Piz Cristallina (3128 m) da Fourns

Il posto è bello e la salita regala panorami magici, ma la notte è stata insonne  le gambe non vanno e il fiato è corto.
Chiacchieriamo, parliamo di come impostare il salto con gli sci, di una tizia che fa la preziosa con un amico, di come i giovani d'oggi si rapportano con il mondo e di come forse sarà il meteo nei prossimi giorni, ma non facciamo progetti e, soprattutto, della notizia arrivata ieri sera non facciamo parola.
Saliamo per la paretina a nord, evitando così il lungo giro della normale e una volta in vetta ci guardiamo attorno ammirati per tanta bellezza.
I ragazzi che ci precedevano stanno iniziando la discesa...la neve è buona, si vede dalle belle serpentine che velocemente disegnano sulla neve.
Soffia un leggero vento freddo che rende la spellata  poco gradevole, ma ci sta.
La paretina ha un'entrata piuttosto ripida, le relazioni parlano di un tratto a 50°, le lamine grattano sulla neve dura, le lascio fare finchè non sento cambiare il terreno, poi mi fermo e guardo scendere Matteo...tecnica perfetta, mi supera e come al solito sembra volare. In fondo al pendio si ferma e mi aspetta, lo raggiungo e iniziamo a far svolazzare sbuffi bianchi, leggeri come talco.

Ciao Franz...