Monte Generoso -1701 mt- (ad anello da Scudellate discesa via Roncapiano).
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Con la speranza di accaparrarmi uno dei pochi spazi auto presenti a Scudellate, per poter parcheggiare, esco come di consueto abbastanza presto di casa. Mentre risalgo la valle di Muggio, in auto, con occhio vigile e attento ho la fortuna di avvistare tre bei camosci nei boschi sottostanti la fermata dell'autopostale di Butigia: piacevole incontro mattutino!
A Scudellate 900 mt, individuo la segnaletica ufficiale che riporta la meta odierna, ovvero il Monte Generoso, con tre diverse soluzioni e le loro rispettive tempistiche: via Roncapiano, via Erbonne/Alpe d'Orimento (la più lunga), ed infine la via Alpe di Sella. Sceglierò proprio quest'ultima opzione: via Alpe di Sella.
Il bel sentiero raggiunge la cappelletta dedicata a San Antonio 925 mt collocata in posizione panoramica sulla valle di Muggio e, su Erbonne: incantevole nucleo abitato legato ad una moltitudine di vicissitudini storiche dovute al suo isolamento. All'interno di un bosco: faggi, castagni e roveti, proseguo oltrepassando il cancelletto del Roccolo Merì 970 mt continuando la marcia fino all'Alpe di Sella 1191 mt. Qui si trova ancora residuo nevoso che non si è ancora sciolto dopo la recente nevicata di mercoledì. I segnavia a terra sono ricoperti dalla neve, intuitivamente e senza possibilità d'errore, risalgo la dorsale spartiacque delimitata dall'immaginaria linea di confine di stato, rappresentata, di tanto in tanto, da alcuni cippi divisori in marmo conficcati nel terreno. Nel frattempo avvisterò altri due bei camosci!
Giungo così nei pressi dell'Alpe Piana 1400 mt dove ritrovo i cartelli indicatori. Risalgo l'ampia cresta sud-orientale della montagna, raggiungendo una vecchia postazione in garitta, dopodiché si interseca e confluisce il sentiero basso che proviene da Orimento, giungendo poi in prossimità della nuova struttura ricettiva "Fiore di Pietra". Infine un ultimo breve tratto in salita conduce in cima: Monte Generoso 1701 mt.
Per la discesa percorro il sentiero che scende a Bellavista fino ad intersecare il sentiero per Nadigh che è ben segnalato nei pressi di un selletta sotto l'elevazione Motto di Cima. A questo punto parte un lungo traverso che avvolgerà tutte le pieghe della montagna mantenendosi quasi sempre sulla stessa linea di livello; in sequenza raggiungerò: Alpe Genor 1300 mt e l'Alpe Nadigh 1300 mt. Qui avvisterò un'altro camoscio: sesto di giornata! Dall'Alpe Nadigh 1300 mt una ripida costola boscosa scende a Roncapiano 975 mt dopodiché tramite un breve tratto di strada asfaltata rieccomi a Scudellate 900 mt ponendo fine a questo bel circuito ad anello.
A sorpresa è stato un giro piacevolmente silenzioso, armonioso e calmante nella parte bassa d'itinerario: un solo escursionista trovato e facili avvistamenti di fauna locale. Molto affascinanti i ruderi e le baite visitate lungo i ripidi fianchi erbosi della montagna. In cima ovviamente grande affollamento come del resto avevo immaginato.
NOTE: Sentieri segnalati.
A Scudellate 900 mt, individuo la segnaletica ufficiale che riporta la meta odierna, ovvero il Monte Generoso, con tre diverse soluzioni e le loro rispettive tempistiche: via Roncapiano, via Erbonne/Alpe d'Orimento (la più lunga), ed infine la via Alpe di Sella. Sceglierò proprio quest'ultima opzione: via Alpe di Sella.
Il bel sentiero raggiunge la cappelletta dedicata a San Antonio 925 mt collocata in posizione panoramica sulla valle di Muggio e, su Erbonne: incantevole nucleo abitato legato ad una moltitudine di vicissitudini storiche dovute al suo isolamento. All'interno di un bosco: faggi, castagni e roveti, proseguo oltrepassando il cancelletto del Roccolo Merì 970 mt continuando la marcia fino all'Alpe di Sella 1191 mt. Qui si trova ancora residuo nevoso che non si è ancora sciolto dopo la recente nevicata di mercoledì. I segnavia a terra sono ricoperti dalla neve, intuitivamente e senza possibilità d'errore, risalgo la dorsale spartiacque delimitata dall'immaginaria linea di confine di stato, rappresentata, di tanto in tanto, da alcuni cippi divisori in marmo conficcati nel terreno. Nel frattempo avvisterò altri due bei camosci!
Giungo così nei pressi dell'Alpe Piana 1400 mt dove ritrovo i cartelli indicatori. Risalgo l'ampia cresta sud-orientale della montagna, raggiungendo una vecchia postazione in garitta, dopodiché si interseca e confluisce il sentiero basso che proviene da Orimento, giungendo poi in prossimità della nuova struttura ricettiva "Fiore di Pietra". Infine un ultimo breve tratto in salita conduce in cima: Monte Generoso 1701 mt.
Per la discesa percorro il sentiero che scende a Bellavista fino ad intersecare il sentiero per Nadigh che è ben segnalato nei pressi di un selletta sotto l'elevazione Motto di Cima. A questo punto parte un lungo traverso che avvolgerà tutte le pieghe della montagna mantenendosi quasi sempre sulla stessa linea di livello; in sequenza raggiungerò: Alpe Genor 1300 mt e l'Alpe Nadigh 1300 mt. Qui avvisterò un'altro camoscio: sesto di giornata! Dall'Alpe Nadigh 1300 mt una ripida costola boscosa scende a Roncapiano 975 mt dopodiché tramite un breve tratto di strada asfaltata rieccomi a Scudellate 900 mt ponendo fine a questo bel circuito ad anello.
A sorpresa è stato un giro piacevolmente silenzioso, armonioso e calmante nella parte bassa d'itinerario: un solo escursionista trovato e facili avvistamenti di fauna locale. Molto affascinanti i ruderi e le baite visitate lungo i ripidi fianchi erbosi della montagna. In cima ovviamente grande affollamento come del resto avevo immaginato.
NOTE: Sentieri segnalati.
Tourengänger:
GAQA

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)