Tremona ed il Parco Archeologico di Tremona Castello
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Pochi giorni fa abbiamo visto in televisione un servizio sugli scavi archeologici a Tremona Castello...perchè non approfittare della bella giornata e del fatto che non ho ancora ripreso il lavoro per andare a fare un giro.
Detto, fatto...entriamo in Svizzera dalla dogana di Saltrio, raggiungiamo Besazio e da qui Tremona. A scanso di equivoci, le strade sono veramente strette, parcheggiamo nell'area all'inizio del paese, c'è una cartina e vi sono dei pannelli esplicativi, ci incamminiamo e, visto che è aperta, entriamo nella piccola chiesa parrocchiale del paese. Come in tutte le chiese di questa zona vi sono dei magnifici elementi in marmo d'Arzo: l'altare, le balaustre e due targhe con delle cornici marmoree di eccezionale fattura. Vi sono anche due pregevoli ceriferi lignei ed uno stallo in Stile Impero magnifico.
Raggiungiamo il Municipio, entriamo e paghiamo la visita agli scavi ricevendo un iPad a testa, ci accompagneranno lungo il percorso illustrandoci le caratteristiche e la storia del luogo e la genesi ed il procedere delle ricerche archeologiche.
Saliamo lungo una stradina asfaltata che presto diviene un buon sentiero con segnavia bianco - rossi, in breve siamo sul sito. Sul fianco della collina sono stati liberati e scavati muri e fondamenta di un insediamento di dimensioni notevoli. Seguendo il percorso suggeritoci dall'iPad ci spostiamo fra varie "stazioni": case, stalle, officine, mura difensive, porte e il punto panoramico da cui, nelle giornate limpide, lo sguardo si può spingere fino a Milano.
Nella parte alta sotto una tenda un gruppo di volontari dell'ARAM sta continuando gli scavi. La visita ci occupa circa un'ora, poi ritorniamo sui nostri passi per restituire gli iPad.
Decisamente interessante questo sito, il percorso è ben allestito e le vestigia notevoli. Vale veramente la pena di farvi un giro.
Difficoltà: nessuna, il dislivello è minimo ed il sentiero che porta a Tremona Castello, nonostante le indicazioni bianco - rosse, è ben segnalato e facilmente percorribile con un paio di scarpe sportive.
Detto, fatto...entriamo in Svizzera dalla dogana di Saltrio, raggiungiamo Besazio e da qui Tremona. A scanso di equivoci, le strade sono veramente strette, parcheggiamo nell'area all'inizio del paese, c'è una cartina e vi sono dei pannelli esplicativi, ci incamminiamo e, visto che è aperta, entriamo nella piccola chiesa parrocchiale del paese. Come in tutte le chiese di questa zona vi sono dei magnifici elementi in marmo d'Arzo: l'altare, le balaustre e due targhe con delle cornici marmoree di eccezionale fattura. Vi sono anche due pregevoli ceriferi lignei ed uno stallo in Stile Impero magnifico.
Raggiungiamo il Municipio, entriamo e paghiamo la visita agli scavi ricevendo un iPad a testa, ci accompagneranno lungo il percorso illustrandoci le caratteristiche e la storia del luogo e la genesi ed il procedere delle ricerche archeologiche.
Saliamo lungo una stradina asfaltata che presto diviene un buon sentiero con segnavia bianco - rossi, in breve siamo sul sito. Sul fianco della collina sono stati liberati e scavati muri e fondamenta di un insediamento di dimensioni notevoli. Seguendo il percorso suggeritoci dall'iPad ci spostiamo fra varie "stazioni": case, stalle, officine, mura difensive, porte e il punto panoramico da cui, nelle giornate limpide, lo sguardo si può spingere fino a Milano.
Nella parte alta sotto una tenda un gruppo di volontari dell'ARAM sta continuando gli scavi. La visita ci occupa circa un'ora, poi ritorniamo sui nostri passi per restituire gli iPad.
Decisamente interessante questo sito, il percorso è ben allestito e le vestigia notevoli. Vale veramente la pena di farvi un giro.
Difficoltà: nessuna, il dislivello è minimo ed il sentiero che porta a Tremona Castello, nonostante le indicazioni bianco - rosse, è ben segnalato e facilmente percorribile con un paio di scarpe sportive.
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare