Traversata delle Rocce del Gridone
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Due anni fa, durante la salita alla Cima E (2155 m) delle Rocce del Gridone si accese in me la curiosità di visitare la cresta sino alla Cima W. Dopo diverse ricerche scopro grazie a Guido, che attendeva da più tempo di me l'occasione (almeno 12 anni dice....), la possibilità di percorrere un lungo e spettacolare anello con difficoltà al limite tra alpinistico ed escursionistico.
Da Boladee (745 m), località poco sopra Palagnedra si seguono le indicazioni ufficiali per Pian del Barch (882 m); giunti con comodo sentiero alla località si prosegue su asfalto sino al termine della strada in località Forcola (1020). Da qui i cartelli non indicano la nostra meta ma un sentiero bollato bianco/rosso entra nel bosco in direzione WNW, lo si segue anche se talvolta si presenta poco evidente e invaso dalla vegetazione, ma è sufficiente "aguzzare la vista" e scorgere la bollatura per riprendere la giusta via e giungere alla Bocchetta del Misello da dove, se si vuole, in 5/10 minuti si sale sulla Testa del Misello (breve tratto ripido, erboso roccioso T4). Dalla Bocchetta, la parete N delle Rocce del Gridone appare davvero impressionante, verticale e complessa. Seguendo gli sbiaditi bolli rosso/arancioni si comincia a salire in direzione S su terreno selvaggio che solo in parte annuncia ciò che attende il visitatore; giunti alla base della parete la si scala seguendo la bollatura (da qui "rinfrescata" di recente) e attraverso cenge, canalini, roccette con continui passi di arrampicata tra il I° e il II° conditi da un'esposizione sempre presente e a volte fortissima, sino alla Cima W (2063m) si raggiunge la cresta delle Rocce del Gridone e quindi finalmente il sole. Sono presenti anche tre tratti attrezzati con corde metalliche fisse: una esposta cengia, un camino di II+ e un'infida placca molto sporca e viscida in cui è meglio non farsi tentare dalla scalata in libera.
Un volta in cresta il primo tratto sino alla Cima quotata 2106m (CNS) è ancora molto esposto e sono presenti ancora passaggi di II°. Da qui è possibile ammirare tutta la cresta sino alla Cima E che appare ancora molto lunga e complessa ma in realtà la si percorre in poco più di un'ora con alcuni passaggi aerei di II° e dove le difficoltà aumentano; la sbiadita ma buona bollatura rosso/arancione aiuta nell'aggiramento attraverso cenge e tracce di sentiero. Le ultime difficoltà (terreno ripido, esposto e sassoso) si trovano nella discesa verso la bocchetta del Fornale da dove, con sentiero bianco/blu, attraverso la Valle del Boschetto si ritorna al punto di partenza a Boladee. Quest'ultimo sentiero pur se ufficiale l'abbiamo trovato abbastanza in cattive condizioni: scivoloso, ripido, con brevi tratti attrezzati e non va assolutamente sottovalutato.
CONSIDERAZIONI PERSONALI (e non...)
La via che dalla Bocchetta del Misello sale sino alla cima 2106m è stata di recente bollata bianco/rosso sulla già presente ma datata bollatura giallo/arancione ed è stata ri-attrezzata sostituendo i vecchi cavi d'acciaio nei tre tratti più pericolosi; inoltre sono stati aggiunti su tutta la salita degli spit con anello in acciaio inossidabile per permettere a chi vuole o a chi scende dalla stessa via di percorrere la parete in sicurezza. Questo è stato possibile grazie a un progetto di valorizzazione del territorio a cura del CAI Valle Vigezzo (vedi link al seguito).
[lnx.vigezzonews.it/index.php?option=com_content&view=art...]
