Mont Creya Mt. 3015
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...siamo già a luglio inoltrato e siamo a quota zero escursioni… colpa come al solito del meteo e dei nostri impegni quotidiani che ci tengono lontano dalle montagne.. così per rimediare decidiamo di fare due escursioni una di seguito all’altra… naturalmente alloggiando in loco per una notte…. evitando così le code domenicali della Valle D’Aosta… che sono qualcosa di infernale….
Il primo giorno ci aspetta la lunga salita al Monte Creya, che passa dai luoghi storici degli insediamenti minerari di Cogne e raggiunge una bella e molto panoramica cima.
Giunti all’ingresso di Cogne si continua diritto per Moline, appena oltre il cartello del villaggio che si trova all’uscita dell’abitato, in corrispondenza dell’albergo Fior di Roccia, chiuso da anni, si sale sulla stradina in salita con l’indicazione “Colonna” .
Il segnavia da seguire sarà sempre il numero 5, il sentiero è sempre ben bollato e s’incontreranno i sentieri provenienti da Montroz e Champlog, infatti si può salire anche da queste frazioni.
Inizialmente si sale in uno splendido bosco di larici fino alle costruzioni delle miniere di Colonna, da decenni abbandonate e ora un po’ macabre …cerchiamo di immaginarle con tutta la frenesia e il movimento degli operai al lavoro e quando era un’importante risorsa per gli abitanti di Cogne.. certo che per come sono conciate adesso ci vuole una bella immaginazione....!!!
Dopo le miniere la pendenza aumenta e si arriva a Liconi, dove si trovano pannelli esplicativi sulle attività delle miniere e da dove si gode un bel panorama verso il Gran Paradiso.
Passati i resti dell’insediamento si sale per dossi erbosi, alzandosi tra i magri pascoli per piegare poi a sinistra ed arrivare sotto la verticale del colletto.
Raggiuntolo, si devia a destra iniziando a rimontare la cresta di fini detriti e rocce rotte… ed ecco l’omino di vetta dove è collocata anche una croce lignea.
Bellissimo è il panorama che si gode dal vallone di Valleille sino alla Grivola e, dalla parte opposta, dalla Punta Garin alla Tersiva, più lontano si può vedere il gruppo del Rosa, il Cervino e l’imponente massiccio del Bianco.
Scorgiamo il bel lago di Moneye e il Grauson sotto di noi, infatti il monte Creya si può raggiungere anche partendo da Gimillian e percorrendo il vallone del Grauson, per poi deviare in direzione lago Money.
E ora si scende…. ma che bello non abbiamo il viaggio di ritorno e allora ci aspetta un bel giretto a Cogne e qualche acquisto…e poi penseremo all’escursione di domani….!!!!
Nadia e Graziano
Il primo giorno ci aspetta la lunga salita al Monte Creya, che passa dai luoghi storici degli insediamenti minerari di Cogne e raggiunge una bella e molto panoramica cima.
Giunti all’ingresso di Cogne si continua diritto per Moline, appena oltre il cartello del villaggio che si trova all’uscita dell’abitato, in corrispondenza dell’albergo Fior di Roccia, chiuso da anni, si sale sulla stradina in salita con l’indicazione “Colonna” .
Il segnavia da seguire sarà sempre il numero 5, il sentiero è sempre ben bollato e s’incontreranno i sentieri provenienti da Montroz e Champlog, infatti si può salire anche da queste frazioni.
Inizialmente si sale in uno splendido bosco di larici fino alle costruzioni delle miniere di Colonna, da decenni abbandonate e ora un po’ macabre …cerchiamo di immaginarle con tutta la frenesia e il movimento degli operai al lavoro e quando era un’importante risorsa per gli abitanti di Cogne.. certo che per come sono conciate adesso ci vuole una bella immaginazione....!!!
Dopo le miniere la pendenza aumenta e si arriva a Liconi, dove si trovano pannelli esplicativi sulle attività delle miniere e da dove si gode un bel panorama verso il Gran Paradiso.
Passati i resti dell’insediamento si sale per dossi erbosi, alzandosi tra i magri pascoli per piegare poi a sinistra ed arrivare sotto la verticale del colletto.
Raggiuntolo, si devia a destra iniziando a rimontare la cresta di fini detriti e rocce rotte… ed ecco l’omino di vetta dove è collocata anche una croce lignea.
Bellissimo è il panorama che si gode dal vallone di Valleille sino alla Grivola e, dalla parte opposta, dalla Punta Garin alla Tersiva, più lontano si può vedere il gruppo del Rosa, il Cervino e l’imponente massiccio del Bianco.
Scorgiamo il bel lago di Moneye e il Grauson sotto di noi, infatti il monte Creya si può raggiungere anche partendo da Gimillian e percorrendo il vallone del Grauson, per poi deviare in direzione lago Money.
E ora si scende…. ma che bello non abbiamo il viaggio di ritorno e allora ci aspetta un bel giretto a Cogne e qualche acquisto…e poi penseremo all’escursione di domani….!!!!
Nadia e Graziano
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