Anello Rancate, Tremona, Meride, Monte San Giorgio.
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Incredibilmente oggi non piove, decido di salire al Monte San Giorgio, da solo perché Francesca all'ultima mi "da buca".
Parcheggio a Rancate e mi avvio seguendo le indicazioni di un "percorso fra le vigne" in direzione di Tremona.
Dapprima salgo per una via che porta il nome di mio nonno Peppino, proseguo per un'altra via asfaltata che passa da un punto panoramico e finalmente in località Ronchetto, dove si trova una bella fontana, l'asfalto lascia spazio ad una bellissima "rizzata".
La strada sale fra i boschi, le vigne ed i pascoli ed arriva ben presto a Tremona, visito la parrocchiale poi decido di salire alla panoramica chiesa di Sant'Agata, ritornato in paese mi avvio verso il Parco Archeologico di Tremona - Castello che visitai con Anna tempo fa. Oggi, a differenza di allora, non vi sono archeologi al lavoro, il posto è assolutamente tranquillo e lo visito con calma.
Torno sul sentiero per Mèride ma faccio una, doverosa, deviazione per il punto panoramico di Sermonte da cui si gode un'impagabile vista su Mèride ed il Monte San Giorgio.
Non entro in paese ma seguendo la carta salgo per un sentiero che presto però si perde fra la boscaglia, con la traccia del GPS raggiungo, con qualche difficoltà, un sentiero ufficiale che dapprima in salita poi, dopo la panchina panoramica di Alboree, quasi in falsopiano mi porta al bivio quotato 865 metri dove incontra lil sentiero della Val Serrada.
Arrivo al rifugio Adenofora, quindi a Forello con i suoi alberi monumentali, ed infine eccomi in vista del rifugio del Monte San Giorgio dove trovo una piccola folla.
Pausa pranzo, foto al panorama ed inizio la discesa. Segue il sentiero che porta a Dossi ma qui giunto evito di scendere verso Riva San Vitale ma proseguo in cresta, nonostante la CNS non lo riporti, il sentiero è evidente e segue fedelmente la cresta con magnifiche viste sia verso Ovest che verso Est ed una grande varietà botanica.
Più in basso il sentiero entra nel bosco per poi attraversare il torrente della Val Serrata e risalire il versante opposta e raggiungere la cappella di Sant'Antonio e Meride.
Senza entrare in paese seguo per un breve tratto il percorso fatto all'andata per poi deviare a sinistra seguendo le indicazioni per Rancate, il bel sentiero scende nel bosco, passa al di sotto della falesia ed infine raggiunge il paese.
Bella escursione: il Monte San Giorgio sa sempre offrire belle viste ed una notevole varietà botanica.
Parcheggio a Rancate e mi avvio seguendo le indicazioni di un "percorso fra le vigne" in direzione di Tremona.
Dapprima salgo per una via che porta il nome di mio nonno Peppino, proseguo per un'altra via asfaltata che passa da un punto panoramico e finalmente in località Ronchetto, dove si trova una bella fontana, l'asfalto lascia spazio ad una bellissima "rizzata".
La strada sale fra i boschi, le vigne ed i pascoli ed arriva ben presto a Tremona, visito la parrocchiale poi decido di salire alla panoramica chiesa di Sant'Agata, ritornato in paese mi avvio verso il Parco Archeologico di Tremona - Castello che visitai con Anna tempo fa. Oggi, a differenza di allora, non vi sono archeologi al lavoro, il posto è assolutamente tranquillo e lo visito con calma.
Torno sul sentiero per Mèride ma faccio una, doverosa, deviazione per il punto panoramico di Sermonte da cui si gode un'impagabile vista su Mèride ed il Monte San Giorgio.
Non entro in paese ma seguendo la carta salgo per un sentiero che presto però si perde fra la boscaglia, con la traccia del GPS raggiungo, con qualche difficoltà, un sentiero ufficiale che dapprima in salita poi, dopo la panchina panoramica di Alboree, quasi in falsopiano mi porta al bivio quotato 865 metri dove incontra lil sentiero della Val Serrada.
Arrivo al rifugio Adenofora, quindi a Forello con i suoi alberi monumentali, ed infine eccomi in vista del rifugio del Monte San Giorgio dove trovo una piccola folla.
Pausa pranzo, foto al panorama ed inizio la discesa. Segue il sentiero che porta a Dossi ma qui giunto evito di scendere verso Riva San Vitale ma proseguo in cresta, nonostante la CNS non lo riporti, il sentiero è evidente e segue fedelmente la cresta con magnifiche viste sia verso Ovest che verso Est ed una grande varietà botanica.
Più in basso il sentiero entra nel bosco per poi attraversare il torrente della Val Serrata e risalire il versante opposta e raggiungere la cappella di Sant'Antonio e Meride.
Senza entrare in paese seguo per un breve tratto il percorso fatto all'andata per poi deviare a sinistra seguendo le indicazioni per Rancate, il bel sentiero scende nel bosco, passa al di sotto della falesia ed infine raggiunge il paese.
Bella escursione: il Monte San Giorgio sa sempre offrire belle viste ed una notevole varietà botanica.
Tourengänger:
paoloski

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