Boladee-----Forcola: T2/T1
Forcola-Bocchetta del Misello: T3/ Eventuale salita alla Testa del Misello T4
Bocchetta del Misello-Cima W 2063m-Cima 2106: T6 o PD/ II° (valutazione CAI)
Cima 2106m- Cima 2110m-Cima 2128m-Cima E 2155m : T5 o F/II°
Cima E 2155m-Bocchetta del Fornale: T4+
Bocchetta del Fornale-Pian Sciresa T3+
Pian Sciresa-Boladee: T1
Da Boladee (745 m), località poco sopra Palagnedra si seguono le indicazioni ufficiali per Pian del Barch (882 m); giunti con comodo sentiero alla località si prosegue su asfalto sino al termine della strada in località Forcola (1020). Da qui i cartelli non indicano la nostra meta ma un sentiero bollato bianco/rosso entra nel bosco in direzione WNW, lo si segue anche se talvolta si presenta poco evidente e invaso dalla vegetazione, ma è sufficiente "aguzzare la vista" e scorgere la bollatura per riprendere la giusta via e giungere alla Bocchetta del Misello da dove, se si vuole, in 5/10 minuti si sale sulla Testa del Misello (breve tratto ripido, erboso roccioso T4). Dalla Bocchetta, la parete N delle Rocce del Gridone appare davvero impressionante, verticale e complessa. Seguendo gli sbiaditi bolli rosso/arancioni si comincia a salire in direzione S su terreno selvaggio che solo in parte annuncia ciò che attende il visitatore; giunti alla base della parete la si scala seguendo la bollatura (da qui "rinfrescata" di recente) e attraverso cenge, canalini, roccette con continui passi di arrampicata tra il I° e il II° conditi da un'esposizione sempre presente e a volte fortissima, sino alla Cima W (2063m) si raggiunge la cresta delle Rocce del Gridone e quindi finalmente il sole. Sono presenti anche tre tratti attrezzati con corde metalliche fisse: una esposta cengia, un camino di II+ e un'infida placca molto sporca e viscida in cui è meglio non farsi tentare dalla scalata in libera.
Un volta in cresta il primo tratto sino alla Cima quotata 2106m (CNS) è ancora molto esposto e sono presenti ancora passaggi di II°. Da qui è possibile ammirare tutta la cresta sino alla Cima E che appare ancora molto lunga e complessa ma in realtà la si percorre in poco più di un'ora con alcuni passaggi aerei di II° e dove le difficoltà aumentano; la sbiadita ma buona bollatura rosso/arancione aiuta nell'aggiramento attraverso cenge e tracce di sentiero. Le ultime difficoltà (terreno ripido, esposto e sassoso) si trovano nella discesa verso la bocchetta del Fornale da dove, con sentiero bianco/blu, attraverso la Valle del Boschetto si ritorna al punto di partenza a Boladee. Quest'ultimo sentiero pur se ufficiale l'abbiamo trovato abbastanza in cattive condizioni: scivoloso, ripido, con brevi tratti attrezzati e non va assolutamente sottovalutato.
CONSIDERAZIONI PERSONALI (e non...)
La via che dalla Bocchetta del Misello sale sino alla cima 2106m è stata di recente bollata bianco/rosso sulla già presente ma datata bollatura giallo/arancione ed è stata ri-attrezzata sostituendo i vecchi cavi d'acciaio nei tre tratti più pericolosi; inoltre sono stati aggiunti su tutta la salita degli spit con anello in acciaio inossidabile per permettere a chi vuole o a chi scende dalla stessa via di percorrere la parete in sicurezza. Questo è stato possibile grazie a un progetto di valorizzazione del territorio a cura del CAI Valle Vigezzo (vedi link al seguito).
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Boladee-----Forcola: T2/T1
Forcola-Bocchetta del Misello: T3/ Eventuale salita alla Testa del Misello T4
Bocchetta del Misello-Cima W 2063m-Cima 2106: T6 o PD/ II° (valutazione CAI)
Cima 2106m- Cima 2110m-Cima 2128m-Cima E 2155m : T5 o F/II°
Cima E 2155m-Bocchetta del Fornale: T4+
Bocchetta del Fornale-Pian Sciresa T3+
Pian Sciresa-Boladee: T1
Tourengänger:
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