Pizzo Cramalina Giro ad anello da Gresso
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ivanbutti Dopo oltre 4 anni con Beppe torniamo in Val Vergeletto per salire il Pizzo Cramalina; con noi ci sono anche Nicoletta e Roberto. La prima volta era stato in mezzo alle nubi basse, come non esserci andati, per cui è come se la vera prima fosse oggi. Lasciata l'auto proprio di fronte alla chiesetta del delizioso paesino di Gresso, risaliamo il costone che sale bello deciso nel bosco; il tempo è bello, anche se non così limpido e caldo come gli ultimi 2 sabato, ma va più che bene. Arriviamo al Passo della Bassa e dopo un attimo di indecisione seguiamo x l'Alp da Canaa; cammin facendo realizziamo che non è esattamente il tracciato che avevamo in mente, ma comunque il Cramalina è li davanti a noi, alla nostra sx, per cui in qualche modo ci arriveremo. La deviazione non prevista ci fa peraltro transitare dalla bellissima Capanna dell'Alp di Canaa, davvero un grosso complimento al patriziato di Lodano che ha messo a disposizione degli escursionisti una struttura così bella e curata. Da qui parte un evidente e largo sentiero di recente costruzione (infatti non risulta sulla CNS e non è al momento nè indicato nè bollato), certamente sempre a cura del Patriziato, che porta comodamente con ampi tornanti alla selletta quota 2070 che si apre nella cresta SSE del Cramalina, selletta non presente sulla CNS e denominata su Hikr come Sella Canaa. Da qui si taglia in piano con un sentierino fino ad andare ad intercettare la costola SSW, che, per quanto piuttosto faticosa per la pendenza, porta senza alcuna difficoltà in vetta. Il panorama è apertissimo, essendo il Cramalina la cima più alta della zona, e ci permette di vedere tra l'altro la piana immersa nella foschia con inquinanti vari annessi. Dopo la sosta pranzo scendiamo sempre dalla costola SSW, senza arrivare all'Alpe Lago a quota 2000 circa intercettiamo un sentierino che ci fa aggirare la lunga testata della valle. Scendiamo poi per prati al sentiero marcato, ma dopo un pò capiamo che stiamo salendo alla bocchetta di Doia, per cui riscendiamo sempre per prati per intercettare il sentiero che ci porta all'alpe Remiasco. Qui siamo tra i larici, che cominciano ad assumere il manto tardo autunnale, anche se ancora non siamo al pieno del colore. Breve sosta alla Remiasco e poi la lunga discesa verso Vergeletto, caratterizzata dalle molte foglie di faggio che rendono il cammino tutt'altro che agevole. A Vergeletto imbocchiamo il sentiero che, evitando la strada, ci riporta a Gresso, dove chiudiamo la bella escursione autunnale, in zone selvagge e poco frequentate che ritengo diano il meglio di sè proprio in questa stagione. Ovviamente grazie ai piacevolissimi compagni con i quali abbiamo condiviso la bella giornata.
beppe
Questa volta rispetto a 4 anni fa la Val Vergelletto ci regala una bella giornata con dei colori autunnali stupendi .
Un grazie a Nicoletta Roberto e Ivan per la piacevole compagnia .
beppe
Questa volta rispetto a 4 anni fa la Val Vergelletto ci regala una bella giornata con dei colori autunnali stupendi .
Un grazie a Nicoletta Roberto e Ivan per la piacevole compagnia .
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Kommentare (10)