Vigneti e chiese fra Rancate, Tremona e Besazio.
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Sabato pomeriggio visita di tre mostre a Milano, sabato sera a teatro per vedere Zingaretti in "The Pride"...per andare in montagna la domenica ci sarebbe la voglia ma non le forze per cui mi limito ad una corsa fino in cima al Chiusarella e per il pomeriggio decido di fare con Anna una gitarella sopra Rancate, fra i vigneti. Lasciamo l'auto nel parcheggio alle spalle dell'edificio delle scuole e ci avviamo, previa consultazione della cartina, verso il paese, imbocchiamo via Giuseppe Belloni, curiosamente il nome di mio nonno, e cominciamo a salire, questo tratto è asfaltato e ci porta nella parte alta di Rancate, da qui l'asfalto prosegue ancora per un breve tratto per poi trasformarsi, all'altezza di una bella fontana settecentesca, in una magnifica mulattiera che con qualche tornante sale in direzione di Tremona. Passiamo fra vigneti "fortificati": la proliferazione, decisamente eccessiva, degli ungulati in questa zona ha costretto infatti i viticoltori a racchiudere i vigneti con recinti elettrificati alti più di due metri.
Presto siamo in vista delle prime case di Tremona, di fronte a noi c'è il Monte Generoso con la sua parete tagliata dalla traccia del treno. Dalla piazza del paese saliamo per l'omonima via alla chiesa di Sant'Agata, dal sottostante cimitero una bella scalinata porta al colle panoramico su cui sorge l'edificio.
Della chiesa romanica rimane solo la base della torre campanaria, il resto ha subito vari cambiamenti nel corso dei secoli.
La chiesa è chiusa per cui possiamo solo ammirare il panorama sulla sottostante Mendrisio e sulla Campagna Adorna che da qui si gode. Più lontano, fra la foschia riconosciamo Stabio e la collina di San Maffeo.
Scendiamo e ci dirigiamo verso Besazio seguendo le indicazioni ma ben presto ci troviamo a vagare fra le nuove costruzioni del paese, a naso riguadagniamo la cantonale e, a scanso di altre digressioni, la seguiamo per un tratto finchè giungiamo in vista della chiesa dim Sant'Antonino con il suo campanile slanciato, manco a dirlo anche questa è chiusa ma, dalla porta d'ingresso, riusciamo quanto meno a scorgere igli affreschi che si trovano sulla parete opposta.
Da Sant'Antonino scendiamo verso Besazio e poi, seguendo i cartelli segnavia, ci avviamo fra i vigneti in direzione di Rancate finchè ci ritroviamo sul tratto iniziale della mulattiera percorsa in salita.
È ancora presto per cui decidiamo di recarci alla Pinacoteca Züst dove vi è una bellissima mostra di sculture lignee dal medioevo al settecento provenienti dalle chiese ticinesi.
Breve gita, difficoltà classificabile fra T1 e T2, a Tremona c'è qualche difficoltà ad orientarsi visto che le nuove costruzioni hanno fagocitato i vecchi percorsi. Notevole il panorama e la bellezza della mulattiera che sale a Tremona.
Presto siamo in vista delle prime case di Tremona, di fronte a noi c'è il Monte Generoso con la sua parete tagliata dalla traccia del treno. Dalla piazza del paese saliamo per l'omonima via alla chiesa di Sant'Agata, dal sottostante cimitero una bella scalinata porta al colle panoramico su cui sorge l'edificio.
Della chiesa romanica rimane solo la base della torre campanaria, il resto ha subito vari cambiamenti nel corso dei secoli.
La chiesa è chiusa per cui possiamo solo ammirare il panorama sulla sottostante Mendrisio e sulla Campagna Adorna che da qui si gode. Più lontano, fra la foschia riconosciamo Stabio e la collina di San Maffeo.
Scendiamo e ci dirigiamo verso Besazio seguendo le indicazioni ma ben presto ci troviamo a vagare fra le nuove costruzioni del paese, a naso riguadagniamo la cantonale e, a scanso di altre digressioni, la seguiamo per un tratto finchè giungiamo in vista della chiesa dim Sant'Antonino con il suo campanile slanciato, manco a dirlo anche questa è chiusa ma, dalla porta d'ingresso, riusciamo quanto meno a scorgere igli affreschi che si trovano sulla parete opposta.
Da Sant'Antonino scendiamo verso Besazio e poi, seguendo i cartelli segnavia, ci avviamo fra i vigneti in direzione di Rancate finchè ci ritroviamo sul tratto iniziale della mulattiera percorsa in salita.
È ancora presto per cui decidiamo di recarci alla Pinacoteca Züst dove vi è una bellissima mostra di sculture lignee dal medioevo al settecento provenienti dalle chiese ticinesi.
Breve gita, difficoltà classificabile fra T1 e T2, a Tremona c'è qualche difficoltà ad orientarsi visto che le nuove costruzioni hanno fagocitato i vecchi percorsi. Notevole il panorama e la bellezza della mulattiera che sale a Tremona.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)