si devia in pineta a sinistra, risalendola e traversandola agevolmente, per poi uscire ancora su prati all'altezza del Rifugio I Cebi (m.1720, aperto). Ora segue forse il tratto più ripido e sostenuto dell'escursione, salendo ancora in pineta per uscirne soltanto non molto prima del secondo rifugio di giornata, l'Alp d'Arbeola (m.2080, aperto), sito in splendida posizione panoramica, ove la meta è già ben visibile, e anche molto bella. Ora si segue il sentiero per il Rifugio Pian Grand, ma a un certo punto è persino più comodo lasciarlo a destra a favore di più lievi ma evidenti sentierini (e ganne...) che rimanendo al centro della valletta risalgono agevolmente il pendio. Al Rifugio Pian Grand (m.2398) non resta che seguire il sentiero marcato per il Passo de la Bedoleta, abbandonandolo in vista del sovrastante ed evidente intaglio che precede di poco la cima omonima: salendo la ripida china perlopiù su ganne e macchie erbose lo si raggiunge rapidamente affrontando l'unico passaggio moderatamente impegnativo di una ripida ma ben appigliata placca, dopo di che si giunge all'omino di vetta senza ulteriori ostacoli per cresta, godendo di un notevole panorama specie sulle cime circostanti (Alta Burasca, Piz Pian Grand ecc.). Benchè si tratti di una cima forse più nota in ambito invernale direi che anche nella bella stagione abbia un suo perchè, offrendo squarci belli ed inediti tra Mesolcina e Calanca...
Per Il ritorno seguiamo il sentiero marcato per Arbeola, il quale propone un giro più ampio, incontrando il bivio per la Bocca di Rogna, ideale accesso al Piz Pian Grand e al Piz Arbeola. Al Rifugio un gentilissimo pastore valtellinese coi suoi simpatici ed estroversi cani ci offre un caffè, prima di riprendere la discesa ai Cebi, seguendo il sentiero "alto" per San Bernardino da cui successivamente ci si cala (cartelli) per sentierino a tratti disagevole e franoso al rifugetto chiudendo un doppio "anellino". Da lì alla fine per la stessa via di salita.

Bravissima CChiara, che si è voluta fidare ;) e... Avanti così.

CChiara
Si è trattato della mia primissima escursione su cime alpine: la mia fortuna è stata che ad affiancarmi in questa nuova esperienza ci fosse Emiliano, perchè ha dimostrato un'enorme, sconfinata pazienza, rispettando i miei tempi che sicuramente son stati a dir poco doppi rispetto ai suoi e scegliendo per me  percorsi più dolci rispetto ai suoi amati tracciati esposti, inesplorati o non propriamente "umani".
Ho raggiunto la vetta affaticata ma felice a fronte di un Emiliano fresco come una rosa e per niente provato... per intenderci io mi sentivo come se fossi salita sul K2, lui si era fatto un giretto in giardino... Comunque ero e sono infinitamente grata ad Emiliano per avermi costantemente incoraggiata e di avermi così dato l'opportunità di vivere questa mia piccola conquista e di godere dell'incantevole panorama sulle altre cime del comprensorio. Grazie di cuore ad Emiliano anche perchè ha rinunciato ad un'uscita ben più accattivante per lui!!!

NB. Spina-Pignela Sura T1 (forestale) o T2-T1 (forestale+scorciatoia) - Pignela Sura-Cebi-Arbeola-Pian Grand T2-T3 - Pian Grand-Cima de la Bedoleta T4-